Questa è l'Italia, degli indulti e dei furbi, degli assassini che pubblicizzano occhiali e dei corona (c minuscola di proposito) eroi. Un'Italia dove i cittadini non hanno rispetto della bandiera, dei propri parlamentari, del proprio presidente della Repubblica.
La gente va avanti indignandosi e mettendo in cassa subito tutto quanto...perchè tanto si dice, va tutto così.
L'Italia degli ultrà...ultrà di cosa? Oramai sembra di entrare in un carcere grazie a voi...a voi che prendete a calci i vetri antiproiettile, che vi misurate con violenza perchè evidentemente lo reputate virile, che insultate, sputate, bestemmiate. Ve la prendete con la polizia, con lo Stato, con voi stessi...tutto per un pallone...triste non trovate?
Un'Italia della quale si conosce sempre meno la storia e i valori, quasi fossero palle al piede al progresso e alla mondanità. Ci si accontenta di un inno cantato durante una partita di calcio, vero motore del paese.
L'Italia dei militari eroi, quelli si, veramente, che donano la propria vita per costruire, per donare, per regalare speranza.
L'Italia delle bandiere della pace scomparse, delle comunità montane sul livello del mare e degli onorevoli trans.
Un'Italia che arranca ma che è sempre lì...grazie a quei milioni di italiani che in silenzio fanno il proprio dovere e grazie anche a quelli che urlano la propria indignazione perchè in questo modo ci svegliano da un torpore altrimenti costante.
L'Italia dei giudici coraggiosi e delle battaglie vere, contro tutto e tutti per la ferma volontà di credere in valori che lo Stato sembra aver dimenticato, servo del denaro e della corruzione.
Internet sta salvando milioni di coscienze che si depurano dal lavaggio di cervello costante attuato dai media del potere.
L'informazione rende la mente libera di pensare, di credere, di immaginare, di inventare, di giudicare, di sognare...di poter dire finalmente senza paura: "cogito ergo sum".