Raggiungere i propri obiettivi dopo mesi di lavoro è quanto di più appagante si possa chiedere alla vita. Il risultato di oggi è stato cercato e voluto ed è stato frutto di tanto sudore (il mio) e tanta pazienza e fiducia (la sua).
Mesi difficili, con interruzioni continue, tra influenze, indisposizioni, lavoro, allenamenti interpretati male ed altri cocciutamente modificati (altrettanto male) e morale di conseguenza altalenante.
Ma si sa, ognuno di noi fa quello che può, e talvolta non basta, per mantenere la barra a dritta. L'esperienza e gli anni passati poi ci fanno diventare (non in tutti i casi) navigatori sempre più esperti ed ognuno di noi decide gli obiettivi verso i quali veleggiare con crescente convinzione e forza.
I miei trent'anni sono in cascina ormai ed arriva il tempo di prendere qualche decisione importante. Non ne è esente il settore corse, dove la voglia e la passione nel raggiungere determinati sogni (tenuti nel cassetto per tanti anni), devono forzatamente congiungersi con la risolutezza e l'abnegazione negli allenamenti.
Sotto i 3'/km comincia un altro mondo. Non c'è spazio per lo scherzo o per l'allenamento "alla katzen". Sotto i 3'/km parliamo di velocità superiori ai 20 km/h...a meno di non avere una bici sotto al sedere, le nostre gambe, per girare a quei ritmi, hanno bisogno del massimo impegno e della migliore tecnica possibile. Non solo, anche la testa occupa un ruolo molto importante e tante volte può essere la chiave di volta che non ti aspetti. Oggi è andata proprio così...
Giornata calda, bel sole ed un lievissimo venticello in direzione contraria al rettilineo dei 100 metri finali. Arrivo presto al Giuriati, mi son preso una giornata di ferie appositamente e me la voglio godere tutta con calma. In corpo una colazione leggera fatta di tè e fette biscottate col miele.
Arrivo con un'oretta di anticipo rispetto alla partenza...il campo è quasi deserto e ne approfitto per fare un lento riscaldamento a bordo pista.
Proseguo con lo stretching e attendo l'arrivo di Nicola riposandomi al caldo sole primaverile! Una volta arrivato bisso con il riscaldamento con altri 20 minuti circa (ne farò in totale una 35ina) in sua compagnia e proseguiamo con qualche allungo.
Finalmente ci siamo. Raggiungo la zona della partenza...saremo un 20ina o poco meno. Vicino a me c'è Nicola, mentre Cristiano, un ragazzo vincitore di diversi Corrigiuriati, è spostato più sulla sinistra, quasi in prima corsia. Partenza a voce con un bel "VIAAA!" e click sul garmin a decretare il mio personale ed ufficiale INIZIO dei giochi!
Cristiano è un fulmine e schizza in avanti, io scatto a mia volta dosando l'acceleratore e mi posizione immediatamente dietro Cristiano in prima corsia, dietro di me Nicola (credo). Il trenino prende velocità, Cristiano spinge bene e la cosa mi rincuora, avere qualcuno "da inseguire" è fondamentale!
Passiamo ai 200 precisi come un orologio svizzero (34''16) poi, purtroppo, qualcosa cambia...
Cristiano rallenta sensibilmente, dietro di me sento il fiato di Nicola che continua a tenere botta perfettamente, io mi fido della improvvisata "lepre" tenendo a bada il mio istinto ad andare più forte.
Ai 450m il rallentamento diventa troppo evidente ed allora decido di prendere in mano la situazione prima che sia troppo tardi. Superati i 500 (quindi in pieno rettilineo finale) supero con forza Cristiano e lo obbligo all'inseguimento.
Correre in pista è incredibile. Io in tutte le gare che ho fatto, ma in particolare in quelle veloci (miglio e mille), non sono mai riuscito a girarmi per vedere cosa succedesse alle mie spalle. Si corre concentrati e si entra in un'altra dimensione.
Dalla tua hai solo i SUONI. Si, i suoni... il rumore del fiato ansimante di chi ti sta dietro (ed allora capisci che si trova vicino) o il rumore delle scarpe che schiaffeggiano la pista (ciaf, ciaf, ciaf)...o ancora il tifo della gente a bordo pista.
Questa volta "sento" che Cristiano cambia passo anche lui e "sento" le sue scarpe aggredire il tartan nella consapevolezza che sto allungando il passo e rischio di andarmene! A questo punto però sei tu la lepre e sai che la gente dietro ti sta cacciando ed allora puoi fare una sola cosa...la più semplice...CORRERE...e la più difficile...CORRERE VELOCE!
In progressione comincio ad accelerare sempre più consapevole che devo dare tutto e lo devo dare adesso! Il passo è fluido e le gambe girano bene...poi arrivano i 200 metri finali, si cambia marcia ancora! La carrozzeria vibra ma non si può mollare adesso! Le braccia mulinano che è un piacere e dietro di me non sento più nessuno!
Sono nel rettilineo finale, spingo l'acceleratore al massimo, l'assetto si scompone leggermente ma le gambe SALGONO ancora e non accennano a cedere. Mi servirebbe solo qualcuno da inseguire per dare il 110% ma provo lo stesso...
Sento la voce di un signore a bordo pista che urla: "Stai dritto!! Così!! Mantieni l'assetto!! Vai vai vai!!" ed io vado, certo che vado!
Passo il traguardo e pigio sul garmin alla bene meglio: 2'54''82
Osservando gli split vedo un buon finale ma un pessimo (peccato!!!) passaggio ai 600...
200m in 34''16
400m in 1'13''21
400m in 1'07''45
Visto il tempo la mia prima reazione è stata: "caxxo!" col pugno destro che batte il palmo della mano sinistra. Non ero contento, forse non lo sono del tutto neanche adesso ma a mente lucida ed a muscoli freddi credo mi debba ritenere soddisfatto, in particolare per l'atteggiamento avuto...la chiave di volta di cui vi parlavo prima.
Se non altro sono stato estremamente di parola...sul blog di Nicola avevo dichiarato un 2'55'' basso ed un 2'55'' basso mi sono portato a casa. Impossible is nothing!
Grande Paolo hai fatto un tempone!!...avevo già letto da Nicola della vostra prestazione...per noi normali è sempre bello andare sotto i 3'00"/km anche se per un solo 1000m...pensa che il tuo tempo è la media esatta al km tenuta da Geoffrey Mutai nella sua incredibile Boston Marathon!
RispondiEliminaProva ad immaginare quello che hai fatto ripetuto per 42 volte...fantascienza!
complimenti ancora Paolino:)
davvero bravissimo! hai corso benissimo! 2'55 sul 1000 è una'ottima velocità , che io non ho mai raggiunto sul 1000 , anche io come te preferisco la pista .
RispondiEliminache scarpe hai usato ???
bene bene... ogni anno al 1000 del giurati I CALIFFIANI COMANDANO!
RispondiEliminaihihih.
ultimo 400 da (s)turbo...
luciano er califfo.
Grande Paolo, ma quella foto fa troppo ridere eh eh!
RispondiEliminaè vero, l'anno scorso vinsi io, il 1.000 è una gara stupenda, difficile da interpretare....ma tremendamente adrenalinica!
Che invidia, quanto avrei dato per esserci, ma IN FORMA, chiaramente eh eh ....
Volevo il filmato!!! Va bene lo stesso...tanto venivi mosso. FORZA CICIO.
RispondiEliminaChe splendido post, trasuda tutta l'emozione. Complimenti, un gran tempo, e mi sa che è solo l'inizio se ci metti anche la cabeza.
RispondiEliminaE la prima frase che hai scritto è quanto mai vera "Raggiungere i propri obiettivi dopo mesi di lavoro è quanto di più appagante si possa chiedere alla vita."
@Kikko: Ahahah vero!!! Mi sono sempre chiesto come facciano quei mostri sacri ad andare a quelle velocità per tutto quel tempo...diciamo che adesso per un chilometrino gli tengo testa hi hi!!! :D
RispondiElimina@Daniele: Tu sei ancora giovanissimo Daniele..dacci dentro, sudore e fatica portano a grandi risultati! A patto che tu ci creda fino in fondo! ;)
Ho usato le Adidas Adizero LT (modello A1 di 3 anni fa)
@Mister: L'ultimo 400 ci fa strizzare l'occhio verso tempi decisamente più bassi...questi 2 mesi saranno pieni zeppi di gare! Bisogna insistere!
@Lucky: Cos'hai da ridire su quella SERISSIMA foto??? :D :D :D
Tu devi tornare in forma presto maledizione!!! Mi hai sedotto ed abbandonato eh eh...dai fulmine, senza di te non è lo stesso! Ci dobbiamo scannare in pista ad armi pari!
@Fratello: Eh, le tv erano occupate a filmare Grafene/ane/one/ite!!! Sarà per le prossime volte! ;) Peccato perchè l'ultimo 400 l'avrei rivisto volentieri!
@Oliver: Grazie Oliver!! Si, la testa è fondamentale! Avanti così!
Potresti iscriverti ad una maratona famosa e partire come hai fatto in pista così per il primo km...le televisioni di tutto il mondo ti inquadreranno come il nuovo fenomeno italiano poi simuli uno stiramento muscolare e abbandoni lateralmente la gara...ti immagini?
RispondiEliminagrande Paolo goditi questo PB anche se sono convinto che lo abbasserai ancora!
Beh l'anno prossimo vi voglio tutti e 2, magari pure con Corrado e Alessio.
RispondiEliminaA Baglioni brillavano gli occhi quando ha visto che gli avevo portato un '81, finora li aveva solo come età, gli 81 :-).
Beh se hai fatto 1.07 vuol dire che io ho fatto 1.11, l'ultimo 400, pensavo peggio.
Ecco perché ci hai lasciato presto, con quella misera colazione che avevi fatto mi sa che avevi una fame del diavolo.
@Kikko: Ahahahahaha!! Si, non avrebbe prezzo una cosa del genere!!! Ahahaha!
RispondiEliminaRiguardo al PB ho voglia di abbassarlo e presto...quel giro ad 1'13'' non mi piace. Abbiamo 2 secondi di margine da limare...
Adesso però si va di Corrilambro (1° maggio) per onorare il mio bel parco!
@Nicola: Eheheh, è un peccato che non ci siano tanti ragazzi a popolare queste manifestazioni.
E' anche compito nostro fare in modo di avvicinarli a questo mondo eccezionale, tramite quello che scriviamo sui nostri blog, sperando che un pochino di passione possa trasparire e magari attecchire in qualche baldo ragazzo!
PS Si, stavo morendo di fame :D!!!
Complimenti cavallo pazzo.
RispondiEliminaThanks Janco!! ;)
RispondiEliminaBravo Paolo, goditi il PB che da come hai descritto la gara può essere a breve limato.
RispondiEliminaSecondo me però a questo livello è d'obbligo usare le chiodate, perchè non ne prendi un paio?
compliemnti, leggerti in questa trasposizione di corsa è DAVVERO da brivido!
RispondiElimina@Franchino: Dici??? Io la verità prima della 5 mulini stavo pensando alle Adidas Campestre, in modo da avere il doppio utilizzo a disposizione...
RispondiEliminaSecondo te è già ora delle chiodate?
@Vale: :D grazie! La pista in effetti da i brividi!! Sulla linea della partenza si è tesi come una corda di violino...tutti pronti a scattare...da urlo! ;)
Cioè volevi comprare un paio di chiodate da cross da utilizzare poi anche in pista?
RispondiEliminaSono due tipi di scarpette differenti, io ti consiglierei un buon paio di chiodate per mezzofondo da pista che potrai eventualmente usare anche nei cross.
A queste velocità a mio parere il chiodo è d'obbligo, ne troverai giovamento e sicuramente qualche manciata di decimi di secondo su un mille te li possono regalare.
Si, le Adidas Campestre diciamo che a dispetto del nome sono pensate per tutti e due gli utilizzi.
RispondiEliminaComunque grazie del consiglio Franchino! Ora vediamo che ne pensa il mister e poi nel caso vedo di orientarmi in quella direzione!
La mia paura è solo la fascite che le chiodate spesso provocano!
Vedete voi, certo vanno utilizzate con parsimonia.
RispondiEliminaMagari ti alleni con le A1 e gareggi coi chiodi. Io quando correvo in pista non ho mai avuto problemi.
Gran bel post, gran bel tempo, quel 4:07 sull'ultimo 400 non è solo frutto di un passaggio "risparmioso" ai 600, hai la stoffa ragazzo, in culo alla balena per il prossimo mille!
RispondiEliminaGrazie mitico! Ma se facevo 4:07 nei 400 era meglio se mi davo al giardinaggio! Eh eh eh!!! :D
RispondiEliminaIl prossimo mille sarà un inferno!! Correrò in un meeting open universitario...dovrò lottare per non arrivare ultimo!! :D