In una giornata eccezionalmente primaverile e calda (18°C) ho deciso di seguire la mia ombra fino al parco, nonostante una gola un po' infiammata ed una gamba non proprio recuperata. Il richiamo della foresta oggi era troppo forte per avere ancora pazienza ad aspettare il momento giusto.
Che emozione, che sensazioni, che felicità riprendere a correre ragazzi... Sentire nuovamente le proprie gambe andare, seppur con qualche acciacco, ti riappacifica col mondo intero. Comprendi la fortuna che hai nel poter ancora dedicare tempo e fatica a questo bellissimo sport. Il tepore dell'aria è stato poi la ciliegina sulla torta...
E' come se tutto in te si risvegliasse dopo il torpore invernale. Semplicemente meraviglioso.
Il quadro clinico è invece ancora incerto, nel senso che ad ogni appoggio il muscolo reclama ma sono sicuro che lui mi capisce e nonostante il piccolo stress al quale l'ho sottoposto, lui in fondo in fondo è contento. Bisogna ritrovare elasticità, fiato e potenza. Ci vorrà tempo e dedizione per arrivare in forma alle prime gare della stagione. Ce la faremo! Ne sono sicuro!
L'uscita di oggi, nel soleggiato parco Lambro, mi ha dato anche modo di riflettere sui tanti cambiamenti che dovrò affrontare a breve. All'orizzonte infatti si profila una lunga trasferta in quel di Torino, un lavoro che richiederà molte più energie di quante potrò dedicarne alla corsa e soprattutto il tanto cercato avvicinamento alla mia bella!
Sono quindi gli ultimi giorni in questa Milano che mi ha accolto per quasi 4 anni e sono anche gli ultimi chilometri che correrò nel Parco Lambro rincorrendo sogni e personali.
L'ultimo regalo che chiedo a questo bellissimo Parco è di farmi tornare presto in forma...una nuova stagione agonistica è alle porte ed io non posso mancare!
questo 2012 sarà un grande anno... :-)
RispondiEliminap.s. l'header del blog è troppo bello
RispondiEliminap.p.s. ...e poi balleremo il tango su queste note dolcissime, ogni volta che ci va
RispondiEliminadifficile resistere ad una giornata così
RispondiElimina@Amorissimo: Yes we can! :*
RispondiElimina@Nino: ...non ho resistito neanche oggi!!!
A che bello mi diventi turineis...?!
RispondiEliminaBravo! Dai che mi fa molto più caldo che a Milano e la forma la respiri nell'aria.
Ok basta cazzate, a presto!
spero non ti si abbia trattato troppo male, ospite.
RispondiEliminaEh si caro Franchino...bisogna trovare casa vicino ad un parco!!! Fondamentale!!!
RispondiElimina@Nico: :D, a parte quella volta dell'autoctono assassino su due ruote, direi che Milano è stata molto cordiale e pacifica!
Torino Sud... vicino al lungoPo, alla pista, alla collina e alle cittadine tipo None :-D
RispondiEliminanono che none, mi trasferisco pure io a torino, basta none! :-)
RispondiEliminaNone...in leccese vuol dire no! Invece voi costruite un si...scusate il tango mi romanticizza. In bocca al lupo ad entrambi
RispondiEliminagrazie Enrico..... crepi il lupo :-)
RispondiEliminaAuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh!
EliminaGuarirai e sarà ancora più bello correre...a Torino:-)
RispondiEliminaCiao caro.