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Un post veloce veloce (sono le 00:15...) e semplice semplice. Da tempo mi chiedevo QUANTO il seguire il mitico Califfo e quindi un rigoroso allenamento avesse portato benefici alle mie prestazioni. Il grafico di sopra credo dica tutto (in blu le 10K, in verde le 21K). Un rapido riepilogo dei fatti:
Ad agosto 2008 conosco il mister. Egli, che non sapeva assolutamente a cosa andava incontro (o forse si?!? ergo MASOCHISTA!), si offrì di farmi da coach così da indirizzarmi verso lidi più gloriosi. La metodologia di allenamento alla "superKatzen" era però ben radicata in me, tanto, che alla fine, complice il trasferimento per lavoro a Milano, mollai pian pianino gli allenamenti (con conseguente incazzatura Califfesca!), fino ad un inglorioso Km 0 da novembre sino a gennaio 2009.
Grazie al blog, all'impegno e a tutti voi, verso febbraio ritorno in carreggiata, mi scrollo la neve di dosso e riprendo a macinare chilometri su chilometri. Si prospetta un buon obiettivo davanti a me...la maratona di Firenze. Prima però c'è anche la Stramilano, gara però che chiuderò malissimo (ero postumo dalla febbre).
Due settimane dopo invece il miracolo! Firenze è lo spartiacque, una gara pazzesca! La amo in ogni suo dettaglio. Sofferenza, forza, sudore, passione, felicità! Con essa finiva un'era, quella dell'allenamento "fai da me" (fai da me parziale a dire la verità...anche perché a Firenze ci sono arrivato seguendo una tabella Califfesca appuntata su un foglio logoro...praticamente contrabbando!) e ne iniziava un'altra...L'ERA DEL CALIFFO!
Un post veloce veloce (sono le 00:15...) e semplice semplice. Da tempo mi chiedevo QUANTO il seguire il mitico Califfo e quindi un rigoroso allenamento avesse portato benefici alle mie prestazioni. Il grafico di sopra credo dica tutto (in blu le 10K, in verde le 21K). Un rapido riepilogo dei fatti:
Ad agosto 2008 conosco il mister. Egli, che non sapeva assolutamente a cosa andava incontro (o forse si?!? ergo MASOCHISTA!), si offrì di farmi da coach così da indirizzarmi verso lidi più gloriosi. La metodologia di allenamento alla "superKatzen" era però ben radicata in me, tanto, che alla fine, complice il trasferimento per lavoro a Milano, mollai pian pianino gli allenamenti (con conseguente incazzatura Califfesca!), fino ad un inglorioso Km 0 da novembre sino a gennaio 2009.
Grazie al blog, all'impegno e a tutti voi, verso febbraio ritorno in carreggiata, mi scrollo la neve di dosso e riprendo a macinare chilometri su chilometri. Si prospetta un buon obiettivo davanti a me...la maratona di Firenze. Prima però c'è anche la Stramilano, gara però che chiuderò malissimo (ero postumo dalla febbre).
Due settimane dopo invece il miracolo! Firenze è lo spartiacque, una gara pazzesca! La amo in ogni suo dettaglio. Sofferenza, forza, sudore, passione, felicità! Con essa finiva un'era, quella dell'allenamento "fai da me" (fai da me parziale a dire la verità...anche perché a Firenze ci sono arrivato seguendo una tabella Califfesca appuntata su un foglio logoro...praticamente contrabbando!) e ne iniziava un'altra...L'ERA DEL CALIFFO!
Pubblicato da Paolo
Non lo conosco se non per un "diverbio" verbale su un blog che si risolse (credo e spero) con un bel chiarimento e senza rancori.
RispondiEliminaMa da allora non ci sono più stati contatti diretti.
Ogni tanto vedo che ne parlate e ne seguite i consigli. Immagino si tratti di una persona estremamente competente e preparata.
E quine approfitto per esprimergli tanta ammirazione (senza voler essere preso per un "baciapile").
Ciao Paolo, vedo che produci buone novità sul sito blogtrotters... :)
Il miglioramento è evidente quindi hai trovato la tua strada..avanti così!
RispondiElimina..e speriamo che "noi" seguaci dell'allenamento alla "katzen" un giorno troveremo la retta via..... ;)
Ci sono grossi margini di miglioramento, però una gestione scriteriata sarebbe stata poco produttiva. Hai la grossa fortuna di avere delle ottima indicazioni per gli allenamenti, ma il tuo tallone d'achille è che riesci sempre a infilarci qualche casino di tuo!
RispondiEliminaDelle capacità del Califfo come allenatore ho un'ottima opinione, tanto che la butto sul ridere dicendoti che la parte migliore dei tuoi allenamenti è...l'allenatore.
Tranquillo, Paolo, che la cosa vale anche per me! Ho un bravissimo allenatore, che meriterebbe atleti di ben altro livello.
@Ale: Sulla competenza, preparazione e passione posso assicurarti che è il top! Per il resto, lascio rispondere a lui..
RispondiElimina@insane: eh eh un giorno ti redimerai anche tu!!
@Mic: quanto hai ragione Mic!!
Paolo, ti dico allora qual'è un tuo pregio:
RispondiEliminaSpesso mi accorgo di "tirarti le orecchie" e non è semplice dire le cose per iscritto, perchè possono suonare diverse o magari anche come critiche o attacchi. Beh, tu riesci sempre a prenderle per quello che sono, capendone l'ironia, o l'intento di essere costruttivo.
eh eh sembra il grafico della crisi economica :)
RispondiEliminaComplimenti a te per i miglioramenti e al Califfo che ti ha portato a raggiungerli.
RispondiEliminaDa quel che leggo mi sembrate proprio una bella coppia.
@Ale: Luciano è una persona da conoscer di persona per capire come è. E', oltre che esperta,simpatica!. Scrive in modo diretto, senza mediar o usar il linguaggio convenzionale che talvolta ti fa capir su internet.. qui per intenderci se voglio far capire che sto scherzando o che ti sto dicendo una cosa senza rancore debbo metterci il faccino ":-)". Se manca talvolta nascon i putiferi. Io pure mi ricordo mi risentii per certe cose che mi scrisse in origine, ma non sapevo chi c'era dall'altra parte. Poi ho avuto modo di far la sua conoscenza e quindi ora son in grado di decriptarne l'animus che sta sotto certi suoi interventi.
RispondiElimina@Paolo: miglioramenti sensibili e cartografati..devo far anche io una cosa così.
Tu devi migliorar ancora sulla tenuta mendale in certe sedute e diventi un mostro! iscriviti a yoga , fai training autogeno. Leggi speciani "lo zen e l'arte della corsa".. consigli random..a dimenticavo : :-)
@Mic: In fondo siamo tutti sulla stessa barca ed abbiamo tanta passione per questo sport. I consigli e le critiche possono solo farmi migliorare e quindi sono tutti ben accetti! Specie se a darli è chi ha tanta esperienza!
RispondiElimina@Lucky: In effetti hi hi...non ci avevo pensato!!! La verità può essere il grafico di TANTE altre cose..
@Drugo: Grazie drugo! Il mio unico rammarico è di non avere il mister qui a Milano! Porcaccia!
@Math: Tu hai avuto la fortuna di conoscerlo di persona, io ancora no :(! Per la questione mentale mi inventerò qualcosa!! :D
bella Paolo, io non chiedo al Califfo di farmi una tabella perche' ci vorrebbe poi il tempo per seguirla.. ogni tanto mi lancia qualche ottimo suggerimento che metto in pratica ;-)
RispondiEliminal' 8 novembre corro la mezza di Busto e poi inizio a far velocita'..
bye
ciao,
RispondiEliminaanch'io è da un pò che ti seguo e ti dico la verità i miglioramenti li ho visti, perchè non continui a pubblicare le tabelle del califfo così anche noi nè traiamo beneficio.
ciao
Sarà pur bravo il califfo, non lo conosco e non sono in grado di giudicare i suoi metodi, però ci vuole anche la stoffa, il talento o per lo meno una ottima propensione per questo tipo di attività, per poter scendere in pochi mesi sotto i 4' sui 10.
RispondiElimina...invece io apprezzo tra le tante qualità del Califfo proprio il suo essere diretto e trasparente, preferendo di gran lunga una sincerità che può sembrare fastidiosa da una falsità edulcorata.
RispondiEliminaPaolo, tu ti stai muovendo sotto il controllo del duo Calì e Giancà (almeno per quanto riguarda il sito blogtrotter) e con questi presupposti gli ottimi risultati sono sicuri!
E prima o poi conoscerò voi tutti dal vivo... :)
@ale,
RispondiEliminarancore mai. ma ho compreso l'inutilità di certi dibattiti ideologici e oggi mi tengo sul "tecnico". inoltre ho meno tempo a disposizione e seguo pochissimi blog.
@lucky,
dovremmo ribaltare il grafico considerando invece dei minuti/km i km/h, allora la "crisi" si trasformerebbe in "boom"!
@drugo,
"bella coppia" no...
@math,
ti ho ammorbidito a furia di fettuccine di mia madre!
@cosdam,
attenzione, una tabella buona per paolo potrebbe non essere buona per altri... la tabella è come un vestito. 14 mesi fa paolo prendeva spunto da alcune tabelle anche dure, eppure andava a 4'20...
@alfredo,
14 mesi fa io vidi in paolo il talento, ma:
1) lo vidi IO e non altri, e già qui c'è un'abilità dell'allenatore
2) paolo già faceva sedute pesanti tipo 8x1000 ecc., come mai sui 10km andava 30"/km più lento di adesso? come mai il "talento" non si manifestava? è facile parlare di talento ORA, e ancor più facile sarà quando andrà a 3'20...
a volte il "talento" mi sembra la scusa buona per tutte le stagioni.
ad alti livelli, ad esempio, si parla di "talento innato inarrivabile" degli africani... ma voi lo sapete che si allenano meravigliosamente e il DOPPIO degli italiani? e che spesso sono allenati da allenatori ITALIANI che il sistema mafioso-inefficiente del bel paese ha costretto ad emigrare? e che negli u.s.a. ci sono atleti biondissimi che fanno 12'55 sui 5000?
@fat,
le mie "provocazioni" (che poi non sono provocazioni ma proprio le MIE IDEE) servono per fare immediata selezione, non me ne frega niente di aumentare la mia cerchia di amicizie o rimorchiare via internet.
mai e poi mai direi alla gente proprio le cose che tutti amano sentir dire.
e, sul piano tecnico, neanche m'interessa bacchettare quelli che all'epoca mi definirono "presuntuoso", oggi sarebbe troppo facile. e nel futuro prossimo sarà ancora più facile, a suon di risultati.
IO AMO L'ATLETICA PERCHE' E' MATEMATICA, non c'è spazio per opinioni irrazionali o principi d'autorità.
luciano er califfo.
Posso mai aggiungere qualcosa??? ;D
RispondiEliminaLungi da me dal voler provocare la suscettibilità del mister, leggo sempre con attenzione i suoi ermetici post, cercando di carpire un qualche prezioso suggerimento, però effettivamente nella prima parte dell'intervento ("14 mesi fa io vidi in paolo il talento, ma:
RispondiElimina1) lo vidi IO e non altri, e già qui c'è un'abilità dell'allenatore") avvalora, aggiungendo i suoi giusti meriti, la mia personalissima e quanto mai opinionabile considerazione.
E comunque intimamente voglio credere fortemente al secondo punto, perchè significa credere maggiormente nelle mie possibilità...
di semplice non vedo nulla: nè il post corredato da grafico, nè i tuoi risultai frutto dell'impegno... nè la pazienza di luciano pe' statte appresso! ;D
RispondiEliminaMigliorerai ancora tantissimo.
RispondiEliminaSolo una cosa.. se un giorno non ti senti in grado di affrontare un allenamento duro scriviglielo o saltalo di testa tua... il miglio tecnico del mondo(Luciano lo sa) dovrebbe poterti vedere + spesso.
Avere fiducia nel trainer è fondamentale per riuscire a tirar fuori il meglio di se, ma la comunicazione deve essere capillare.
giancà,
RispondiEliminalogico che la visione diretta aiuterebbe... comunque io e paolo ci sentiamo via mail tutti i giorni... io "so" perfettamente cosa bolle nella sua pentola e molte cose rimangono fra lui e me.
gli allenamenti (di qualità) che "salta di testa sua" sono i 2/3... se no già veleva 36 alto.
@alfredo,
nessuna suscettibilità.
sarebbe lungo disquisire dal punto di vista semantico/filosofico sul concetto di "talento". io, per convinzioni generali, anche politiche, credo più all'influsso culturale che a quello genetico, più all'azione che al destino.
solo non mi pare scientificamente esatto che quando le cose vanno male viene data la colpa alla preparazione (e al preparatore) e invece quando vanno bene si dà il merito al talento. non parlo di te, è una cosa che viene fatta spesso.
luciano er califfo.
Complimenti vivissimi sia a Paolo che al Califfo per i miglioramenti che state ottenendo. Ci vorrebbe un Califfo anche per noi comuni mortali che ci siamo avvicinati alla corsa solo recentemente.
RispondiEliminaMa vi sprono a continuare cosi' e a condividere i programmi di allenamento sul blog in modo che possa continuare ad ispirarmi ad essi traendo consigli e benefici. Anche io, nel mio piccolo, ho ottenuto risultati insperati solo qualche mese fa' grazie alla costanza e all'impegno.
salutoni
lorenzo