Folle del RuffiniGiornata da Personal Bests...
Un Articolo di Paolo "Crazy Horse"
Bel ponte quello appena trascorso con la visita di una coppia di amici romani (ma pugliesi) in terra sabauda.
Nonostante i chilometrici giri tra le vie del centro della bellissima Torino divisi tra venerdì e sabato, la domenica azzardo la partecipazione alla 14esima edizione della "Folle del Ruffini", gara chiamata così per via del suo folle percorso ricavato interamente all'interno del parco Ruffini. 10mila metri a mio giudizio reali ed anche tecnicamente difficili!
Alla partenza non siamo in tanti, circa 250 persone. Qui incontro
Luca, il mio personale trascinatore alla "Corsa da Re" e
Francesco, un ragazzo col quale corsi di buona lena la passata CorriTorino!
Due chiacchiere parlando delle prossime gare ed è subito partenza!
La mia idea è quella di partire a 3'40''/km e tenere botta il più possibile...dopotutto dovrei averli nelle gambe, quindi osiamo!
Come vedete dall'immagine la partenza è posta a 150 metri dalla linea ufficiale. Ci tocca quindi un 600 metri all'interno della pista da correre in senso opposto per poi imboccare il tunnel dell'uscita che ci porta fuori dallo stadio e quindi all'interno del parco Ruffini.
Il ritmo è subito serrato! Il circuito è nervosissimo e l'asfalto è scivoloso per via dell'umidità e delle foglie cadute (assisterò ad uno scivolone clamoroso), di contro le gambe girano bene e questo è quanto basta!
Il percorso prevede 2 giri ricavati in maniera spettacolare! Vi basti guardare la mappa a lato per farvi capire di cosa stiamo parlando! Curve a U, sterrato, continui cambi di direzione e arrivo in pista...c'è un po' di tutto!
Nella parte iniziale tengo bene, vuoi un po' per gli allenamenti improntati al mezzofondo veloce ma dal sesto chilometro in poi comincio a faticare seriamente ed il ritmo medio ne risentirà.
Il finale però mi farà dimenticare ogni cosa...siamo al 9° chilometro e mezzo ed entriamo in arena. Dietro di me un ragazzo che incalza e che ho superato solo pochi metri prima, davanti a me ad una 50ina di metri due altri atleti. Siamo in pista, l'arrivo è da togliere il fiato con giro d'onore all'interno dello stadio! Passo sul traguardo, mancano 400 metri, dentro di me cambia tutto...è come se si attivasse la "routine pista" e cambio decisamente passo... il ragazzo dietro di me è ormai lontano e i due davanti sono a circa 30 metri. Accelerano anche loro ed uno nervosamente guarda dietro. Siamo a 300 dalla fine, i giri motore salgono al massimo consentito in modalità mezzofondo prolungato e controllo la rabbia che voglio fare esplodere solamente in curva, solamente ai 200!
ECCOLI! Cambio marcia, spingo il pedale al massimo e comincio a spingere sulle punte come un forsennato! I metri che mi separano dai due diminuiscono, siamo a 70 metri ed ancora avrò 10 metri di svantaggio ma sono un leone che ruggisce e continuo la mia accelerazione!
Ai 40 metri li ho presi entrambi ma solo uno raccoglierà la sfida...siamo ormai a 20 metri e ricordo di aver insistito così tanto e di aver usato talmente tanta decisione e forza d'animo da aver gridato rabbiosamente!

Supero per primo il traguardo e la gente applaude divertita quanto ha visto...anche gli sfidanti sportivamente vengono a stringermi la mano ed a farmi i complimenti. In particolare il ragazzo che ha raccolto la sfida mi dirà: "
Bravo, complimenti! Ce la si gioca fino alla fine, sempre fino alla fine!".
Ed è vero, maledettamente vero...e ciò non vale solo nello sport.
Chiudo in 36'59'' ed è quindi nuovo Personal Best sulla distanza!
Non ho nemmeno il tempo di rifiatare che, recuperato il pacco gara, corro verso casa per la meritata doccia ed il promesso giro finale in Torino con i miei amici! In particolare tour del museo Egizio e piadina contemplativa all'ombra della Mole Antonelliana!
PS Il tracciato gps in alto è stato fatto col nuovo TomTom Runner che si sta comportando alla grandissima! A presto la recensione con tutti i dettagli!
Spettacolo il racconto. A presto.
RispondiEliminaGrazie Franco!
RispondiEliminama non era finita la stagione agonistica? ihihih!
RispondiEliminaluciano er califfo.
Vabè...era sotto casa...che fai, non la corri??? :D
RispondiEliminaio domenica ho una 24h al parco a 800m da casa... che faccio, non la corro? ahah!
RispondiEliminaluciano er califfo.
Ciao Paolo. (Ti do del tu)
RispondiEliminaÉ da pochi mesi che corro, o meglio che ci provo; ma dalla prima corsa il tuo blog é stata una lettura fissa.
Per quel che vale, e per quel che posso capire di te da questo blog, ti dico che ti ammiro molto e che sei per me uno degli esempi da seguire.
Continua così, anzi più forte. Ciao
http://appiedato.blogspot.it
Ciao Elia, quello che scrivi per me vale molto (specie in questo periodo) ed è dopotutto uno dei motivi per il quale mando avanti questo blog. Riuscire a condividere la nostra comune passione è già una piccola impresa ma addirittura poter diventare un esempio da seguire è qualcosa che nemmeno sognavo.
RispondiEliminaGrazie ancora e diamoci dentro entrambi! I sogni più belli meritano tanto sudore e fatica per essere anche solo sfiorati...
Buone corse!