Si, tanto è durata la mia gara...il tutto inizia incontrando quei "pazzi furiosi" di blogger di cui orgogliosamente faccio parte! Un rapido sguardo tra la gente ed ecco che balza all'occhio il grande
YOGI! Di quì ha inizio la conoscenza di tutti gli altri,
Mathias,
Gian Carlo e tanti altri nomi che popolano le pagine dei nostri blog! Subito parte lo spaccio dei cappellini da parte di Yogi all'ombra dei vigili urbani...si chiacchera, ci si fa qualche foto e si attende impazienti l'inizio di questa avventura.
Io mi accodo a Gian Carlo e alla sua esperienza grazie alla quale riusciamo a piazzarci subito dietro i top atleti (non vi dico come eh eh)! Finalmente però una partenza come si deve! Niente retrovie..non oggi!!
Ma bando alle ciance...parte il count down...tre, due, uno...si parte!!! Veloci, velocissimi...mai fatta una partenza così, la gente schizza da tutte le parti, dopo pochi metri un podista cade, lo schiviamo, altri metri, ci ricompattiamo, siamo in 4 adesso, Gian Carlo tiene il ritmo del gruppo...l'idea è di stare sui 4'20''.
Passa il 1°Km, entriamo nel parco degli Scipioni, inizia la strada lastricata di sampietrini. Lievi ma lunghe salite ci impongono di non strafare, non adesso. Superiamo porta San Sebastiano, veniamo accolti dalla via Appia Antica in tutta la sua bellezza e durezza. Il terreno è pazzesco, molto sconnesso, bisogna fare attenzione ad ogni passo! Basta un tombino o un avvallamento e si rischia grosso! Al 4° Km molliamo i sampietrini per la via Appia Pignatelli, siamo sempre sui 4'20'', ottima media per l'exploit finale. Al 5°Km però avviene quello che non era per nulla previsto...vediamo il ristoro, inizio ad affiancarmi sulla destra, sento dire qualcosa da Gian Carlo alle mie spalle ma non colgo...proseguo, afferro al volo la bottiglia e tiro dritto. Dopo una rapida bevuta mi giro...alle mie spalle più nessuno...guardo ancora, poi...il buio!! No no, non scherzo!!! IL BUIO!
Passo dopo passo il paesaggio diventa surreale...buio più completo a parte piccole luci poste ai margini della strada. Il gruppo avanza compatto e gli unici punti di riferimento sono le persone che mi stanno davanti. Mi posiziono al centro della strada seguendo quel piccolo bagliore bianco riflesso dalla striscia stradale.
Il mister l'aveva detto..."La gara è mossa. si scende subito a 15m slm e a via erode attico si scollina a 80m, poi discesona, salite nel finale"
Mai parole furono più sagge...al 6°Km inizia la salitona...lenta ma inesorabile. Mantengo il ritmo, cosa altro posso fare??? Sto solo attendo che non scenda troppo! Max superiore fissato in 4'20''! Incredibile ma reggo...la caviglia continua a mantenere e così il ritmo. Poi lo scollinamento...una discesa furiosaaaa!! I chilometri dal 9° al 14° volano via ad una media di 4'/Km...
Siamo di nuovo in città ed ecco altre salite...stavolta il ritmo crolla e si ritorna sui 4'22''. La fatica è immensa e l'acido lattico mi pervade pure l'anima...uno stringere i denti come non mai, spingendo e spingendo. Un momento di pausa al 17° Km chiuso ancora a 4'/Km, poi si imbocca via Ardeatina e meraviglia delle meraviglie si sterza bruscamente su vicolo delle sette chiese impegnando una salita da lacrime (foto a dx)!!!
Ho visto gente fermarsi, chi invocava santi, chi piangeva...na roba! Ritmo tenuto 4'25''.
Acido lattico che la Lola avrebbe impallidito!
Provato come non mai mi ributto sulla via Appia Antica, un po' di pianura e chiudo il 19esimo in 4'12''. Guardo il crono...faccio un rapido calcolo..penso di essere fuori dall'ora e trenta. Mi demoralizzo...Poi il discesone...mi gioco tutto...prendo una velocità folle...scarpe a ciabattare per terra, piedi infuocati (e non scherzo)! Avevo voglia di fermarmi, lanciare le scarpe lontano e nel mentre affondare i miei piedi sotto l'acqua gelata! Nu se po' fa' e allora giù come un missile...chilometro chiuso in 3'45''!!!! Poi eccola lì, la porta di San Sebastiano...non ho tempo nè forza per contemplarla, la inforco...si sale ancora...stavolta è come una legnata sulle gambe, i bpm schizzano a 193, la salita più dura della mia vita. Per miracolo dopo interminabili secondi si scollina...ce l'ho quasi fatta, il traguardo deve essere a 500 metri dietro la curva, sento lo speaker, le gambe però sono pesantissime...e quì accade l'inevitabile!
Un maledetto sampietrino decide di sporgersi, il mio piede sinistro rasenta il suolo e impatta in pieno con la pietra. Mi scompongo, il fianco sinistro del corpo cede, il primo impatto è col polso, a seguire l'avambraccio, poi è la volta del bacino ed infine sbatto impietosamente il ginocchio...tutta la fiancata sinistra danneggiata!
Mi ritrovo spalle a terra...immediatamente mi viene in mente il motivo principe del voler abbattare il muro dell'ora e trenta...mia nipote, la piccola Emma nata solo poche ore prima... Passano i secondi...poi, pianto il piede destro sul terreno, mi rialzo, spingo sulla gamba destra, poi la sinistra...riprendo velocità, ora sono un treno! Ora perdonatemi il termine ma sono incazzato! La curva è fatta, l'arrivo è davanti a me...accelero a più non posso, chiudo il 21°Km comunque a 4'10'', sono a soli 100 metri dal traguardo adesso, sposto lo sguardo sul timer ufficiale...non ci posso credere........lo indico con rabbia e urlo un primo siiiiii!!! Accelero ancora, braccio destro alzato in segno di vittoria, taglio il traguardo e urlo un altro si! a pieni polmoni! Missione compiuta! 1h 29 minuti e zero secondi!!
Real Time 1h29'00'' (4'13''/Km di media)
Posizione 130°
Posizione (cat) 23°
Il ringraziamento va al grande mister che purtroppo non sono riuscito ad incontrare e questo rappresenta il mio più grande rammarico della giornata (mi son dimenticato di segnare il suo numero...no comment), mister che con le sue dritte e le sue magiche tabelle mi sta facendo divertire alla grande! Grande Califfo!
Un saluto anche a tutti gli amici blogger incontrati sabato sera...mi scuserete se non ricordo di ognuno di voi il nome! Ecco quì una bella carrellata di foto per farmi perdonare! Siamo grandi!
Infine una chicca...colto con le mani nel sacco yogi nella sua nuova attività di vendita di cappellini ad ignari podisti... ;)) Anche in questo aveva ragione il Califfo!
Tra le noti dolenti (in tutti i sensi), da segnalare contusioni sparse sul polso, avambraccio, e osso del bacino sinistro. Per non parlare del ginocchio...tutto ovviamente a causa della caduta. Tutto sommato mi è anche andata bene.
Perciò questa settimana me la prendo tutta quanta di riposo...è stata una gara massacrante sia dal punto di vista dello sforzo che da quello mentale. Il tempo di ricaricare le batterie e fare qualche controllo e si ritorna a lavurà!