E' stata una settimana di duro allenamento, oltre che di grossi impegni extra sportivi. Oggi ho pagato pegno un pò per la stanchezza accumulata ed un pò per aver osato troppo.
Fin da ieri l'idea era quella di aumentare il chilometraggio, arrivando ai 19Km...l'unica difficoltà consisteva nel caldo. In questi giorni di afa la disidratazione è dietro l'angolo o meglio dopo i 10Km di corsa continua...
Il primo percorso prevedeva sosta al coni per poi andare verso Frigole...lì vicino la fontana di Borgo Piave mi avrebbe consentito un rifornimento a metà allenamento. Peccato che il Coni sia occupato dai Bronzi di Riace del Pentathlon...mmmm ok, modifichiamo...volendo mantenere i 19 Km circa di lunghezza decido di optare per una rischiosissima soluzione che non prevede alcuna sosta rigenerante.
Comincio...il ritmo è buono, i primi 10 Km volano con una media di 5'05'' in leggera progressione poi la solita spina nel fianco (nel vero senso della parola) viene a farmi visita...si parte dal fianco destro...faccio il ciuf ciuf rigenerante diminuendo il passo...sembra che riesca a controllarlo...passa un chilometro e il dolore scompare...compare però la fitta al fianco sinistro! Ma porcaccia se non è l'uno è l'altro...la fitta inizia a diventare davvero forte e comincia la mia regressione cronometrica e moralesca...faccio fatica a contenere il dolore, ci provo con ogni mezzo ma la debacle arriva al 16° Km, in piena strada statale, dove il dolore ha la meglio su ogni tentativo di resistergli.
Per la prima volta mollo il colpo e comincio a camminare...poi riprendo ostinato ma lentissimo, siamo oltre i 6' al chilometro...mi trascino verso casa...mi fermo ancora...ci riprovo...niente da fare...l'ultimo pezzo è fatto a piedi.
La cosa che mi da rabbia è che non avevo fiatone e il battito cardiaco era tranquillo sui 160 bpm di media...maledizione a questo fianco! Credo sia da attribuire comunque alla stanchezza accumulata e soprattutto alla mancanza di acqua durante la sgroppata. Nei prossimi giorni se vado da decathlon mi compro la cintura con le bottigliette!!!!!
Fin da ieri l'idea era quella di aumentare il chilometraggio, arrivando ai 19Km...l'unica difficoltà consisteva nel caldo. In questi giorni di afa la disidratazione è dietro l'angolo o meglio dopo i 10Km di corsa continua...
Il primo percorso prevedeva sosta al coni per poi andare verso Frigole...lì vicino la fontana di Borgo Piave mi avrebbe consentito un rifornimento a metà allenamento. Peccato che il Coni sia occupato dai Bronzi di Riace del Pentathlon...mmmm ok, modifichiamo...volendo mantenere i 19 Km circa di lunghezza decido di optare per una rischiosissima soluzione che non prevede alcuna sosta rigenerante.
Comincio...il ritmo è buono, i primi 10 Km volano con una media di 5'05'' in leggera progressione poi la solita spina nel fianco (nel vero senso della parola) viene a farmi visita...si parte dal fianco destro...faccio il ciuf ciuf rigenerante diminuendo il passo...sembra che riesca a controllarlo...passa un chilometro e il dolore scompare...compare però la fitta al fianco sinistro! Ma porcaccia se non è l'uno è l'altro...la fitta inizia a diventare davvero forte e comincia la mia regressione cronometrica e moralesca...faccio fatica a contenere il dolore, ci provo con ogni mezzo ma la debacle arriva al 16° Km, in piena strada statale, dove il dolore ha la meglio su ogni tentativo di resistergli.
Per la prima volta mollo il colpo e comincio a camminare...poi riprendo ostinato ma lentissimo, siamo oltre i 6' al chilometro...mi trascino verso casa...mi fermo ancora...ci riprovo...niente da fare...l'ultimo pezzo è fatto a piedi.
La cosa che mi da rabbia è che non avevo fiatone e il battito cardiaco era tranquillo sui 160 bpm di media...maledizione a questo fianco! Credo sia da attribuire comunque alla stanchezza accumulata e soprattutto alla mancanza di acqua durante la sgroppata. Nei prossimi giorni se vado da decathlon mi compro la cintura con le bottigliette!!!!!
Quasi mi dimenticavo...ho chiuso 19,12 Km in 1h48'29'' alla media di 5'40'' (soste incluse)...
Domani assoluto riposo per rinfrancare lo spirito e le gambe...
Domani assoluto riposo per rinfrancare lo spirito e le gambe...
PS Oggi ho corso con le Phantom...un pò per testarle sulla lunga distanza e un pò perchè con le Mizuno Exodus sto avendo dei problemi all'unghia di un dito di entrambi i piedi...
Se ti va domenica facciamo un lungo insieme. Però sul presto sennò inizia a fare troppo caldo. Ho un mezzo appauntamento con amici per andare alle cesine, ma se non ci và possiamo girare a Lecce. Tanto la domenica mattina fino ad una certa ora non ci sono molte auto.
RispondiEliminaOk accetto..va bene anche l'orario che a casa mia inizia ad esserci il casino pre-lieto-evento.
RispondiEliminaPuò essere che ci vediamo anche domani sera che scende Enrico!
Ciao Luigi..
Si, si ci vediamo domani sera. Ciao cari
RispondiEliminaEh eh ormai sto posto sta diventando na chat pubblica..:)) Fratello domani mattina vieni presto per quello che sai che dobbiamo arrivare fino a Maglie...forza e coraggio ca te sta fazzu risparmiare!!!
RispondiEliminaSti acciacchi sono una noia!
RispondiEliminaDell'allenamento di 19km, gli ultimi 3 non ti sono serviti a niente: se inizi a camminare, o andare così tanto sottoritmo, lo stimolo allenante non c'è più. Eppoi, secondo me le phantom sono per ritmi ben più pimpanti, (gare e allenamenti veloci); soprattutto fai attenzione che non ti diano problemi a causa dell'appoggio in pronazione.
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo con te...l'uso delle phantom è stato solo per prova...tanto per testare un minor ammortizzamento per tutti quei Km.
RispondiEliminaPaolo, vorrei darti un consiglio sulle scarpe, per quella che è stata la mia esperienza: approfondisci il discorso sul tuo appoggio, per essere sicuro se sei pronatore ed in che misura, come ti ha detto tale Osvaldo. è fondamentale per correre bene! Io ho iniziato a correre qualche anno fa; ho appoggio in leggera pronazione, ma all'inizio non lo sapevo e sceglievo le scarpe secondo le mie impressioni. Risultato? quelle minimamente stabili mi facevano correre senza grossi problemi, ma quelle neutre mi hanno provocato una fastidiosa tendinite che mi limitava negli allenamenti ed in gara. Dovevo convivere col dolore ed il gusto di correre era ai minimi termini. Poi dopo uno stop particolarmente lungo, mi è stato diagnosticato l'eccesso di pronazione e ho imparato a scegliere le scarpe adatte a me, con grossi benefici: nessun dolore, la possibilità di incrementare notevolmente la quantità di km e un sostanziale miglioramento dei tempi. Prima mi concentravo molto su scarpe ammortizzanti, non capendo che avendo una buona elasticità ed un peso leggero, posso tranquillamente correre con scarpe leggere e reattive, ma che siano stabili. Tieni sotto controllo gli eventuali fastidi e, se hai il sospetto che siano dovuti alle scarpe, regolati di conseguenza scegliendo quelle che + si adattano a te. Ti risparmieresti lunghi stop e soldi.
RispondiEliminaCiao Mic! Intanto grazie per tutti i preziosi consigli!
RispondiEliminaCon le vecchie scarpe (calzata neutra e non molto ammortizzanti e nemmeno tanto professionali - Asics Gel Raptor) accusavo spesso dolori..tant'è che sono stato costretto anche a soste di mesi per infiammazioni ai tendini.
Dopo il consiglio di Osvaldo effettivamente sono riuscito a portare a termine allenamenti spesso al limite senza fastidi di nessun tipo. Anzi il giovamento che il piede ne ha tratto è stato pressochè immediato! Probabilmente sono lievemente pronatore, difatti la scarpa che uso in allenamento (la mizuno wave exodus) è per pronazione lieve.
Con Osvaldo tireremo le somme quando avrò consumato ben bene le scarpe (quindi dopo l'estate).
Le Phantom, utilizzate in gara e in ripetute brevi non mi stanno creando alcun fastido, anzi essendo molto più leggere e morbide talvolta sono un sollievo per i piedi.