Ed eccoci giunti alla tanta attesa recensione! Ho infatti avuto l'onore di poter testare in anticipo le nuovissime Saucony Kinvara 3, le A2 di punta della casa produttrice americana che dovrebbero uscire al pubblico intorno al mese di maggio.
Partiamo dall'immagine con la quale le ho volute omaggiare...sullo sfondo ho immaginato una giungla e loro invece in primo piano, cattive, quasi a dominarla!
Le Kinvara infatti si presentano da subito aggressive, con una linea mozzafiato! I colori predominanti sono il verde acido ed il nero che si fondono a metà tomaia. Suola bianca e linee di un rosso acceso completano l'opera di styling che a mio modesto parere è davvero grandiosa. Non credo di aver mai indossato scarpe stilisticamente così...ganze!!!
Il package è stato anch'esso studiato nei minimi dettagli e regala quel non so che di eleganza. Scatola di cartone nero lucido con striature nere, scritta Kinvara tagliata sul fianco in modo da far trasparire il colore verde della scatola interna che sfilandola dalla custodia esterna mostra i seguenti tesori:
- maglietta Kinvara 3 di taglia esageratamente L che finirà a mio fratello!
- chiavetta usb con materiale tecnico sulla realizzazione della scarpa.
- cartolina personalizzata da parte del Saucony Senior Designer, Chris Mahoney!
- ed infine le due bestie, apparentemente docili ed addormentate!
Sfortuna vuole che tale manna dal cielo sia caduta in un periodo un po' sfortunato atleticamente parlando. L'infortunio al bicipite femorale ricordate?? Ho quindi dovuto contemplare non per poco tempo tali gioielli, passandomeli di mano in mano, scrutandone l'interno e la fattura tecnica ed annusandone l'aroma! Tutto questo fino al quasi totale recupero muscolare (i veloci sono ancora out!) che mi ha permesso di testare le belve a ritmi consoni per delle A2 decisamente aggressive.
Quello che mi ha colpito maggiormente è la fattura della tomaia! Incredibilmente leggera e duttile, senza cuciture o spigolosità. Un guanto che avvolge la parte superiore del piede e che durante la torsione risulta impalpabile evitando qualsiasi tipo di stress in particolare nella zona di attaccatura delle dita dei piedi, la parte che si flette per intenderci, dove spesse volte cuciture ortodosse creano fastidiose infiammazioni.
Tomaia leggerissima e sottilissima tenuta in piedi da una struttura innovativa che prende il nome di FlexFilm. Per darvi un'idea di cosa sto parlando, guardate quanto risulta semplice torcere e strizzare la tomaia con la semplice pressione delle mie dita. Provate a fare lo stesso con un vostro paio di scarpe e capirete di cosa sto parlando. Questa estrema flessibilità si traduce fondamentalmente in due cose:
Nel frattempo date un'occhiate a queste due foto che immortalano quanto detto in precedenza!
Anche sul fronte suola molte sono le caratteristiche e le differenze con il modello precedente. In particolare si nota una modifica nel posizionamento della gomma per l'assorbimento degli urti nonché l'introduzione dei 4mm in termini di differenza di altezza tra tallone e punta. Differenza minima che rende le Kinvara 3 delle gomme da formula uno da indossare solamente se si è in vena di andare forte!!! E per forte intendo ritmi sotto i 4'/km.
Per la corsetta digestiva rivolgiamoci altrove!
Vi invito a visionare questi due video che spiegano in maniera perfetta entrambe le caratteristiche da me poc'anzi introdotte:
Sfortuna vuole che tale manna dal cielo sia caduta in un periodo un po' sfortunato atleticamente parlando. L'infortunio al bicipite femorale ricordate?? Ho quindi dovuto contemplare non per poco tempo tali gioielli, passandomeli di mano in mano, scrutandone l'interno e la fattura tecnica ed annusandone l'aroma! Tutto questo fino al quasi totale recupero muscolare (i veloci sono ancora out!) che mi ha permesso di testare le belve a ritmi consoni per delle A2 decisamente aggressive.
SPECIFICHE TECNICHE
Tomaia leggerissima e sottilissima tenuta in piedi da una struttura innovativa che prende il nome di FlexFilm. Per darvi un'idea di cosa sto parlando, guardate quanto risulta semplice torcere e strizzare la tomaia con la semplice pressione delle mie dita. Provate a fare lo stesso con un vostro paio di scarpe e capirete di cosa sto parlando. Questa estrema flessibilità si traduce fondamentalmente in due cose:
- leggerezza della scarpa estrema! (218gr - 9US)
- rigidità della tomaia nulla!
Nel frattempo date un'occhiate a queste due foto che immortalano quanto detto in precedenza!
Anche sul fronte suola molte sono le caratteristiche e le differenze con il modello precedente. In particolare si nota una modifica nel posizionamento della gomma per l'assorbimento degli urti nonché l'introduzione dei 4mm in termini di differenza di altezza tra tallone e punta. Differenza minima che rende le Kinvara 3 delle gomme da formula uno da indossare solamente se si è in vena di andare forte!!! E per forte intendo ritmi sotto i 4'/km.
Per la corsetta digestiva rivolgiamoci altrove!
Vi invito a visionare questi due video che spiegano in maniera perfetta entrambe le caratteristiche da me poc'anzi introdotte:
Da notare anche la cura e l'attenzione posta in zona tallone dove troviamo due cuscinetti in HydraMax che avvolgono la caviglia regalando un buon senso di protezione e stabilità che anche su un A2, per quanto selvaggia, non guasta.
The first in the world!!! Stai diventando famoso! Ricordati della maglietta domani. Ciao fratello
RispondiEliminaA questo punto conviene aspettare la 3, volevo provare la 2 per fare l'accoppiata Jazz15+Kinvara... l'obolo è cosa nota? Buone corse!
RispondiElimina@Fratello: E' già in valigia! ;)
RispondiElimina@Franchino: Non pervenuto...ma dovrebbe assestarsi sull'andazzo dei precedenti modelli, quindi 135€ di listino ed un 100€ presso i negozi specializzati (che normalmente fanno sconti...vedi Koala a Milano). Ciao!
Ho le Kinvara 2 da un paio di mesi e ci ho corso oltre 300 Km a ritmi non certo da guerra.
RispondiEliminaHo fatto un 10 k a 4'05", una 30 k a 4'30" e ieri la mia prima maratona di Padova a 4'50".
vado per i 52 e sono leggerino, con le kinvara ci faccio di tutto in allenamento dal lunghissimi alle ripetute e sono secondo me eccellenti e confortevoli.
Mariano
Io oggi ho provato per la prima volta le Kinvara 2 su IT 400 metri in 1'28''. Effettivamente, abituato con le Brook Launch, sono un'altra cosa. Sono più racing!!! Vedremo....P.S. io su una 10 km viaggio a 3'50'' ma di certo non le uso per la maratona....ho corso Praga il 13 maggio con le Jazz 15 ed ho "staccato" un bel 3 ore e 12... (4'35'') !!! Ciao Giuseppe
RispondiEliminaGrazie per le dritte Paolo! Sono d'accordissimo con te sul fatto che queste bestiole, oltre che con caratteristiche tecniche uniche, siano "stilisticamente ganze"! Penso proprio che le comprerò ;)
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