INCREDIBILE!!! Questo è stato il mio commento quando ho acciuffato i pace-maker dell'ora e trentacinque!
Torniamo un po' indietro...
Le previsioni non davano nulla di buono: il 18 il cielo era grigio, uggioso. La sera peggio...una pioggia costante, a volte insistente, accompagna le ore notturne sulla bella Firenze. Al risveglio nulla cambia, dalla finestra tutto il paesaggio è in bianco e nero. Nonostante questo la gara è la che mi aspetta. Un rapido caffè mi sveglia dal torpore e rende così possibile il rito della vestizione! Pantaloncini, maglietta, tuta, giacca per la pioggia, garmin, chip alla caviglia...si, direi che ci siamo. Possiamo andare!
La strada è deserta e i minuti passano nell'attesa di un autobus che ci avvicini (io e mia sorella in versione fotografo ufficiale) a piazza Santa Croce. Mi sento spaesato in una città che dorme e che della corsa non sembra avere nulla a che fare. Fortunatamente mi sbaglio...appena scesi dal mezzo ecco il mio mondo!! Tutine sparse che si riscaldano, altre che si preparano...si, ora si che si ragiona!
Dopo essermi ridotto in pantaloncini e maniche corte (ed aver mollato il tutto alla santa sorella!) accenno un timido (ma veramente timido) riscaldamento. L'aria è frizzante, siamo sui 14°, umidità al punto giusto e pioggia che non si capisce se verrà giù a secchiate o meno!
Siamo ormai a 10 minuti dal via...circumnavigo la piazza, bevo il mio bicchierino di sali (non che avessi nulla da reintegrare...) gentilmente offerto dagli addetti e mi involo verso la partenza.
Quanta gente!! Mi infilo tra le persone cercando di avvicinarmi ai pace-maker dell'ora e quaranta ma sono davvero troppo avanti così desisto miseramente. (mi dico, vabè 500 metri e mi aggancio...le ultime parole famose!!!)
Faccio una lieve parentesi sulla tattica altrimenti non si capisce il perchè della mio voglia di agganciarmi ai pace-maker! L'idea è quella di seguire i "palloncini" dell'1h40' fino al 10°Km e poi sgasare in base alle energie rimaste in corpo! Ok, ora che sapete continuiamo...
Prima della partenza viene fatto rispettare un minuto di silenzio in onore delle vittime del terremoto di cui tutti tristemente ne siamo a conoscenza. Segue un forte e caloroso applauso degli oltre mille partecipanti.
Adesso però è arrivato il momento di dare il massimo...BANG!...si parte! Subito la curva a destra crea una serie di maxi tamponamenti...incredibile ma sono ancora dietro la linea di partenza quindi nessun problema! Dopo una 50ina di secondi eccomi sul tappeto dello start...premo lo start sul garmin che decreta l'inizio della guerra! Ora si fa sul serio!!
Dopo il consueto zigzag iniziale (quello da fare col macete in mano!) si passa allo zigzag "da primo chilometro"..più fluido ma pericolosssssissimo proprio a causa della velocità ormai impressa al corpo! Specchietti di auto, transenne, turisti e via dicendo rappresentano la prima causa di lussazione di una spalla..la cosidetta spalla da runner!
Nella giungla umana accenno un'occhiata all'orizzonte...niente palloncini! Porca miseria bisogna attivare il piano B! Il piano B prevede un tatticismo molto sopraffino che consiste in una sonora sgasata esagerata da mantenere fino al ricongiungimento coi fuggiaschi!!! Ovunque essi si trovino! Piano B che viene chiamato anche piano alla "Katzen"! Ecco così che lo zigzag fluido diventa fluidissimo! Dopo qualche minuto però i primi frutti, ecco i primi palloncini...1h50'...si buonanotte mi dico, il pedale rimane sull'acceleratore con buona pace per il primo chilometro che è andato. Ecco altri palloncini....1h'45''...beh giustamente direi...si tira ancora, si supera, si esagera, si stravolge tutto. Secondo chilometro volato...terzo chilometro, ecco i fuggiaschi!! Palloncini viola della malora! Finalmente mi aggancio, il piano B diventa di nuovo piano A e mollo l'acceleratore facendo respirare un po' muscoli e fiato. (dal grafico dello sforzo di vede come dal 4° all'8° Km i bpm siano scesi) Ritmo da 4'44'' (qualcosina in meno) per circa 5 Km.
Arriviamo ad un ponte, sono passati poco più di 8 Km ed è quì che decido di fare la mia gara. Cambio marcia. I ristori li salto a piè pari, mi sento bene, non ho problemi di idratazione e così evito incasinamenti con bevante e spugne...Mi accorgo che il ritmo è buono, forse un po' troppo spocchioso ma tant'è, se non si rischia non si ottiene mai nulla.
Con questa massima dell'ultim'ora corro...sono al 15° Km, mi fermo solo ora per prendere un mezzo bicchiere di thè (speravo fossero sali...vabè beviamo!), giusto due dita poi getto il resto e riprendo la mia corsa. 16, 17...al 18° chilometro (credo) vedo quello che non mi sarei mai aspettato. I palloncini dell'ora e trentacinque.
A questo punto qualcosa cambia in me...devo prenderli a tutti i costi. C'è uno di loro che si trova più defilato, lo aggancio. Sarà colui che mi spronerà per i prossimi chilometri. Mi incita, incita tutto il gruppo dietro di lui a farcela, a non mollare proprio adesso. Stringo i denti...poi mi scappa un: "non so se ce la faccio!", la risposta è sincera: "se molli ora ti prendo a calci in cul*!!" Eh eh ricevuto...continuo! Manca ormai poco, senza volerlo ho superato la mia "guida" da dietro sento grida di incitamento, urlo anch'io un "forza ragazzi! Ci siamo!", poi il ponte, il mio sguardo si alza verso il campanile, lo indico...e lì a due passi...forzaaa!!! Oramai sono sotto i 4' al chilometro, mancano 300 metri, guardo il garmin....dice 1ora e 32...è fatta...sensazioni di pura gioia e soddisfazione...penso ai 3 mesi di allenamento, ai piccoli e grandi infortuni, al freddo invernale del parco Lambro...taglio così il traguardo, a braccia alzate. 21,097 Km in 1h 33'09''.
Medaglia al collo, congratulazioni ma mi guardo dietro, devo trovare chi mi ha spinto fino a questo traguardo! Passa poco più di 1 minuto ed ecco quì il mio "palloncino"! Pacca sulla spalla e ringraziamento sincero! Rimane stupito quando gli dico di aver migliorato il mio personale di ben 4 minuti e mezzo...(effettivamente mica male). Bevo una litrata di sali e mi ricongiungo con mia sorella che come voi si sorbisce un po' tutto il racconto...l'half marathon ora è finita..missione compiuta con lode!
Veniamo ora agli split (da Garmin Training Center):
5,15 Km in 22'27'' - 4'21''/Km
5,13 Km in 23'04'' - 4'29''/Km
5,13 Km in 21'37'' - 4'13''/Km
6,26Km in 26'00'' - 4'09''/Km
TOT 21,67 Km in 1h33'09'' - 4'17''/Km
I dati cronometrici ufficiali (e teniamo conto di questi) invece rialzano la media a
4'27''/KmPosizione finale 207°/1020 con un tempo di 1'33'59'' (1'33'09'' real time)
Posizione finale di categoria 178°/667
Per concludere una chicca che piacerà agli amanti della numerologia. Infatti un indizio sull'esito della gara lo si poteva trovare facilmente nel pettorale...quel 133 che si trasforma facilmente nell'ora e trentatre! CIAOOO!
PS Le foto al più presto!