Dietro la finestraaspettando il mio momento.
E' dura, durissima rientrare nella città, dove tutto ciò che fino ad un attimo prima era essenziale diventa improvvisamente superfluo, costretti a re-indossare quel pesante vestito, quella zavorra oserei dire, fatta di problemi, paure e soprattutto apparenze.
Si, un po' estremo come concetto, forse, ma come spiegare allora l'allegria che si sprigiona nel mangiare un piatto di semplice pastina in brodo con i piedi gelati ed i guanti alle mani, come si spiegano le risate pulendo con fatica dalla neve un tavolo che mai il sole bacerà ed ancora cosa mai può spingere due ultra trentenni ad improvvisare una corsa disperata sulla neve con in mano una videocamera ed in testa la leggerezza di venti e passa anni fa?
Se portiamo tutte queste apparentemente banali vicende nel contesto di tutti i giorni, beh... pensateci un po', tutto perde colore ed anzi sembra quasi fuori luogo.
Per questo amo la natura e la montagna come suo teatro più nobile e fiero. Immerso in questo scenario si risveglia la parte migliore di me, quella più coraggiosa, più altruista, più sincera. Siamo nudi vestiti solo della nostra anima davanti al giudice più severo e più giusto. Ed il mio cuore non chiede altro.
Ma abbiamo iniziato una tabella se non erro! A voi come è andata questa prima settimana? Io modestamente ho fatto il solito creativo! Per comodità pubblico nuovamente la tabba in modo che possiamo ragionarci su:
Lasciando da parte i lenti (che spero siano andati bene un po' a tutti), vediamo come sono andate le sedute di qualità. La prima purtroppo un mezzo disastro per problemi "sanitari" diciamo così.
Parto bello arrogante chiudendo i primi 2K alla media di 3'38''/km, poi mi assesto per 4K sui 4'05''/km e poi il fattaccio. L'eccessivo freddo mattutino ed una sbagliatissima colazione con latte fanno il resto... potete immaginare! Ritorno a casa a chiappe strette :D!
Il sabato va via con la bella escursione alla Bergeria dell'Orsiera con tanto di ramponi ai piedi e domenica decido di recuperare la qualità lasciando per una volta stare il lungo (in cascina di km ne ho già messi abbastanza). Il piatto parla di 15x400 con rec. 1', un allenamento che non facevo dalla notte dei tempi! Media da mantenere 1'24'' (3'30''/km) per ogni ripetuta. Beh, nonostante una caviglia gonfia per via degli scarponi da montagna, questo quello che viene fuori:
1'20'', 1'19'', 1'22'', 1'18'', 1'20'', 1'16'', 1'23'', 1'20'', 1'21'', 1'19'', 1'21'', 1'18'', 1'25'', 1'21'', 1'17''.
Bel filotto no? La media parla chiaro: 1'20'' e quindi 3'20''/km senza nemmeno forzare troppo.
Una tra le tante cose che la montagna mi sta regalando è la solidità muscolare e dei legamenti e, notizia più storica che altro, il raggiungimento dei 63 kg di peso, cosa che avveniva solamente a suon di polpette e paste al forno durante le feste comandate.
3 kg al netto delle polpette e quindi sopra il peso "standard" da vita da single, stanno a significare che o mi son dato all'enogastronomia anonima oppure qualche muscoletto qua e la deve essersi inserito.
Detto questo veleggiamo verso la week 2 e domani mattina all'alba (vabe' facciamo le 7) si va per i 50' rigeneranti. Mi raccomando, i lenti (corsi LENTAMENTE) sono FONDAMENTALI per il recupero muscolare.
Ciao Paolo, sono nuovo da queste parti - complimenti per il blog!
RispondiEliminaInteressante anche la "tabba", che gara stai preparando?
Ciao Uomo, "preparavo" la Un Po di Corsa ma è un po' saltato tutto per una sessione di arrampicata assassina in palestra :-)
RispondiEliminaSpero comunque di esserci e... grazie mille per i complimenti!