E' una regola condivisa da tutti, professionisti e amatori, è una regola di buon senso! In un certo senso è quello che ti ha sempre ripetuto tua madre, il mitico "non correre troppo"...è una regola così semplice da spiegare, capire ed illustrare che non so per quale motivo viene spesso non presa in considerazione:NON PARTIRE TROPPO VELOCE O COMUNQUE NON OLTRE LA VELOCITA' DI CROCIERA!!!!
Detto ciò passiamo agli ultimi due allenamenti, ieri e oggi per la precisione (allenamento di oggi che è la dimostrazione della validità della regola sopra citata!). Ieri è stata giornata di ripetute. Ho eseguito un 9x400 con una strana pesantezza di gambe...non so se siano le scarpe o se magari sia un sovraccarico di allenamento. Ho avvertito una "durezza" nei muscoli tibiali anteriori da subito. Mi sentivo quasi goffo a correre...non avevo certo un bello stile di corsa o almeno non me lo sentivo addosso. Tanta fatica nel concludere il lavoro che pensavo di mollare già dopo la quarta serie...poi mi sono convinto che è proprio in questi momenti che il miglioramento vero arriva e ho stretto i denti per le successive cinque ripetute. Alla nona sono arrivato sfatto anche se ho mantenuto i tempi costanti.Non so se ritenermi soddisfatto...solitamente corro i 400 con la consapevolezza di poter "tirare" molto di più, stavolta invece sembrava di portarmi appresso due "pioppi" belli grandi...gambe legnose si...MOLTO!
Oggi invece ne ho approfittato per fare un mini test sui 13Km...l'idea era quella di partire lenti e cercare di mantenere il passo sui 4'30'' senza forzare subito ma mantenendo il più possibile il ritmo. L'inizio un vero calvario...avete presente quello che ho detto prima sulla legnosità delle gambe??? Bene sembrava di averle di "frassino" oggi...mi sentivo pesante (io che peso 58Kg!) e poco agile...non mi spiego davvero il perchè! Non sono stanco, nè di cattivo umore, faccio streaching solitamente e non ho molti chilometri nelle gambe...comunque sia procedo sotto l'effetto anestetizzante della musica (stavolta un mix di "dance" e "house" proprio per istigarmi a correre e di conseguenza a controllarmi!!!) e verso il 4° giro (quindi 4° Km più o meno) finalmente il "frassino" inizia a sciogliersi e ad assumere le sembianze di un muscolo tibiale.
Così continuo senza grossi sforzi e al 7° chilometro rompo gli indugi e aumento il passo passando dai 4'40'' ai 4'30'' (si vede il gradino nel grafico e i bpm che volano ;))...è una gioia aumentare la velocità, le braccia che ti accompagnano nel movimento che diventa improvvisamente meccanico e perfetto...e finalmente inizi a correre! Il giro successivo sono già sui 4'19'' e non pesano per nulla, i muscoli sono caldi, il corpo ha capito come organizzarsi, il cuore pompa sangue a più non posso...è uno splendido equilibrio di muscoli e fiato.
L'ultimo lo chiudo in 4'06'' segno che tutto ha funzionato bene...il parziale di 12Km l'ho chiuso in 56 minuti che per essere un allenamento con tanto di riscaldamento di 1Km corso al vergognoso tempo di 5'41'' sottolinea quanto partire lenti (o meglio...partire secondo la propria velocità di crociera + qualche secondo) può portare a grandi risultati con uno sforzo minore e una soddisfazione certamente maggiore!!
