Il lavoro fatto in questi mesi sta dando i suoi frutti...nulla da dire. Gli allenamenti al limite, quelli notturni al freddo, quelli con 36° ed un’afa incredibile.
L’incontro virtuale col mister “Califfo” ha determinato un progressivo e per ora inarrestabile miglioramento nelle mie prestazioni. Che siano 10K o mezze poco importa...vado più veloce, sono più resistente e mi sento sempre meglio. Certo, questa “pacchia” non durerà all’infinito ma fino a quando ce n’è io spingo!!
Veniamo ad oggi. Sveglia alle 7:30 e semplice caffettino come carburante. Attendo il passaggio di mio cugino che arriva puntuale alle 8:15...ci siamo, si parte direzione Caprarica di Lecce! A dispetto delle più funeste previsioni la giornata è caratterizzata da un bel sole e da un leggero venticello fresco. Siamo sui 23°.
Arrivati in loco ritiriamo i pettorali (il mio è il 411...dai che i numeri sono dalla mia, l’obiettivo è un bel 41’ e quale miglior pettorale di un 411??? :D) e ci regaliamo un altro caffettino al bar!!! La tensione non è molta (nonostante i due caffè), sono abbastanza tranquillo e i minuti di riscaldamento volano sereni. Ne farò solamente 15’ scarsi poichè il sole scioglie i muscoli senza bisogno del benchè minimo movimento!!!
Bando alle ciance, ci siamo ragazzi, mi porto sulla griglia di partenza. L’inno di Mameli viene fatto riecheggiare alle nostre spalle in onore della nostra Italia. Qualche secondo ancora e poi il....no aspettate, apro una parentesi: qualche minuto prima lo speaker aveva annunciato un percorso nuovo, più veloce e con solo un falso piano verso il 4° chilometro...a sentirlo in molti ci siamo chiesti se la salitozza fosse stata radiata dalla gara! Nessuno sembrava avere notizie (evviva la confusione delle gare locali) e così il ritmo con il quale impostare la gara diveniva un’incognita! Chiusa parentesi! Dicevamo...ah si!
...BANG!!! Solito zigzag iniziale, macete a tutta birra, strappi, accelerazioni improvvise in cerca di un varco. Il ritmo lo decide il gruppo, siamo sui 4’/Km...mi dico, così non ci arrivo alla fine, specie se il falsopiano in realtà si tramuterà nella temuta parete verticale!!
I primi tre chilometri volano ad un ritmo molto sostenuto ma la gara agonistica è questo, bisogna spingere senza paura, rischiando e facendo un “all in” sul tavolo verde del running!! La media è bassa, l’obiettivo ancora in testa e le gambe reggono, poi, la strada curva a sinistra...so cosa significa...puntiamo dritti al FALSOPIANO!!!
I primi tre chilometri volano ad un ritmo molto sostenuto ma la gara agonistica è questo, bisogna spingere senza paura, rischiando e facendo un “all in” sul tavolo verde del running!! La media è bassa, l’obiettivo ancora in testa e le gambe reggono, poi, la strada curva a sinistra...so cosa significa...puntiamo dritti al FALSOPIANO!!!
Non accenno a rallentare, siamo intorno al 5% di pendenza. I quadricipiti lavorano il doppio ma spingono a dovere. Dopo qualche minuto siamo al 10%, l’andatura è impostata ma i muscoli gridano, il lavoro a cui sono sottoposti è massacrante. Ultimo pezzo 15% forse più, il passo è da modificare, spingo sui polpacci, mi aiuto con le braccia (vedo gente rotolare via...eh eh :D), i bpm schizzano a 191, lavoro massimale in piena regola! Per qualche strano motivo sembra che la salitonza sia tarata perfettamente per arrivare allo scollinamento col 1% di energia in corpo...quell’1% fa si che la macchina non si arresti e così si riprende la corsa standard sbuffando come una locomotiva di fine ‘800. Al ristoro prendo la bottiglia ma riuscirò a darci il primo sorso solamente centinaia di metri più avanti tant’è il fiatone.
Giusto i metri necessari per recuperare un minimo di fiato che ecco la discesa! Non ho voglia di rallentare così mi lancio come un pazzo...passo sveltissimo e cortissimo, schiena all’indietro e giù come una scheggia! Schizzo letteralmente a fianco di alcuni. Discesa a 3’40''/Km e molto dispendiosa dal punto di vista muscolare, tant’è che non ne traggo nessun giovamento, anzi. Sono davanti però ed è questo quello che conta...Ancora pochi metri ed avviene l’evento cardine della gara.
Giusto i metri necessari per recuperare un minimo di fiato che ecco la discesa! Non ho voglia di rallentare così mi lancio come un pazzo...passo sveltissimo e cortissimo, schiena all’indietro e giù come una scheggia! Schizzo letteralmente a fianco di alcuni. Discesa a 3’40''/Km e molto dispendiosa dal punto di vista muscolare, tant’è che non ne traggo nessun giovamento, anzi. Sono davanti però ed è questo quello che conta...Ancora pochi metri ed avviene l’evento cardine della gara.
Ero sulla destra, asfalto un po’ bucherellato e sconnesso...decido di spostarmi più a sinistra. Facendo questo taglio la strada (non di molto ma il tizio mi era attaccato) ad un simpatico podista. Mi supera, mi guarda e non favella (disonore ci fu...miiiii). Da quel momento e ripeto da quel momento il simpaticone mi si piazza davanti e mi chiude più e più volte la traiettoria!!! Ok dico io...così stanno le cose?? Stai pure davanti che una lepre mi serve proprio! Il ritmo è buono, alcune volte esagerato ma nulla da fare, io non lo mollo.
Andiamo avanti così per 4Km fino all’ultimo rettilineo....400 metri all’inizio dei quali grido, “dai ragazzi lo sprint finale!” (per chi ce n’ha aggiungo tra me e me!:D) Mi sgancio sulla destra e ingrano la quinta (sapendo di avere la sesta a disposizione in caso di emergenza). Il tizio scompare dietro di me, in fondo altri 3 che arrancano, ce la posso fare, la gente che urla a bordo strada regala energia! Allora ingrano la sesta, questa è un’emergenza!!! Mi sparo 200 metri al massimo delle mie possibilità con un contorno di: “vaaai!!”, “forzaaa”...spettacolare! Arrivo a 2'50''/Km...
Il traguardo è tagliato in 40’44’’...una media di 4’04’’/Km sempre che il percorso abbia misurato 10Km (il garmin dice questo ed anche il volantino nell’intestazione) e non 9,8Km come era scritto sul regolamento. Bah...
Rimane il fatto di una splendida gara la cui caratteristica rimane quella di essere davvero tosta! Al termine mi giro e cerco il podista della disfida, appena lo trovo gli stringo la mano, ancora una volta ha vinto lo sport ed è questo ciò che conta veramente!
Rimane il fatto di una splendida gara la cui caratteristica rimane quella di essere davvero tosta! Al termine mi giro e cerco il podista della disfida, appena lo trovo gli stringo la mano, ancora una volta ha vinto lo sport ed è questo ciò che conta veramente!
PS Nella prima foto, da sx, io (di spalle), l'ex Presidente della provincia di Lecce Lorenzo Ria, mio cugino Stefano e il nostro Presidente del Marathon Club Lecce Marcello! Per la classifica ed altre foto ci aggiorniamo nei prossimi giorni!
Per ora sola un punto di partenza.
RispondiEliminaFantastico e anche se fosse stata un po' più corta secondo me sei già sotto i 40 minuti in una 10k piatta...
RispondiEliminaBene si preannuncia una nuova sfida SUCCULENTA, ormai sui 10K mi hai preso anzi mi hai già superato ....a luglio tornerò sulle lunghe distanze quindi vedi di allenarti perchè a settembre sarà DERBY!! :-)))))
Le gare in programma :
12/09 giro da Paura all'idroscalo 6K
26/09 corrincesano a Cesano Maderno 10K
Continua così che vai forte!!
tutto come previsto, 3' meno dell'anno scorso senza fare manco mezza ripetuta non è male. confermo lucky: in gara piatta sei già sotto i 40. ma a roma a che ora parte la mezza?
RispondiEliminaluciano er califfo.
@Lucky: all'idroscalo sarà battaglia all'arma bianca eh eh!! Secondo me mi disintegrerai ma venderò cara la pelle! ;)
RispondiElimina@Mister: La gara è alle 23:00! Sempre che si decidano ad inserire quel cavolo di modulo per il pagamento online...
sei un missile paolo
RispondiEliminaCredo che sarà l'opposto quindi tenterò di starti in scia su 5,6K per poi cercare di "fregarti" negli ultmi 400 mt :-))))).
RispondiEliminaCerto visti i tuoi miglioramenti dovrò fare allenamenti duri a luglio e agosto per aumentare la mia CAPACITA' AEROBICA. La cilindrata penso di averla alzata di brutto rispetto a due mesi fa.
@Mathias: Merito del mister!! Certo, 10K a 4' sono un'altra cosa...bestiale! Sono curioso di vedere quanto posso migliorare ancora...per ora la ruota gira!
RispondiElimina@Lucky: Eh eh pure a me piace lo scattonzo finale assassino!! Mi sa tanto che finiremo come due pazzi...due locomotive destinazione "San Raffaele"! :D
Comunque diamoci dentro e che vinca il migliore! ;)
Bravo Paolo, buona gara. Sul quanto puoi migliorare, io per quella che è la mia esperienza, credo che un atleta giovane, con una discreta velocità di base abbia diversi anni dove ci sono grossi miglioramenti, che dipendono in gran parte da adattamenti organici e fisici e dall'aumento-miglioramento dell'allenamento. Sono pochi quelli che iniziano andando subito forte, ma in genere nel giro di qualche anno sono alla portata miglioramenti di 2-2,5 anche 3km/h. Esprimo i valori in km/h perchè i miei "dati" vengono in gran parte dalla gara dell'ora in pista dei miei compagni di squadra.
RispondiEliminahanno ragione: sembra solo l'inizio.....
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