Al muro nemmeno mi sono avvicinato! Altro che sub 10 sui tremila...
Gara tosta non c'è che dire, viaggiare a 3'20''/km su una pista tosta come il cemento e con un fastidioso vento laterale a tratti abbastanza forte, non è da considerarsi una passeggiata.
Se poi ti inventi il personale sui 10 chilometri una settimana prima e ti reinventi MAESTRO dello Sport con una mirabolante rifinitura al peperoncino rosso, beh, c'è poco da biasimare e tanto da rimproverarsi (per la circa quattrocentomilionesima volta).
Partiamo dalla fine, cioè dalla gara.
Arriviamo a None col trenino e preleviamo l'auto della madre (doveroso inchino) di Barbara. Qui, grazie ai potenti algoritmi di un Garmin Nuvi percorriamo la strada non prevista, cioè quella più diretta! Allora su a scavalcare la collinozza di Fiola, sopra Camussi col povero 800 GPL che stabilisce un nuovo personale, anche se dopo la scalata del Sestriere credo che possa raggiungere anche la cima dell'Everest!
Arrivati in qualche modo a Giaveno, dopo aver pregato i giudici per avere due spillette (si fa anche questo...) prontamente rese a fine gara (non si sa mai), proseguo col riscaldamento che, purtroppo, non è dei migliori.
Le sensazioni le conosco bene...gambe floscette insieme a poca energia e brillantezza pressoché assente. Fatta la dovuta comunicazione alla mia bella della imminente debacle atletica, mi fiondo sulla pista.
Qualche andatura, qualche chiacchiera con un Base Running master e poi si parte!
Già dall'inizio mi faccio sfilare troppo facilmente attendendo fin troppo l'aggancio col treno giusto. Ai 200 passo in 38 che potrebbe andare pure bene, quello che però succede dopo è una serie infinita di errori.
Per prima cosa rimango attaccato a chi ha un passo decisamente più lento di quello che dovrei avere facendomi chiudere il 400 in 1'22'', ben 3 secondi fuori target...poi aumento di marcia spendendo tanto e cercando di agganciarmi al trenino successivo ma tutto quello che ottengo è un misero 1'20''.
A questo punto arriva la sfiducia e mi lascio morire lentamente...
Anche la fotocamera sembra accorgersene tanto che farà harakiri verso metà gara ritraendo l'obiettivo nel suo guscio!
Questi gli split (dal vangelo secondo garmin):
38''36 +
1'22''68 +
1'20''00 +
1'21''23 +
1'23''59 +
1'25''03 +
1'26''62 +
1'18''43
Quello che segue è quindi un lento mollare (o meglio seguire a pecora chi mi sta davanti) fino agli ultimi 300 metri dove, improvvisamente, mi ricordo di essere venuto fin qui per correre...ed allora su a recuperare una posizione e a riprendere un buon assetto!
Chiudo abbastanza sulle ginocchia un 10mila 3mila in 10'16''69 (ufficiale), poco onorevole personale (visto che non abbiamo altri riscontri sulla distanza ah ah) frutto della mia ACUTISSIMA strategia pre-gara che mi vede interpretare la seguente rifinitura nella modo che solo un gran Maestro può fare:
2,3km a 4'34'' di riscaldamento
1000 in 3'10'' r.2'
1000 in 3'09'' r.2'
1000 in 3'15''
recupero 5 minuti camminando verso il rettilineo dei 400:
400 in 1'09'' r.2'
400 in 1'20''
Il terzo quattrocento è non pervenuto...basta vedere il crollo avuto nel secondo! Insomma me so' inventato i mille al fulmicotone giusto 3 giorni prima della gara..."qualcuno" dice che ho le carte per diventare dirigente di una nota federazione sportiva ah ah!
Neeeeext!
Pazienza dai!
RispondiEliminaSe diventi presidente ricordati degli amici :-D
PS comune sul 10mila hai il record mondiale mi sa.... potente sto peperoncino!
Ahah, tanta roba eh?? Nemmeno in motorino mi sa :D
RispondiEliminaFrank, ti nomino mio correttore ufficiale!!!
accadevvvvvva spesso anche a me sta storia del volere mettermi alla prova pochi giorni prima della gara
RispondiEliminama da qualche anno a sta parte, dopo parecchie lezioni, ora sono diventato abbastanza bravo
ma la tentazione c'è sempre e va dominata, cervello su istinto!!!!!
comunque viaggi bene, alla prossima farai meglio di sicuro dai
oooh chi si rivede...Crazy Horse!!
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