E torniamo a parlare di Adidas ed in particolare del miCoach, il sistema di allenamento ideato dalla casa teutonica.
C'eravamo lasciati circa 2 anni fa con la
recensione del pacer che collegato al sensore di movimento ed alla fascia cardiaca ci forniva indicazioni audio sull'allenamento in corso.
Sistema sicuramente utile ed innovativo per certi versi perché permetteva, tramite una connessione con cavo audio al proprio lettore mp3 (purché dotato di jack da 3,5mm) di ascoltare contemporaneamente la propria musica e la voce guida del coach virtuale.
Di tempo ne è passato e passi in avanti ne sono stati fatti parecchi, a partire dal software, rinnovato in diversi suoi aspetti, che permette oggi una pianificazione ai limiti del professionismo (ne parleremo più avanti) che consente veramente a chiunque di cimentarsi in obiettivi ambiti come una 10K o una ben più blasonata maratona! Non di soli obiettivi "amatoriali" stiamo parlando perché tra gli allenamenti selezionabili troviamo anche degli evergreen come il dimagrimento ed il potenziamento muscolare, per non parlare poi della moltitudine di sport gestiti! Per farvi un'idea date un occhio all'immagine qui sotto:
Ma veniamo al vero oggetto della recensione, perché per il funzionamento base del sistema vi rimando al post che scrissi qualche tempo fa:
Recensione Adidas miCoach Pacer che vi fornisce una buona panoramica.
Questa volta parliamo dell'accoppiamento tra il sensore di movimento, la fascia cardiaca e i ben più famosi e conosciuti prodotti di casa Apple, l'iPod ed il fratello maggiore iPhone.
Ecco tra le mie mani il fido iPod, noterete immediatamente un qualcosa di estraneo al design pulito di casa Apple...esatto! Quella gobba in basso è il
miCoach connect ideato esclusivamente per iPod ed iPhone! A cosa serve?? Serve a rendere il nostro "iCoso" in grado di ricevere il segnale della
fascia cardio e del
sensore di movimento, sia esso la versione normale (credo non più in commercio) o la nuova che prende il nome di
SPEED_CELL™.
CONFEZIONE
Ma cosa contiene il bundle da me provato? Due o meglio tre semplici cose:
- il miCoach connect (il sensore da collegare all'iPod/iPhone)
- la fascia in tessuto con i recettori cardiaci
- il monitor di frequenza cardiaca con protocollo ANT+™
Sembra una inutile ripetizione quella che ho appena fatto ma non lo è per nulla e nasconde un'altra intuizione a mio avviso spettacolare!
Alzi la mano chi non reputa la fascia cardiaca scomoda da morire, specie se old-style, quindi plasticosa quasi per la sua interezza!!! Durante le lunghe sessioni la fascia tende a spostarsi, magari a cadere verso il basso o peggio a lasciare segni sulla pelle.
Per prima cosa qui la fascia è totalmente in tessuto morbido, niente più spigoli fastidiosi dunque ed aderenza al torace perfetta. Il monitor, unico pezzo "duro" e "plasticoso" si applica con due clip al centro della fascia, quindi in zona sterno, zona che permette un certo "ingombro" senza risentirne dal punto di vista del feeling.
Fin qui tutto normale in un certo senso, ma l'intuizione è questa, sentite: perché non fare dell'abbigliamento che abbia già al suo interno i recettori ed al quale eventualmente agganciare semplicemente il monitor??? Detto fatto ed ecco spuntare l'abbigliamento
TechFit miCoach.
Secondo me è una piccola rivoluzione! Niente più aggiustamenti "modello reggiseno" con la mano a cercare di sollevare la fascia un po' più su...e tanta praticità specie durante i veloci che, a causa delle forti sollecitazioni che il corpo subisce, si è costretti o a stringere la fascia fino alla morte, oppure a desistere e non indossarla (opzione che preferisco!).
INSTALLAZIONE
Una volta spacchettati i nostri tre oggetti è giunta l'ora di metterli alla prova!!!
Per prima cosa metto da parte le istruzioni :-) c'è qualcuno che le legge ancora???
Quindi mi lascio trasportare dall'istinto...miCoach connect "maschio", iPod "femmina"...mi viene in mente solo una cosa! Stack! Ed i due sono un tutt'uno. Immediatamente l'iPod mi chiede se voglio installare l'applicazione. Noi gentilmente rispondiamo di si.
Nel giro di poco siamo dentro all'applicazione. Per il corretto funzionamento dovremo registrarci sul sito del
miCoach in modo da poter gestire tutti i nostri allenamenti e sincronizzarli quando opportuno.
A questo punto non ci rimane altro che "agganciare" i sensori, cosa che risulta facilissima attraverso una navigazione molto semplice e user-friendly e selezionare la tipologia di allenamento che vogliamo eseguire. Se non abbiamo nulla di particolare che ci frulla per la testa ma vogliamo semplicemente avvalerci dello strumento per registrare la nostra corsa non dobbiamo fare altro che selezionare "allenamento libero" e correre!
Come vi dicevo poco fa il sensore di movimento, per le scarpe che lo consentono, può essere inserito sotto la suola, nell'apposito spazio creato ad hoc. In questo modo vi dimenticherete di averlo con voi (o quasi, perché ho riscontrato qualche problema di connessione che vi racconterò nella prossima sezione).
Indossate le scarpe, sistemata la fascia cardiaca e selezionata la playlist musicale, non ci rimane altro che scendere in strada e correre!
PROVA SU STRADA
Una volta premuto su "avvia" la schermata che vi si presenterà sull'iPod/iPhone sarà vagamente la stessa che vedete qui a sinistra.
On top abbiamo la canzone che stiamo ascoltando, al suo fianco le due iconcine che indicano lo stato di ricezione dei sensori, nel mio caso quello cardiaco e di andatura.
Al centro in grande la frequenza cardiaca attuale con un chiaro indicatore che ci comunica che dobbiamo farla salire per raggiungere la frequenza obiettivo (sulla destra su sfondo verde) che precedentemente avevamo impostato.
In basso una semplice barra di avanzamento dell'allenamento. In questo caso avevo impostato un 50 minuti a ritmo tranquillo, quindi con frequenza tra 144 e 163.
Appena partiti la voce del coach (potete stabilire se farvi "comandare" da una donna o da un uomo...io per masochismo ho scelto una donna! :D) vi dirà cosa fare. In questo preciso caso mi stimolava a raggiungere la zona obiettivo, quindi a correre più velocemente!
Piacevole come sensazione, tu ascolti la tua musica e qualcun altro bada a quello che devi fare o per meglio dire è attento a quello che stai facendo. Un battito fuori dalla zona e vieni richiamato a rallentare! Non si scappa! Ogni chilometro poi (impostabile manualmente) possiamo decidere di farci fare un mini riassunto di quanto stiamo facendo. Ecco allora che la musica si abbassa ed il coach ci decanta i km percorsi, la velocità tenuta, la frequenza cardiaca, le calorie ecc ecc.
In più ad un quarto, a metà ed a tre quarti di allenamento verremo avvisati sullo stato del completamento dell'allenamento. Al termine infine potremo vedere i dettagli. Sulla destra il mio primo allenamento dopo il lungo stop dovuto all'infortunio al bicipite femorale. Come potete vedere velocità di tutto rispetto! Purtroppo però c'è da dire che ho risentito di una troppo frequente (4/5 volte su 39 minuti di corsa) perdita di segnale tra il sensore di passo ed il miCoach connect. Questo ha fatto si che il risultato finale fosse un po' sfalsato, in termini di prestazione. Pensavo ad una pila un po' scarica ma il problema sono riuscito a risolverlo solamente utilizzando il sensore di passo agganciato alle stringhe delle scarpe (quindi all'esterno).
CONCLUSIONI
Come avevo già detto nella mia precedente recensione, il supporto, qualunque esso sia, durante un allenamento, è fondamentale, sia che si corra a 7'/km e sia che si vada a 3'/km. In questo il miCoach fa il suo sporco lavoro.
Prendiamo il mio caso. Amatore sulla trentina, specializzando in mezzofondo veloce, che rientra da un infortunio. Il primo errore è riprendere con troppa foga. Il miCoach durante i primi allenamenti mi ha seguito passo passo, bacchettandomi spesse volte per un ritmo troppo elevato. Utile, decisamente utile.
Meno utile durante i veloci. Portarsi a spasso un etto di iPod (ed agganciarlo non si sa bene dove) non è il mio sogno nel cassetto. Specie in estate, a meno di optare per una fascia al braccio, non vedo molte soluzioni!
A chi è rivolto allora? Beh, secondo il mio ultra modesto parere, il miCoach può essere utile (rimanendo in ambito puramente podistico!) a tutta la gente che vuole iniziare a correre e vuole farlo con un piglio diverso ed a tutti gli amanti delle lunghe distanze.
Per intenderci, chi vuole cominciare a correre troverà una marea di allenamenti studiati nei minimi dettagli sul sito del miCoach (che vi invito a visionare in modo che possiate farvi un'idea di quello che sto dicendo), di tabelle cucite su misura, di piani di allenamento comprendenti palestra, stretching, potenziamento e chi più ne ha più ne metta!!! Avere quindi uno strumento che ti permette:
- di creare una tabella su un obiettivo specifico, decidendo i giorni di allenamento;
- di sincronizzare con un click quanto hai deciso ed organizzato sul tuo pc con il tuo iPod/iPhone e di correre seguiti dal coach passo passo;
- di scaricare e vedere i tuoi risultati nuovamente sul pc ottenendo commenti di feedback in base a quanto hai fatto
beh credo che per chiunque sia di quanto più stimolante possa esserci!
Prezzo?? Beh si parla di
70 euro per avere il bundle che comprende i prodotti da me testati. Se invece volete anche il sensore di movimento ai 70 euro dovrete aggiungerne altri 70 per avere però l'ultimo nato, lo
SPEED_CELL™.
Per farvi un'idea più chiara vi rimando allo
store ufficiale Adidas.
In internet comunque si possono trovare prezzi più modesti ;)
Queste le
specifiche:
Peso: ~3,03g
Taglia: 18,0 mm Lung. x 31,0 mm Larg. x 7,0 mm Alt.
Protocollo RF: Protocollo ANT+™, ANT FS (2.4 GHz)
Gamma Effettiva: 5-10 metri (a seconda dell'orientamento del sensore)
Riguardo la
compatibilità, sono supportati i seguenti modelli di iPod/iPhone:
- iPod touch (4a gen.)
- iPhone 4G
- iPod touch (3a gen.)
- iPhone 3GS
- iPod touch (2a gen.)
- iPhone 3G
Ma non è tutta manna dal cielo, ben inteso. Ci sono diversi problemi che ho riscontrato durante il mio test e diverse domande che sono in attesa di risposta. Per completezza ve le riporto:
PROBLEMI RISCONTRATI
- Durante l'allenamento ho modificato playlist musicale. Come risultato il tempo di corsa (correvo da 40') è stato azzerato anche se la distanza registrata rimaneva quella esatta. Ho dovuto ricominciare un nuovo allenamento per avere nuovamente la voce guida. Risultato finale, una volta sincronizzato il tutto sul pc, mi sono comparsi 2 allenamenti di cui uno senza dettagli di passo o battito cardiaco...
- Durante un allenamento ho accidentalmente interrotto lo stesso sfilando l'iPod dal taschino (ci vuole sfiga ma mi è successo!). Ho notato non esserci nessuna possibilità di riprendere l'allenamento concluso e nemmeno nessuna possibilità di fondere due allenamenti effettuati durante lo stesso giorno.
- Sensore cadenza poco sensibile dentro la scarpa (Adidas Cushion 20). In 3 uscite ho perso puntualmente la connessione. I successivi allenamenti li ho effettuati col sensore attaccato alle stringhe della scarpa e non ho avuto alcun problema. Sensore sfortunato oppure connettività al limite con sensore dentro la suola?
DOMANDE/SUGGERIMENTI girate ad ADIDAS
- E' possibile (o prevista) la possibilità di customizzare le voci guida?
- E' possibile (o prevista) la possibilità di creare degli obiettivi di allenamento custom e di conseguenza la creazione automatica di un piano di allenamento? Spesso mi viene richiesto aiuto (tramite il blog) per il raggiungimento di particolari obiettivi per concorsi militari (il più tipico è il completamento di 1km in 4'05'').
- Sarebbe interessante l'implementazione di un AUTO PAUSE, in modo da far andare l'allenamento in pausa automatica se ad esempio il passo scende sotto una certa soglia (impostabile dall'utente). Correndo con iPod, iPhone è abbastanza scomodo dover tirar fuori il mattoncino e a colpi di ditate andare a cercare la pausa...
Questa opzione sarebbe molto utile sia durante le pause forzate (tipo semafori) e sia durante le pause di allenamento (stretching o recupero da fermo durante le ripetute).