Servono giornate come questa per trovare le giuste risposte...
Temperatura di servizio di -2°C e neve, non copiosa per carità ma tanto quanto basta a creare quei 2-3 cm di coltre bianca su ogni cosa!
L'aria è fredda risalendo dalla metro, i gradini sono zuppi di fango e dal cielo cadono leggeri quei perfetti cristalli di ghiaccio dalle svariate forme. Sul capo invece niente, non ho ombrello o forse si, ma in fondo non mi interessa veramente.
I piedi avanzano sul marciapiede e affondano nel tappeto bianco già calpestato da centinaia di persone, ogni tanto scivolo, specie dove la neve è stata già violata, ma non me ne curo ed avanzo infreddolito ed a passo svelto verso casa.
Il tempo di togliere la cravatta, sbottonare la camicia e slacciare i pantaloni che la giornata del runner, la mia giornata, può finalmente cominciare! L'abbigliamento è quello standard più, obbligatoriamente, cappello e copri-gola, questi gli attrezzi del nostro mestiere!
Oggi si va di lento, un 10 chilometri da correre senza pensieri, fiutando l'aria e facendo girare il motore a bassi regimi. Lo spettacolo che oggi la Natura ha deciso di offrirmi è davvero unico e comincia varcata la soglia del parco, quel parco vissuto in ogni stagione e che adesso per l'occasione sembra vestito di un candido velo bianco.
Le strade quasi si confondono ma in fondo potrei percorrerle anche ad occhi chiusi. Troppi infatti i punti di riferimento, tantissimi i chilometri condivisi con lui per non riconoscere ogni sua singola pietra, ogni suo singolo albero.
Correre sulla neve è magico e a dispetto di quello che si potrebbe pensare la tenuta in corsa è ottima e si gode anche di un filo di ammortizzamento in più! Il freddo però è davvero pungente e stavolta mi ci vorranno quasi 4 chilometri prima di godere appieno di quel magnifico tepore alle mani e ai piedi che tutti gli sportivi conoscono. Dopo tale traguardo però è come tornare bambini...e semplicemente, corri!
Corri, voltandoti indietro ed osservando le impronte lasciate dalle tue scarpe, segno di allenamento e di fatica ma segno soprattutto di progressione, di avanzamento, fantasticando sul futuro, sulle gare, sugli obiettivi stagionali e ritrovarle poi, chilometri dopo, provando a saltarci dentro e scoprendo, in un sorriso, una strana sensazione di déjà vu...
Corri, per sentirti un po' animale, come un lupo che avanza indomito fiutando la sua preda...
Corri, osservando gli sbuffi di vapore che escono dalla tua bocca e i miliardi di fiocchi che tutti intorno cadono...
Corri, e semplicemente sei felice, perché in fondo pensi che devi ancora fare tutto...
Se ne volano così questi 10 chilometri ad una media di 4'58''/km, passo abbastanza veloce per un lento. Buono anche il lungo di ieri con i suoi 18 km chiusi a 4'35''/km corsi con una falcata insolitamente corta e veloce.
Domani la tabella sussurra qualità ma il meteo urla -3°C e ancora neve. Sicuramente bisognerà rivedere i ritmi ma proveremo a tenere la schiena dritta e a portare a casa anche questo allenamento! Anche perché il weekend che si prospetta è da era glaciale!
In apertura di post dicevo che servono giornate come questa per trovare le giuste risposte...
Beh, oggi ero solo al parco ed allora ho capito una cosa importante...ho capito che sarà una grande stagione quella che mi attende, l'ho capito perché la mia impronta oggi c'era!
Ah...la vena poetica del post scritto a mezzanotte!!! Complimenti....tra poche settimane con mio fratello brontorunner.blogspot.com ce ne andiamo in Val Casies per una settimana bianca all'insegna dello sci di fondo e di discesa ma.....una corsetta sul percorso della Dobbiaco-Cortina sulla neve ce la faremo!!!!
RispondiEliminaHo corso anch'io in questi giorni di neve. Sensazioni e emozioni impagabili.
RispondiEliminaEppure qualcuno, vedendomi, avrà pensato, magari seduto in auto... "ma chi te lo fa fare"
Ma non sapevano che era piacere puro.
Dario P. Nichelino-TO
Grazie ragazzi! La Natura è meravigliosa ed entrarne profondamente in contatto risveglia sensazioni sopite ed uniche! Povero automobilista dico io eh eh...
RispondiEliminaComunque anche oggi ho replicato sotto una nevicata abbondante in un parco totalmente deserto...
10x400 con 5/6 cm sulla carreggiata e 15 a bordo strada...un delirio di un certo livello!! :D
ammazza che racconto...oggi mi faccio un bel 10x500/500 in quel di monza pensando che nn sono il solo mattarello ....ciao Paolo e grazie per la carica.
RispondiEliminaemanuel
;) Il vero runner deve rispondere ad una sola legge: CORRERE SEMPRE! E poi, trovare situazioni nuove e se vogliamo al limite del praticabile è anche divertente! :D
RispondiEliminabravi ragazzi giudiziosi...
RispondiEliminaluciano er califfo.