Doveva succedere...la prima volta di una gara serale, la prima volta del chip, la prima volta di una mezza maratona...doveva succedere ma non credevo potesse accadere tutto in una volta, per di più a Roma, per di più a pochi giorni dalla mia laurea...emozioni diversissime ma ugualmente intense...un calderone di paure, ansie, voglia di fare, di dimostrare, di divertirsi...un calderone immenso nel quale si respirava l'aria afosa della serata, afa che certamente avrebbe riscosso il suo tributo di lì a pochi minuti.Siamo tutti pronti, siamo tanti...tutti assiepati su via dei campi sportivi...l'attesa è infinita...le gambe si lamentano, vogliono scattare sull'asfalto...c'è desiderio di corsa, di vento in faccia, di sfida.
I minuti passano...poi è la volta degli ultimi secondi...il bang...è ROMAMEZZAMARATONA...si parte!!!
Ci metto circa 20 secondi per transitare sotto la linea di partenza poi finalmente il gruppo si allunga un pò, migliaia di gambe che si intrecciano cercando varchi impossibili, alle curve bisogna prestare molta attenzione ma tutto fila liscio...Nonostante mi fossi ripromesso di non "tirare", mi ritrovo immediatamente sotto i 5' al Km...si è un azzardo, poco allenamento, giornata non certo eccezionale dal punto di vista climatico ma....cavolo quanta gente, come posso dire di no alle mie gambe!?
Dopo 6 Km è la volta di villa Borghese, la salitona! Bah, niente in confronto a Caprarica!!!! Al diavolo, spingo sull'acceleratore, le salite sono la mia specialità...inizio a superare una marea di gente, i bpm schizzano dai 173 ai 187...il motore ruggisce e so che rischio di scoppiare nei chilometri successivi ma io quel muro dell'ora e quaranta lo voglio fare esplodere e conosco solo un metodo per farlo...correre più veloce!
Ad ogni salita si sa corrispondono una o più discese...alcune molto ripide...ma non mi risparmio e cerco di racimolare il massimo dalla gravità e dall'inerzia che acquisto e che mi spinge giù a velocità folle...
La quantità di sudore è pazzesca...siamo tutti delle spugne viventi...fortunatamente so di avere una buona resistenza a questo tipo di clima e con il ristoro e lo spugnaggio recupero parte di quanto perso.
Eccoci a metà gara, il 10°Km insieme alla rilevazione del chip...sento il biiiip prolungato del sensore...il passaggio ai 10 Km è fatto in 50'24'' con una media di 5'02''. Niente di eccezionale, ora bisogna stringere i denti e dare il massimo se voglio portare a casa il mio PB.
La fatica però è davvero tanta e dopo poco entro in uno stato di trance completa...penso solo a spingere...cerco le traiettorie migliori, punto chi mi sta davanti e..corro...corro soltanto...
La sensazione però non è di correre ma di volare, faccio alcuni piccoli strappi, cambio il ritmo, cerco di non accontentarmi dell'andatura e spingo...quello che succede nel tratto dal 10° al 17° chilometro nemmeno lo ricordo, so solo che ho superato tanta gente e tanta ne vedevo camminare...
Al 18° Km siamo nuovamente sul lungotevere...manca davvero poco...le energie sono agli sgoccioli, il desiderio di fermarmi rimbomba nella testa prepotentemente...cerco di scorgere l'arrivo, lo stadio, per darmi morale ma niente...stringo i denti come non mai...non ho idea di cosa stia facendo, di che ritmo stia mantenendo...corro e basta.
19°...20°...ci siamo, non so come ma ci siamo....ho sete, sono stanco e ho le gambe doloranti. Il piede destro si lamenta, i muscoli sono cotti...ma eccolo!!!!! Lo stadio...la gente...lo speaker....ok è ora dello spettacolo....infilo la sesta e do fondo a tutto ciò che mi è rimasto in corpo...l'ultimo chilometro è di follia pura, gli ultimi metri di incoscienza! Sono sulla pista, la curva, aumento il raggio per superare anche se questo mi costa metri, controllo il crono e incredulo alzo la mano destra al cielo urlando con rabbia e soddisfazione un: "SI!!!!!"
Neanche il tempo di fermarmi che arriva la medaglia...la mia prima medaglia ottenuta in una gara...la stringo con soddisfazione e riguardo incredulo il mio garmin...dice molto semplicemente nel suo display monocromatico: 01:37:42!
Il muro è raso al suolo...disintegrato dal cuore col quale ho corso questa gara...la cosa sorprendente alla quale ancora adesso stento a credere è la sorta di negative split che ho fatto!!!!! Roba da antidoping!!!! (il bello è che ho corso senza neanche una barretta energetica...mai provate!)
Praticamente ho corso la seconda parte di gara più veloce della 10K di Tuturano!!!! Sono andato a 4'17'' per 11Km!!!!!! E di conseguenza ho abbassato la media totale a 4'38''....Non so cosa mi abbia preso ma mi sono divertito alla grande!
Alcuni succulenti dati:
Pos. 344°
Pos. Cat. 76°
Per finire ovviamente il frutto dei miei sforzi!!! La medaglia!!!!!!
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CICIO, CICIO, CICIO!!!!!
RispondiEliminaOvviamente il Marangi disintegrato e compagnia accampano scuse del tipo "i punti di ristoro erano così belli che ci fermavamo" "e che potevi non mangiarti la banana" e amenità di questo tipo, ma alla fine gli è dovuto uscire un " mò, però a camenet' fratet" più o meno, il barese non è la mia specialità. Forza Cicio alèèè ooooo
Ma manca il grafico coi tempi al chilometro che tanto mi piace: provvedi!
RispondiEliminaAhahahahahah!!!! La verità stavano tirando come dei dannati pure loro infatti non mi mollavano nonostante avessi anche aumentato il passo verso la fine..in realtà pensavo di non farcela tanto che lo dissi a Giuseppe, poi all'ultimo ristoro ci siamo fermati tutti per bere i sali nel bicchiere (gatorade) e poi ci ho dato dentro e non mi sono più girato..
RispondiEliminaI tempi al chilometro sono sfalsati...purtroppo il garmin ha toppato di 600 metri che sono un pò tantini perciò è del tutto inutile vedere il grafico.
Ho provato a cliccare lap ogni Km ma negli ultimi me ne sono dimenticato...ero in totale trance!
Cmq il motore sembra buono!!! C'è da lavorare e sopratutto nelle 10K devo fare molto più riscaldamento...
velocità folle? metri di incoscienza, quando sei fermo? maddai! se corressi la metà di quanto ti celebri, saresti da olimpiadi. chissà se fossi veloce, in che termini parleresti di te. Daniela
RispondiEliminaCaspita che commentino salato...è la prima volta che mi capita.
RispondiEliminaBeh che dire mia cara Daniela evidentemente non hai mai provato certe emozioni..e un pò mi dispiace. Probabilmente sei la classica persona che guarda solo al risultato in assoluto...ma fidati non c'è nulla di più sterile e inutile.
Dovresti sapere che il cuore sa correre molto più veloce di qualsiasi gamba e i sogni non si scherniscono con commenti di questo tipo. Quella medaglia che vedi vale molto più di una Olimpiade ed è ottenuta con fatica e sudore e tanta tanta umiltà credimi. Chi mi segue mi conosce bene e dietro tutto questo ci stanno allenamenti e tante sconfitte ma anche tanta voglia di fare.
Sabato ho corso contro il mio personale muro dell'ora e quaranta, era la mia sfida, la mia Olimpiade e ho vinto e devo dire che si, sono stato decisamente veloce! MOLTO VELOCE...anzi DANNATAMENTE VELOCE! Veloce come non mai Daniela...
Lo sport insegna una cosa che a mio modo di vedere è fondamentale...si chiama rispetto.
Non aggiungo altro..magari qualche amico blogger ti saprà far comprendere meglio il perchè di questa come la definisci tu "autocelebrazione".
Beh… una corsa esaltante.. sei un animale da corsa in clima tropicale! complimenti!
RispondiEliminaMa dove ti sei nascosto? Come mai niente Blogpoint?
Ciao Paolo,
RispondiEliminacomplimentoni per la gara e per il super racconto. C'è poco da fare, certi racconti mi fanno venire la pelle d'oca. E quando vengono scritti così non si tratta certo di autocelebrazione ma di soddisfazione personale raccontata a parole...Ovvio che c'è sempre chi corre più veloce di te ma se ci si limitasse a correre per superare qualcun'altro si perderebbe il gusto della corsa vissuta come liberazione dell'anima. Vai così.....
@Paolo: ma complimenti..sei un animaleee. Ma niente blogpoint? ahi ahi ahi.. no alpitour
RispondiElimina@Paolo su Daniela:
Paolo ti ricordi quella diatriba sul mio blog, per la mia pazzesca velocità, quando parlavo di andare a 4'/km, poi ne era nata una diatriba con mic, con il quale ora siamo diventati amici.. solo che quello di sta Daniela mi sembra molto offensivo. Fai bene ad autocelebrarti.. Ribadisco il concetto: se avesse diritto di esaltarsi solo Baldini qua nessuno correrebbe! Cara Daniela, non ti conosco, ma sono le persone come te che mi fanno salire ancora di più la voglia di correre, autoincensarmi, esaltarmi, proprio come fa l'amico Paolo. I commenti stupidi, superficiali come il tuo, scivolano, spazzati via dal sudore della nostra passione!!
Bravo Paolo, sono felice per te, hai fatto esattamente il contrario di me che sono scoppiato e ho realizzato un tempo pessimo (1h58').
RispondiEliminaPerò sono deluso di non averti visto al blogpoint... come mai? Vuoi defilarti?
Perchè?
Bravo Paolo. L'avevo detto che avresti fatto il personale! ;-) In genere si fa l'errore di partire troppo veloci, tu invece non è che sei partito troppo prudente? Forse dipende dal fatto che hai poca esperienza e non conosci bene i tuoi limiti, cmq hai ampi margini di miglioramento, in fondo hai iniziato da poco, sei in crescita..e puoi gestire meglio la gara.
RispondiEliminaGrazie a tutti per l'appoggio ragazzi!!
RispondiEliminaPer il discorso del blogpoint avete pienamente ragione ma quel giorno è stato un mezzo casino perchè ero con i miei amici di università che non vedevo da anni...poi altre cose, comunque sia chiedo venia e mi metto in ginocchio sui ceci!
Complimenti per il risultato, mi sono quasi commosso nel leggerti, emozioni che solamente chi ama la corsa può capire. Alfredo
RispondiEliminaPaolo il titolo dice tutto! grande immenso...sei in crescita da paura!
RispondiElimina@Daniela: Forse non hai mai provato la sensazione che si ha nel tagliare il traguardo di un corsa che hai preparato da mesi, che ti ha portato fuori a correre anche quando non ne avevi la minima voglia...non importa che una corsa la concludi a 3:10 al km o 6:20...la gara alla fine è solo con te stesso, se avrai l'occasione di passare quel traguardo un giorno forse lo capirai...te lo auguro...è Gioia,è Adrenalina....è corsa!
Bravo Alvin...
RispondiEliminami piace questa definizione... "è Gioia, è Adrenalina...è corsa!" ... da incorniciare. Alfredo
Ringrazio ancora tutti voi!! E per festeggiare rinnovo la grafica del logo utilizzando la bellissima frase di Alvin!!!
RispondiEliminaMitico!!
ma chi si nasconde dietro lo pseudonimo di daniela? Forse Paula Radcliffe? O magari Ghebre dopo avere cambiato sesso? Daniela, visto che mi sembra di capire che per te correre a a 4'/Km. significa stare fermi, per caso lo hai stibilito tu il primato mondiale sulla mezza? Abbi il coraggio di presentarti: vogliamo i tempi e i record personali, grazie! Non ci deludere, non ci dire che sei una tapasciona come noi! Guarda che qui parlano solo atleti "non gonfiati"!
RispondiEliminaRagazzi, sono andato a controllare sul sito della fidal. Nel 2007 tra i primi 20 migliori tempi femminili, non c'è neanche una Daniela. E manco nel 2006. Ma allora chi sarà questa misteriosa superatleta?
RispondiEliminaL'ultimo campionato italiano di mezza maratona disponibile sul sito fidal è quello del 2006. La prima "Daniela" arrivata è tale Daniela Paterlini arrivata 16° con un mediocre tempo di 1h 20min 59sec (mediocre se si pensa che stiamo parlando di "assolute"). Sarà lei?
RispondiEliminaCiao Luigi, non sapevo ti dilettassi di investigazioni internaute. Mi sa che ci vediamo questo fine settimana se riesco a fare una scappata di 165 km a 32 sec/km ... ovviamente con la mia Punto.
RispondiEliminaammazza oh abbiamo gli schelock holmes qua dentro.. :-)
RispondiEliminaCiao Paolo....Grazie per quel By Alvin sul logo del tuo Blog....ancora complimenti per la la gara!
RispondiEliminaEh eh Daniela non sapeva a cosa andava incontro!!! Mai scherzare sulle passioni, specie se sono sudate!!
RispondiEliminaCmq per tornare alle cose che ci piacciono oggi mi son fatto un semi allenamento a velocità blanda (o da fermo come direbbe la nostra nuova amica) e poi due allunghi da Km poco sotto i 4'...Domani vediamo se riesco a fare un pò di fondo..
Domani cercherò di fare un'analisi della gara e vi mostrerò anche come il forerunner ha fallito nella sua impresa..purtroppo!
@Alvin: Grazie a te per la bellissima frase!
complimenti Paolo.
RispondiEliminacomplimenti per il risultato, complimenti per la passione che emerge dal tuo racconto e complimenti per il fairplay che hai conservato rispetto al commento di questa fantomatica Daniela (chi l'ha detto che poi non si tratti di un Daniele qualsiasi visto che è anonimo).
Anche il nostro mondo è popolato da invidiosi, da "poveri piccoli" che neanche nello sport riescono a svincolarsi dalla lotta per la supremazia, un campione è giusto che si senta sconfitto se arriva secondo per un niente; uno di noi è giusto che gioisca se realizza quello per il quale si è allenato.
@ Daniela: raccontaci cosa hai fatto di tanto esaltante così potremo gioire con te e magari risollevare il tuo animo profondamente depresso.
saluti
antonio
Grazie mille Antonio! ;)
RispondiElimina..complimenti..! io nell'unica mezza corsa , nell'ottobre 2008 , a Trecate (NOVARA) ho concluso la gara in 1:37:35 , pero' a differenza della saggia impostazione che tu hai dato alla corsa, io son partito un po' forte, passando i 10k in 43' per poi rallentare nel finale...
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