
Ebbene la coscienza e il buon senso hanno prevalso e ho scelto la seconda opzione...con buona pace della mia caviglia che già tremava all'idea!!!
Detto fatto, mi sono vestito sempre con la mia fedele tuta rigorosamente NON antivento e dopo aver dato la solita controllatina a freni e ruote, sono uscito per la mia avventura!
Mi son detto...stai seduto su una bicicletta, devi solo pedalare, quindi se oggi non mi fai almeno un 30km datti all'ippica!! (questi sono il genere di discorsi costruttivi che faccio tra me e me...)
Ho percorso la solita strada Lecce - San Cataldo inserendo le due varianti, la complanare alla tangenziale e poi la strada delle "murge"! Ho tirato fino a San Cataldo stavolta e le foto di eccellentissima fattura lo dimostrano.

Arrivato a San Cataldo mi son sgranchito un pò le gambe vicino al faro. Quì ho contemplato il mare ponendomi domande sui massimi sistemi e infine, ripresa coscienza della realtà, ho cercato una fontana dalla quale poter bere qualche sorso d'acqua.
L'unica ancora in piedi in quel di San Cataldo è quella nei pressi della "Rotonda"...un getto così potente non lo avevo mai visto!!! Mezzo litro al secondo minimo!!!
Dopo aver bevuto come quantità si e no un bicchiere di acqua contro i 50 litri sprecati e persi nelle condotte fognarie, da bravo centauro risalgo sulla mia fedelissima e riparto per Lecce.
12Km di vento contrario...pedalando al limite delle mie forze sono riuscito a strappare un picco di 25Km/h!!
I postumi ora sono un cerchio alla testa non indifferente e una stanchezza completa (che sempre un pò di soddisfazione la riesce a dare!)
Ricapitolando 29,6Km in 1h 22m... quì in basso il bellissimo molo Adriano di epoca romana dipinto da...(ok lo ammetto, ho ritoccato la foto perchè era davvero venuta male male!!)
