
Inizio a correre con cautela i primi metri. Da subito un freddo, anzi un gelo, mi percuote l'anima, entra fin dentro le ossa, mi sentivo un surgelato! Vabè mi dico, pian piano ci si scalda, coraggio... I muscoli però risultano legati, "corti", non scattanti come vorrei. L'assetto di corsa è impacciato, mi sento quasi strano, la falcata è corta, le scarpe "ciabattano" per terra, specie la destra. Ogni passo mi da una sensazione notevole di "fastidio".
I chilometri passano così, lottando sull'assetto da tenere...un calvario!! Tutto questo fino al nono chilometro, dico nono!!! Solo a questo punto infatti le giunture sembrano timidamente oliarsi e la camminata diventare fluida. La stanchezza è sempre presente ma per lo meno non mi sento goffo nel correre. Tutto questo avviene troppo tardi però, la voglia di continuare è purtroppo cessata incredibilmente e così mestamente riprendo la via di casa pensando che sia la cosa migliore da fare.
Un totale di 11,36 Km corsi alla media di 4'45''/Km...questo l'allenamento o per meglio dire l'agonia! Ripeto, non è tanto il tempo in se ma la condizione nella quale ho corso.
Un pensiero è anche rivolto alle scarpe, avrò mica toppato??? Eppure il modello è praticamente lo stesso del precedente. Forse il freddo...sicuramente una causa importante. Forse la stanchezza...lavoro e allenamenti dopo il periodo di stop. Forse la mancanza del mister... voi che dite??
Sicuramente non sono le scarpe. Anzi, le nexus sono giuste per te. Secondo me da quando hai ripreso a correre hai iniziato una preparazione molto sbagliata, gettandoti a testa bassa in allenamenti di ripetute, senza avere i ritmi e la tenuta nelle gambe. Ma lo sai che dopo la sosta invernale (+corta di quella che hai fatto tu) di un atleta di buon livello si prevede una fase di costruzione di almeno 2 mesi, periodo in cui su + di 700km percorsi non c'è una solo km di ripetute? Non vuole dire che non si faccia qualità, ma in altre forme e in rapporto diverso, rispetto alle fasi successive della preparazione. Probabilmente si tratta di una giornata storta, ma certo la tua preparazione non è per niente razionale e non aiuta. Cerca di metterci + costanza e soprattutto di pianificare meglio!
RispondiEliminaIn questi giorni fa freddo...ma c'è molto di peggio...secondo me ti manca un po' di fondo e costruzione come dice Mic
RispondiEliminaSi sono d'accordo con voi...ho applicato un metodo alla super katzen. La voglia di tornare a macinare chilometri mi ha spinto anche ad esagerare. Ognuno ha i suoi tallodi d'Achille!
RispondiEliminaRimane il fatto che il freddo mi sta massacrando. Rimango pur sempre un runner tropicale (solo per la resistenza al caldo/umido!!). Sono quasi certo che sabato e domenica farò meglio col beato sole che mi riscalda il pellame!
Certo è che una programmazione più decente non mi farebbe male. Mea culpa!
Appena passa sul mio Blog ti-ridirotto il Mister sulle tue tracce.
RispondiEliminaMIC ha ragione al 101%.
RispondiEliminaPAOLO, ricordi la vecchia tabella? solo lento, potenziamento, medio e allunghi per 2 mesi? tu invece vuoi subito la stramilano. fretta, atteggiamento consumista. sì, perchè non è possibile allenarsi bene quando ci sono problemi FILOSOFICI generali che estrapolano dalla corsa. e io rompo spesso le scatole con questi discorsi. volete tutto subito ma per fortuna il corpo umano non è uno scaffale di un negozio e puntualmente vi punisce.
adesso vorresti qualcuno che ti segue. io ti avevo dato la mia disponibilità ma francamente non mi va di seguire (gratis) qualcuno che poi fa come gli pare. studiare un atleta, fare una tabella, scambiare e-mail sono cose che mi occupano molto tempo, lo faccio gratis, non ci guadagno niente, anzi finora ci ho guadagnato i seguenti appellativi: professorino, presuntuoso, tuttologo, cretino, maschilista, superficiale, cinico, permaloso, retrogrado... luciano er califfo.
Azz..stavolta me lo merito e chiedo venia... Hai ragione nel dire che mi avevi dato la tua disponibilità ed infatti ti ho sempre ringraziato per questo. A mia discolpa posso dire che ho avuto serie difficoltà in questo ultimo periodo ad allenarmi: cambio città, inizio di un nuovo lavoro (nuove abitudini e orari), ricerca della casa (1 mese e mezzo...), corsa serale (mai fatta in precedenza). Insomma, purtroppo avevo altri "gazzi" per la testa.
RispondiEliminaDetto ciò, ok, me lo merito. Dolori, stanchezza e cazziatoni!Bagno di umiltà e si ricomincia a testa bassissssssima. Per quanto riguarda gli appellativi sai bene che non mi sono mai permesso di dire nulla..anzi!
Ultima cosa, il volere tutto e subito non mi appartiene...è solo un pò di voglia esagerata di "velocità"...di sogni di gloria...senza i quali probabilmente non sarei più me stesso.
Detto questo grazie comunque per il supporto che so bene esserci comunque ;)
Cazzo Califfo il ragazzo è giovane...nonchè ben acculturato... rimettilo in pista per gradi e vediamo cosa ne viene fuori
RispondiEliminaGiornata no Paolo... Capita. Poi magari qualche allenamento sbagliato e mal digerito hanno presentato il conto. Non farne una tragedia ma uno stimolo da cui ripartire, e da come hai scritto nel commento sopra mi pare che sia così. In bocca al lupo, credo che il buon Luciano sia ancora disposto a darti una mano.
RispondiEliminaciao Paolo,
RispondiEliminacondivido in pieno tutto , sia il la risposta del Califfo che la denuncia dei tuoi problemi ..
soprattutto quando i "gazzi" e il resto va a minare seriamente la voglia di fare e di correre..
purtroppo non potendo vivere la corsa come professione ma solo come serio divertimento, siamo a volte costretti a cambiare programmi , allenamenti ecc..
l'importante e' , secondo quello che ho colto da Luciano, avere un atteggiamento serio e non un "momento" di infatuazione della corsa..
io stesso per vari problemi, tempo, "gazzi" vari , salute,lavoro ecc non riesco mai a fare quello previsto e sono costretto a far saltare obiettivi ecc..
quello che si spera e' fare il piu' seriamente un percorso che ci porti a migliorare ed a ottenere risultati soddisfacenti per noi e per chi ci segue e consiglia..
ciao