Qualcuno evidentemente me la sta menando di brutto e lo sta facendo anche fin troppo bene!!! Dal punto di vista fisico, questa primavera è stata del tutto disastrosa!
Prima l'incidente con l'emulo di Pantani, poi oggi con lo stiramento al femorale arrivato come un fulmine a ciel sereno!
E dire che i lievi dolori DOMS occorsi ai quadricipiti dopo il lungo di sabato scorso se n'erano bellamente andati nel giro di pochi giorni segno che il fisico ben accettava il lavoro proposto. Anche l'appuntamento del lunedì con medio e veloce a seguire era stato completato a pieni voti. Allora cosa poteva fermarmi oggi??? Lo stiramento appunto...
Quello che c'era da fare oggi erano un po' di lavori sulla potenza esplosiva e sulla velocità.
Sul piatto: 4x20 r.2 + 4x300er r.5 + 4x50 r.2 + 2x runA. Bello, sincero, maschio!
Il riscaldamento lo faccio come di consueto con i 2km corsi sul filo dei 5'30''. Poi il solito stretching ed infine qualche allungo. Questa mia leggerezza nel riscaldamento è sicuramente la causa principe di quello che succederà di qui a pochi minuti.
Calcolo i 20 metri con passi ampi, facendo più volte la prova del nove sui 100 metri diligentemente segnati per terra da qualche anima pia ed infine parto:
4x20 in: 3''25 - 3''04 - 3''22 - 2''95
Belle sensazioni, begli scatti e dopotutto bei tempi, per quanto valgano visto che sono presi manualmente da me stesso!!! :D
Ok, è la volta della portata principale, gli event-run! Recupero 5 minuti dall'ultimo scatto sui 20 e sono pronto per il da farsi!
1) 7''42 + 24''68 + 13''90 = 46''
Perfetto!!! Lievemente troppo veloce la parte centrale ma partenza e finale degni del loro nome! Unico neo un lieve dolore al bicipite femorale...il primo avvertimento mi era stato lanciato...ignorandolo proseguo senza timore!
2) 7''52 + 25''93 + 14''52 = 47''97
Scatto perfetto, parte centrale controllato e finale eccez....ahhhhhhhhhhhhh ma cosa???? Ai 90 metri del 100 finale SENTO il muscolo sfibrarsi, come se qualcuno me lo avesse tirato oltre il possibile...il dolore è netto e la marcia va inesorabilmente su folle!
Immediatamente comprendo quanto è appena accaduto e lancio una alquanto elaborata imprecazione verso chi mi vuole male! La zoppicata è d'obbligo ed OVVIAMENTE sono solo a 2,4 km da casa...
Che altro aggiungere...nello scorso post dicevo: "[...] ma tant'è, per correre servono gambe, fiato e cuore, il resto sono suppellettili!" Ecco, le gambe ce le siamo giocate...
Fortunatamente (se di fortuna possiamo parlare a questo punto) non sembrano esserci versamenti di sangue, segno che lo stiramento è di lieve entità e comunque che non si è arrivati allo strappo nonostante la pessima sensazione provata. Nel frattempo comincio ad elaborare un nuovo titolo per il blog...i papabili sono:
Running to the Hospital
The Passion of Crazy Horse
Rest for Passion
...
Proprio vero, quando tutto ti va male...ricordati che può andare ancora peggio!
cazzo che sfiga e ti è andata bene ...dalle sensazioni sulla volata finale hai rischiato veramente grosso!
RispondiEliminaCon uno strappo ti fermavi parecchio invece lo stiramente dovresti assorbirlo velocemente ..dai nella sfiga sei stato anche fortunato!
Tienici informati, mi raccomando!
Questa si che è sfiga! Il bicipite va' di moda quest'anno noto... Nessun versamento, dai, è andata bene. Guarda già oltre
RispondiEliminascusa ma a cosa serve fare 4x20 metri???
RispondiEliminaA mio parere è un lavoro ad alto rischio infortuni soprattutto se non si ha una tecnica di corsa eccellente e non si è abituati a fare lavori di velocità pura. Per un mezzofondista veloce io non farei MAI prove più corte di 80 metri.
ciao
Luca
Mi unisco al coro: "ma che sfiga"
RispondiEliminaAdesso prenditi il tempo di guarire come si deve (facile a dirsi un po' meno a farsi) tornerai + forte di prima.
una volta ai cavalli azzoppati gli si sparava...
RispondiEliminaproprio prima di sedute di velocità il riscaldamento deve essere più lungo ed elaborato.
caro luca,
i 20m sono ACCELERAZIONE e non "velocità pura", che piuttosto è quella lanciata. quindi i tuoi 80 sono più velocità pura di questi 20. e infatti lo strack è avvenuto in fase lanciata.
se invece di sta seduta avesse fatto degli 80, invece di stiramento avrebbe avuto uno STRAPPO.
sono in contatto e collaborazione con atleti ed allenatori nazionali, si fanno accelerazioni perfino di 10m e non ho mai visto nessuno infortunarsi nelle accelerazioni, proprio perchè la velocità ottenuta è contenuta, non c'è spazio sufficiente per aprire la falcata e l'infortunio al femorale avviene sempre in fase di falcata ampia e ancor più in atleti con falcata naturale eccessivamente ampia (come paolo).
inoltre, se uno vuole darsi anche agli 800 deve diventare veloce e l'accelerazione è la madre della velocità.
non si può fare ipotesi su un infortunio senza inserirlo all'interno di una sequenza temporale di eventi: paolo è stato fermo, è tornato ad allenarsi con TROPPA verve precoce contrariando i miei dettami e non è la prima volta che in una situazione del genere... STRACK.
luciano er califfo.
ciao Luciano,
RispondiEliminaanche io fino a poco tempo fa ero sulle piste, di gente che fa accelerazioni di 10 metri non ne ho visti dalle mie parti. Ma si sa che nell'atletica ci sono diverse scuole di pensiero, spesso in contrasto fra loro! concordo con te che farsi male su un 80 è facilissimo, infatti quando gareggiavo (con scarsi risultati!!) facevo pochissimi lavori di velocità, 4o5 all'anno tutti tra aprile e maggio. Io mi dicevo sempre (magari sbagliando) che negli 800 basta fare i 100 in 15'' (almeno ai miei livelli), a poco serve saperli fare in 11''!!
Inoltre questi lavori secondo me andrebbero fatti in pista, e non al parco dove c'è sempre il rischio che sbuchi un bambino o una bici e per evitarli si facciano bruschi cambiamenti di passo.
certo che se tu hai dato precise indicazioni e non sono state ascoltate allora si da una bella mano alla sfiga!!tra allenatore e allievo ci deve essere massima fiducia e ascolto altrimenti tanto vale prendere le tabelle da interne!!magari ora sarai ascoltato con maggiore attenzione!
ciao
Luca
ps: sia chiaro che io non voglio criticare i tuoi metodi, era solo un confronto!!anzi a essere sincero sto cercando di capire come fai a far andare tutti i tuoi atleti così forte...
Allora, di sicuro la sfiga centra poco e la maggiore colpa la tengo io e per due principali motivi:
RispondiElimina1) riscaldamento insufficiente rispetto alla qualità di lavoro da fare
2) troppa foga nel compiere l'allenamento
Questi due fattori mi hanno portato dritto dritto all'infortunio quindi a conti fatti dovrei prendermela solo con me. :(
Riguardo le accelerazioni, escludo anch'io che ci si possa fare male su 20 metri. Oltretutto accelerazioni fatte non a cannone.
Riguardo la pista, concordo con te ma non sempre (o per motivi di tempo o perché le piste sono chiuse in certi orari) è possibile pestare il tartan.
Speriamo si tratti di semplice contrattura anche se "lo strack" l'ho sentito tutto quanto...:((
luca... ma sei luca chi?
RispondiEliminapuoi anche criticare, io poi spiego le mie idee...
putroppo, e soprattutto per gente come paolo che viene dal fondo, per fare bene sugli 800 e 1500 prima o poi bisogna curare anche forza e velocità. c'è una grandezza importante che in linguaggio tecnico si chiama "riserva di velocità", cioè lo scarto tra un passaggio gara e la velocità massima. più la gara è breve e più è necessario massimizzare questo scarto... facendo VELOCITA'. e per aumentare la velocità bisogna prima migliorare l'accelerazione, e per l'accelerazione ci vuole la forza... è un discorso a ritroso.
sedute di velocità max lanciata ("fly") non ne abbiamo mai fatte, proprio perchè molto pericolose senza una previa forza e accelerazione.
valendo 15 sui 100 e avendo potenza aerobica mostruosa, max puoi fare 65 sui 400 e 2'20 sugli 800, se uno punta a risultati migliori deve per forza scendere sui 100... così come se non hai sub 11 col cavolo che arrivi a livello internazionale. e infatti in italia forza e velocità la curano poco e non abbiamo nessuno sotto 1'46.
luciano er califfo.
ciao, non ci conosciamo ma leggendo spesso in diversi blog a volte salta fuori il tuo nome.
RispondiEliminaPrima mi sono spiegato malissimo...per me fare i 100 in 15'' era poco più di un allungo, un 100 secco ero vicino ai 12, quindi più che la velocità curavo altro. Ovviamente il caso di Paolo è molto diverso, e più complicato arrivando dalle lunghe distanze ma soprattutto (se ricordo bene)avendo iniziato "tardi" con la pista.
Ad alto livello serve molta più velocità per fare bene gli 800, infatti sono diversi gli atleti che fanno 400 e 800.
Luca
Interessante questa discussione! Io sui 100 tengo circa 12'' basso (allenamento di qualche mese fa in pista) quindi una buona velocità (ma niente di +) di base è presente.
RispondiEliminaVero quello che dici riguardo all'età...purtroppo mi sono svegliato tardi ed ho iniziato a fare mezzofondo veloce da meno di 1 anno. A maggior ragione dovrei essere più cauto negli allenamenti e dovrei curare molto di più la forza tramite la palestra (che cmq facciamo già).
Peccato per l'allenamento stoppato dall'infortunio. Mi sentivo davvero bene e non credevo di incappare in un simile imprevisto! :(