Proprio così! Prima gara stagionale "seria" e primo obiettivo raggiunto! Quel 4'30'' sui 1500 metri lo volevo con tutte le mie forze, un po' per scacciare i fantasmi degli infortuni passati ed un po' perché mi ribolliva nel sangue. Era però anche chiaro il fatto che non fossi proprio in perfetta forma per agguantarlo subito alla prima uscita ma per chi mi conosce questo non rappresenta poi un grosso ostacolo...nulla da perdere e tutto da guadagnare! Questo il motto! L'età non è dalla mia parte quindi o adesso o mai più...non c'è tempo per paure o tentennamenti!
Santhià, 24 giugno 2012, ore 14:40 circa. Io e Barbara arriviamo nel ridente paesino piemontese portati da un molto meno ridente regionale "veloce" Trenitalia. Ad accoglierci in stazione troviamo Jacopo che oltre a fare gli onori di casa ed accompagnarci in auto allo stadio, correrà insieme a me la fatidica distanza dei 1500 metri.
Arrivati alla stadio, l'accoglienza non è certo delle migliori... Scena al gabbiotto delle iscrizioni:
signora: "Atleticaaaa???"
io: "No, veramente Marathon Club Lecce!"
signora: "Cheeeee???"
io: "Ehm...Marathon Club LECCE!"
signora: "Oh Signur, ora pure da Lecce arrivano qui..." in strettissimo dialetto piemontese che non oso nemmeno provare a trascrivere...
io: "Eh ha visto? Veniamo da tutta Italia per questa manifestazione..."
Vabè, tutto il mondo è paese, pago, recupero pettorale e busta della spesa (pasta, riso, succhi di frutta e wafer della unes) "gentilmente" offerta dalla direzione ed insieme a Jacopo ci dirigiamo negli spogliatoi per il cambio.
L'atmosfera è di quelle toste...tutti intorno si vedono cavalli e cavalle di ogni razza e religione che dai fisici scolpiti e dalla giovine età promettono prestazioni superlative. Intravedo anche qualche completo iper-aerodinamico targato "Aeronautica", "Esercito", "Fiamme Azzurre", "Fiamme Gialle"...eh??? Io al massimo sono "Brace Marrone"! Questo è infatti uno dei casi in cui il vestito FA il monaco...
Infatti, modestamente, sono più vicino al modello "Fantozzi" con canottiera (la verità un po' tanto vecchiotta, e perciò corta oltre misura per via dei ripetuti lavaggi, della meridionalissima società di cui con ORGOGLIO e VANTO porto ancora le bluastre vestigia) da maratoneta, pantaloncini della Decathlon che veramente poco ci "accocchiano" con il resto, scarpe Adios giallo/verde sgargiante ed occhialoni modello architetto milanese ben saldi sul volto!!!
Nemmeno in una gara degli anni 40 credo si sia visto qualcosa del genere...
Con i dettagli sul riscaldamento arrivati via piccione viaggiatore dal buon Califfo il giorno prima, io e Jacopo cominciamo lemmi lemmi a perimetrare lo stadio a passo tranquillo.
Dopo poco succedono i soliti casini pre-partenza che sintetizzo in:
- voci di corridoio che paventavano un anticipo partenza rivelatesi infondate;
- conferma iscrizioni fatta per miracolo con incazzatura della Signora Giudice;
- drills eseguiti "alla Carlona" con commenti raccapriccianti della mia bella;
- stretching troppo breve ed approssimativo modello jogging estivo;
- bagni chiusi fronte pista con conseguente zavorramento biologico;
E' chiaro quindi che con forte titubanza io ed il buon Jacopo ci avviciniamo alla zona partenza senza neanche troppa convinzione...quasi fossimo due turisti che passavano da quelle parti. Il pessimismo cosmico aleggiava nell'aria!
Ma poche scuse, adesso ha inizio l'appello ufficiale!!!
Il giudice chiama, l'atleta risponde: "Tizio!", "Caio!", "Sempronio!", "Maggio!"...ecchime, "538!" urlo e mi posiziono a circa 5 persone dalla corda.
Finita la chiama, "Un passo indietro!" ci viene ordinato perentoriamente.
Poi è la volta del "Prontiiiiiii???". Il piede sinistro avanza fino a sfiorare la linea dei 1500m, la mano destra scende sul crono pronta a farlo partire, le ginocchia si flettono il giusto, il busto va in avanti ed il cuore batte forte! Tutto è pronto..la guerra è nell'aria!
BANG!!!!!!!
Tutti scattano forte ma stavolta preferisco cedere il passo non aggredendo troppo la pista perché ci sono troppi atleti molto più forti di me e devo rimanere dietro se voglio salvare la pellaccia! Mi lascio perciò sfilare con facilità da almeno una decina per poi, aggressivo, riprendermi la corda....mini tamponamenti, gomitate, da dietro sento due braccia che mi spingono in avanti. Le partenze di queste gare sono così...prendere o lasciare!!!
Sono nelle retrovie ma il ritmo è dannatamente forte! Mi lascio comunque trasportare perché secondo i miei calcoli devo passare ai 300 metri in 54'' se voglio pensare di avvicinarmi ai 4'30''. Sono secondi di incoscienza nei quali pensi a correre ed a mantenere la posizione. Peccato però che ai 300 passerò in 48''!!! MAY DAY MAY DAY!!!!
Cosa diavolo sto facendo??? Scalo di marcia immediatamente, mi allargo in curva e lascio passare con fair play dall'interno i ben più veloci ragazzi dalle buone speranze!
Riprendo la corda ed imposto il mio ritmo dietro un ragazzo che sembra avere il mio passo.
Successivi 400m in un perfetto 1'12'' alto...bene bene così va bene ma sto ancora pagando la partenza "garibaldina" e la fatica è ai massimi.
Mi sfiora anche il pensiero di mollare ma provo ad entrare in trance lasciandomi guidare dal mio neo-compagno davanti...non c'è gara senza fatica, inutile stare a farsi pippe mentali!
Passano i secondi 400m in un pessimo 1'17''...ho perso tutto a questo punto, il morale ne risente e provo a rispondere spingendo un pochetto. Sul rettilineo dei 200 metri succede però IL FATTO...
A chiare lettere sento l'urlo di un coach diretto al ragazzo davanti a me: "Vai così che sei sotto i 4'30''!!!! E stai attento dietroooo!!!"... Puoi dirlo forte di stare attento!!! Sapere di poter prendere ancora i 4'30'' mi dona il vigore necessario per sopportare fatica, dolore e stanchezza!
Cavallo Pazzo cambia marcia e ci crede! Cloppeti cloppeti!
Incremento la frequenza, spingo sull'acceleratore e mangio metro dopo metro al mio avversario (che poi è il tempo!).
Ai 300 metri sono alle sue calcagna ed in uscita di curva, sul rettilineo finale mi gioco il tutto per tutto!
Siamo due cavalli al massimo delle nostre possibilità, lenti e sgraziati (specie io...) che galoppano a più non posso sbuffando come dei dannati! I 100 metri finali sembrano non passare mai!
Pompo le braccia a più non posso per sopperire alle mancanze delle gambe, siamo testa a testa e con la coda dell'occhio cerco di capire se il mio avversario proverà a rispondermi ma sembra cotto anche lui. I miei sforzi però sono premiati perché comincio a staccarlo veramente e, sospinto anche dall'urlo del mio tesoro che mi segue ovunque, supero il 16enne avversario (già......solo 15anni meno di me ah ah!) trovando ed ottenendo un, per me, spettacolare 4'29''44!!!!
Personale e minimo stagionale raggiunto!
Questi gli split:
300m in 48''62400m in 1'12''77
400m in 1'16''90
400m in 1'11''15
Come si conviene al termine di queste gare, sono stravolto...stringo la mano ad Amanuel (questo tipo di gesti sono quanto di più bello ci sia nello sport e ti ripagano di tutta la fatica!) e letteralmente mi accascio sull'ostacolo dei 3000 siepi....
Qui incontrerò un allenatore, che sentita dalla speaker la presenza di un leccese, come un cane da tartufo, cercava il salentino atleta tra gli arrivati! Rialzandomi (l'accasciamento era evoluto in caduta sul prato) faccio: "Sono io!". In perfetta cadenza salentina mi racconta che lui è di Miggiano e che allena una serie di ragazzi a Santhià! Alla faccia della signora di prima ah ah ah!!! :D
Tra le note negative, devo sottolineare ancora una PESSIMA tecnica di corsa, seduta e con frequenza di passo troppo bassa e APPOGGIO DI TALLONE che mi fa assomigliare più ad un burattino in preda alle convulsioni che ad un mezzofondista veloce lanciato verso la vittoria... Particolarmente ispirato dal momento il mister mi soprannomina "Er Marionetta"!!!
Me sto ancora a piscià di risate!!! Ahahahaahahah!!!! :D
Me sto ancora a piscià di risate!!! Ahahahaahahah!!!! :D
Ma adesso per la gioia di grandi e piccini facciamo parlare le immagini! Ecco quindi il video ufficiale della gara (visionabile anche in HD):
Ed infine una chicca...fonti anonime mi hanno consegnato questo video (purtroppo dalla qualità non eccellente)...pare si tratti della sobria e compostissima reazione del mister alla notizia del sub 4'30''...cose da non credere, lo facevo più serio! :D
Come direbbero da queste parti i giovani...BELLA ZIO!!!
Come direbbero da queste parti i giovani...BELLA ZIO!!!
complimentissimi...!!! :D limando quel giro a 1e16 ...... ;-) ma avra' gia notato il califfo ...
RispondiEliminaciaooo
Complimenti! Hai fatto bene a non mollare. Credo che sarai convinto anche tu di poter far di meglio, magari gestendo la gara con più regolarità. Complimenti anche per il racconto.
RispondiEliminaAver avuto li davanti Amanuel a pochi metri per quasi tutta la gara e poter sprintare per cercare di sorpassarlo è stata la chiave di svolta per ottenere il tempo che cercavi...complimenti Paolo gli ultimi 200 metri sono molto belli da guardare...pensa,ho fatto il tifo pur sapendo già il risultato:-)
RispondiEliminaCiao caro
@Pimpe: Ehhhhh la coperta è corta...dovrei limare quello ma anche il primo 300 corso come un dannato! Il vero problema è la mia NON tecnica di corsa. Sembro un carro armato :D
RispondiElimina@Abro: Grazie mille! Le tentazioni di mollare in pista ci sono ma bisogna tenere duro! E' una lotta con le proprie paure!
@Kikko: Ciao mitico!!! Si, aver trovato il giusto treno mi ha salvato la pelle...quei primi 300m mi avevano resettato testa e gambe. Ogni tanto un po' di fortuna ci vuole! La rimonta c'è poco da fare...è sempre bella, sia da fare che da vedere!! :D
Onore al merito!.. Grande!
RispondiEliminati avevo detto di tenere nascosta la mia vita privata!!!
RispondiEliminaahahah! fantastico!
kikko,
il finale di gara è un must dei miei cavalli, non è un caso. è una cosa preparata grazie alla struttura degli allenamenti che facciamo e grazie ad alcuni imput tecnici (che mi tengo per me, tiè! ahah! paolo, statte zitto, copyright!).
luciano er califfo dj.
Gran bel lavoro.
RispondiEliminaComplimenti Paolo.
La tattica di gara improvvisata è sempre bella.
@Mauro: Thanks!!! Ma che faticaaaa!!! :D
RispondiElimina@Mister: Ahahahaha!! ;) Sono un cazzaro... Ora però concentrazione per Sestriere!
@Giuseppe: Grazie Giuseppe! Di necessità virtù! In queste gare non si ha il tempo di fare tattica...istinto e via!
@Califfo
RispondiEliminaNon avevo dubbi che c'era il tuo zampino anche su quella parte della preparazione del cavallo Paolo...bravi tutti e due:-)
passi la corsa da marionetta
RispondiEliminama quell'ultimo metro da tapascione con rallentamento, busto indietro e occhio concentrato a spegnere il crono non si può vedere ;-)
sei un rullo comunque Paolo e nulla ti spaventa
Complimenti! Bella gara
RispondiEliminaComplimenti! :)
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