Stagione Agonistica 2014L'ascia di guerra va dissotterrata
Ci siamo finalmente. Terminata la stagione invernale si torna a far ruggire il motore a pieno regime. Cavalli da far scendere in campo dopo il lungo periodo di costruzione al freddo ed al buio, in ogni condizione meteorologica, affrontando fatica, crampi, infortuni e difficoltà della vita di tutti i giorni.
Fatica e sudore spesi con in testa l'obiettivo di essere più forti e più veloci, cose da dimostrare sulla pista, cose da dimostrare cronometro alla mano, cose che desiderarle non basta perché bisogna essere un po' matti per spingersi sempre un po' più in là, oltre i propri limiti, sfidando il dolore ed anzi andandoci incontro con i denti serrati e col pugno chiuso!
In questa follia non sono solo ma anzi ben accompagnato dall'inossidabile Luciano. Ebbene si, ancora lui, sempre lui... un sodalizio che dura ormai da anni (so' cambiate milioni di cose nella mia vita ma lui me lo tengo stretto ah ah!). Una persona come poche in effetti ed un allenatore, a mio modesto parere, eccezionale. Tutto ciò che combino in termini di gare e risultati lo devo a lui ed alla sua, ormai in procinto di santificazione, pazienza.
Non si tratta solo di tabelle come naturalmente ma erroneamente si è portati a pensare, ma di una serie di osservazioni, adattamenti, esercizi, consigli, sproloqui, incazzature, giudizi e via dicendo che con Luciano sono all'ordine del giorno. Allenare un "amatore" non è roba semplice. Allenare me, credetemi, è roba da fachiri...