Aggiornamento del 08/04/2008 delle ore 20.09
In effetti ci contavo ma immaginavo tempi molto più lunghi invece...la UISP Lecce ed in particolare il presidente provinciale Uisp Lecce, Gianfranco Galluccio, ha risposto alla mia mail sulla proposta del percorso per il prossimo vivicittà, chiarendo in modo significativo le difficoltà avute nella realizzazione di questa edizione del vivicittà. Vi riporto la risposta:
ringraziamo per il suggerimento, ma vorrei farti presente che la difficoltà nel definire il percorso, toruoso come giustamente lo definisci, proviene dal fatto che siamo stati obbligati da alcune condizioni postecci:
1a - fare un percorso unico di 12 km
2a - non coinvolgeri i viali
3a - non impegnare corso vittorio emanuele
4a - non impegnare piazza sant'oronzo.
Come vedi le soluzioni possibili, idonee ad una bella gara, no erano tante, forse potevamo trovare qualche altra soluzione, ma ti garantisco che ci abbiamo messo tre giorni incieme ai vigili ed al dirigente del settore traffico, con la condivisione dell'assessorato alla mobilità, a provare e riprovare.
Vedremo di trovare una soluzione che possa non convincerci di abbandonare la manifestazione o di portarla in una altra città salentina.
Saluti
Gianfranco galluccio
Effettivamente con quelle quattro condizioni non è che si potesse fare molto...nemmeno fare quello che è stato fatto, però se non altro diventa molto più comprensibile il motivo di quel tracciato inedito. Rimane il sapore amaro di una manifestazione non riuscita alla quale personalmente tenevo tanto. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi futuri!
Poichè credo che contestare e nascondersi dietro a critiche sia abbastanza facile nonchè sterile, ecco allora che propongo alla UISP in maniera del tutto costruttiva un possibile percorso del futuro (che spero ci sia) Vivicittà di Lecce. Faccio questo un pò perchè sinceramente mi dispiace che la mia città anzi, la mia bellissima città, abbia fatto una figura del genere agli occhi di tutta Italia e poi perchè se vogliamo che i partecipanti all'unica gara organizzata a Lecce non calino ancora (eravamo solo 500!!!!) dobbiamo introdurre qualche novità. Dopotutto viviamo in una città d'arte, allora come primo obiettivo cerchiamo di far passare il percorso attraverso i monumenti più importanti!ringraziamo per il suggerimento, ma vorrei farti presente che la difficoltà nel definire il percorso, toruoso come giustamente lo definisci, proviene dal fatto che siamo stati obbligati da alcune condizioni postecci:
1a - fare un percorso unico di 12 km
2a - non coinvolgeri i viali
3a - non impegnare corso vittorio emanuele
4a - non impegnare piazza sant'oronzo.
Come vedi le soluzioni possibili, idonee ad una bella gara, no erano tante, forse potevamo trovare qualche altra soluzione, ma ti garantisco che ci abbiamo messo tre giorni incieme ai vigili ed al dirigente del settore traffico, con la condivisione dell'assessorato alla mobilità, a provare e riprovare.
Vedremo di trovare una soluzione che possa non convincerci di abbandonare la manifestazione o di portarla in una altra città salentina.
Saluti
Gianfranco galluccio
Effettivamente con quelle quattro condizioni non è che si potesse fare molto...nemmeno fare quello che è stato fatto, però se non altro diventa molto più comprensibile il motivo di quel tracciato inedito. Rimane il sapore amaro di una manifestazione non riuscita alla quale personalmente tenevo tanto. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi futuri!
La partenza e l'arrivo possono essere posizionati vicino l'obelisco, questo porta diversi vantaggi: strada molto larga che facilita la creazione del palco e delle altre strutture organizzative, zona ampia per i parcheggi e per i bagni chimici che erano assenti (zona ex Carlo Pranzo), cornice gradevole data dall'Obelisco e da porta Napoli.
Il primo chilometro viene fatto su viale dell'Università, il nuovo viale che essendo ora diviso al centro da un ampio marciapiede alberato, facilita la corsa nelle due corsie (andata e ritorno) rendendo a mio modo di vedere tutto esteticamente più gradevole.
Si passa poi per porta Napoli risalendo verso il Duomo. In questo modo si può fare apprezzare ai runners turisti le bellezze che il centro storico di Lecce offre. Al Duomo si gira a sinistra verso piazza S.Oronzo ma prima di arrivarci si svolta ancora a destra direzione porta San Biagio.
Si risale viale Lo Re fino al Castello dove c'è un altro incrocio tra i flussi di andata e ritorno. La curva è molto larga ed è facile predisporre delle transenne a dividere in due la strada. Molto suggestivo anche quì perchè gli atleti più lenti si incroceranno con quelli più veloci.
Si arriva all'anfiteatro, poi in piazza Sant'Oronzo, poi Santa Croce per girare a destra verso la villa e ridiscendere verso il castello. Segue viale Marconi, via Cavallotti, via De Pietro e di nuovo su viale Calasso per terminare il primo giro.
I vantaggi di questo percorso sono tanti come potete vedere, l'unica obiezione che si può fare è per via del basolato che non sempre offre un grande grip! Ma credo ne valga la pena...
Tutto questo ovviamente è realizzabile se i leccesi costantementeautomuniti trovano la pazienza per 2 ore o poco più di scendere dalla loro auto e di provare ad applaudire gli atleti che corrono e che sono da esempio per tutti i bambini che li osservano (perchè fare sport significa vivere in maniera sana) invece di urlare contro i poveri vigili che cercano di regalare alla città 2 ore di assoluta vivibilità e di strombazzare a più non posso col clacson (che per altro in città è vietato usare...).
Si risale viale Lo Re fino al Castello dove c'è un altro incrocio tra i flussi di andata e ritorno. La curva è molto larga ed è facile predisporre delle transenne a dividere in due la strada. Molto suggestivo anche quì perchè gli atleti più lenti si incroceranno con quelli più veloci.
Si arriva all'anfiteatro, poi in piazza Sant'Oronzo, poi Santa Croce per girare a destra verso la villa e ridiscendere verso il castello. Segue viale Marconi, via Cavallotti, via De Pietro e di nuovo su viale Calasso per terminare il primo giro.
I vantaggi di questo percorso sono tanti come potete vedere, l'unica obiezione che si può fare è per via del basolato che non sempre offre un grande grip! Ma credo ne valga la pena...
Tutto questo ovviamente è realizzabile se i leccesi costantementeautomuniti trovano la pazienza per 2 ore o poco più di scendere dalla loro auto e di provare ad applaudire gli atleti che corrono e che sono da esempio per tutti i bambini che li osservano (perchè fare sport significa vivere in maniera sana) invece di urlare contro i poveri vigili che cercano di regalare alla città 2 ore di assoluta vivibilità e di strombazzare a più non posso col clacson (che per altro in città è vietato usare...).
Questa è la mia proposta, fatevi sotto con i commenti e ditemi che ne pensate!!
Ovviamente esagero eh eh...questa la mostro solo a voi sennò quelli della UISP chiamano la neuro!! Comunque deve essere davvero divertente organizzare queste manifestazioni...alle prossime politiche mi candido come assessore allo sport eh eh!!
Ovviamente esagero eh eh...questa la mostro solo a voi sennò quelli della UISP chiamano la neuro!! Comunque deve essere davvero divertente organizzare queste manifestazioni...alle prossime politiche mi candido come assessore allo sport eh eh!!
Mi piace il tuo spirito di iniziativa....!
RispondiEliminaPosso dire che al punto dove i podisti si incroceranno ..potrebbero uscirci degli ottimi saltatori ad ostacoli. Consiglio alla Fidal di predisporre qualche osservatore.. non si sà mai.. in assenza di alteti di alto livello :-)Da sarti...a saltatori!!!!! Eh eh eh
Seriamente però non vedo la necessità di spugnaggi o ristori in corsa per una 12Km, a meno che non si faccia con clima torrido /umido.
Max
Eh eh spero proprio che non arriveremo a quei livelli!!! Per quanto riguarda spugnaggi e ristori ti posso assicurare che a queste latitudini il clima è strano!! Pensa che per il prossimo weekend sono previsti i 30° (la mitica bolla africana arriva!)...e comunque c'è sempre molta umidità (70% è quasi normale). Lo scorso anno corsi il vivicittà a Bari ed era organizzato con 2 ristori e 1 spugnaggio che sono stati presi letteralmente d'assalto...quindi meglio uno in più che uno in meno!
RispondiEliminaIo la mail alla UISP Lecce l'ho mandata sul serio..ora vedremo se mi risponderà! ;) Ciao!
ciao, sono luca....
RispondiEliminavolevo chiederti una cosa sul garmin training cantre!io uso per vedere gli allenamenti sprttrack2, e ho scaricato un "aggiornamento" che serve per correggere l'altitudine del forerunner soprattutto per calcolare in maniera precisa il dislivello complessivo che sul training centre è enorme anche se corri in pista!!!!!!!
ora arriva alla mia domanda....sai se esiste una cosa simile anche per il training centre in moto tale che quando faccio una corsa con il virtual partner il grafico del dislivello sul garmin sia corretto??
grazie
ps:è bello vedere che ti impegni tanto per migliorare le mancanze altrui!! continua così!!
luca
Mmm sinceramente non so risponderti..i problemi sul dislivello me n'ero accorto anch'io e ci convivo pazientemente. So che sul sito motionbased.com (il sito della garmin che permette la memorizzazione online dei propri progressi) viene effettuata una normalizzazione dei dati abbastanza buona.
RispondiEliminaIl Garmin Training Center comunque ho notato essere un filo più preciso di SportTracks..tieni conto che i dati vengono automaticamente "normalizzati" da entrambi i programmi.
Se ho qualche novità ti faccio sapere, ciao Luca!
ciao,
RispondiEliminaa mio parere è molto più preciso sporttracks!ti faccio un esempio....su una corsa di 10km TC segna +70 -70m di dislivello, sporttracks +40 -40m.....considerando che corro alle porte di milano il dislivello deve essere quasi nullo! se poi invece lo correggo con un nuovo pulsante che mi si è aggiunto su sporttracks dopo che ho scaricato un aggiornamento dal forum di sporttracks il dislivello diventa +5 -5!!!! lo so che per la corsa nn è essenziale, ma per altri sport (io faccio trekking..)è utile!con questo aggiornamento, a quanto ho capito io, l'errore diventa quasi nullo, poiche confronta il percorso con della mappe NASA.....probabilmente ho capito male ma era tutto in inglese....
grazie comunque!
luca
Riguardo alla risposta di Galluccio, mi suona sinceramente strano che gli abbiano imposto un unico giro di 12 km.. In tal caso sarebbe il caso di spostare Vivicittà Lecce ..... nel deserto del Sahara!!!!
RispondiEliminaAnche perchè, è vero che era un unico giro, ma in alcuni punti si passava tre volte.