In una giornata finalmente primaverile ecco arrivare la gara che non ti aspetti! Dopo lo splendido allenamento improntato sulla velocità oggi bisognava andare di resistenza, strizzando l'occhio ad un buon passo.
Nel precedente post osavo sperare un under 37' e incredibilmente mi ritrovo tra le mani un bel più prezioso 36 basso (secondo il mio garmin) che finalmente testimonia il duro lavoro fatto finora ed anche la reale potenza (comparando i tempi sulle altre distanze) che queste gambe possono erogare...
Come dicevo giornata splendida, cielo pulito e sole caldo a fare da compagnia. Io e Barbara arriviamo puntuali nella bellissima e centrale piazza San Carlo, un salotto cittadino come pochi...
Ho il bicipite femorale destro un po' ammaccato e legato e nel breve riscaldamento cerco in tutti i modi di stretcharlo come si conviene.
Sono abbastanza tranquillo e consapevole di poter fare bene. Non sono certo al top della freschezza, non essendo stata questa gara preparata ed anzi inserita in un contesto di allenamento per un 3000 che correrò la settimana prossima, però i buoni risultati degli ultimi allenamenti ed il morale decisamente alto sono di certo parametri che possono fare la differenza.

Così mi presento sulla linea della partenza solamente al richiamo dei giudici, sfruttando ogni minuto possibile per allungarmi per benino e riscaldare a dovere le gambe. Sono praticamente in prima fila e le intenzioni sono bellicose! Qui trovo altri ragazzi del Base Running, tra cui alcuni componenti del "gruppone" che mi capita spesso di vedere allenarsi nel parco Ruffini dopo le 20. Due chiacchiere veloci e poi si parte!
Ritmo indiavolatissimo, molti schizzano via a 3'/km ingannati da una strada in lieve discesa che prosegue in via Po fino alla meravigliosa ed enorme piazza Vittorio! Io cerco di dosare la pazzia e mentalmente e visivamente cerco di rimanere agganciato al passo di una donna che sembra abbastanza forte e regolare a giudicare dai primi metri (si piazzerà terza assoluta). I primi chilometri volano via a 3'27'', 3'36'', 3'34'', un delirio di onnipotenza bestiale!
E' la volta del Valentino, bellissimo polmone verde che si estende sul lungo Po e che movimenta quel tanto che basta la gara! Lunga discesa seguita da una più corta e ripida salita in prossimità del borgo medievale, poi altro strappetto, si imbocca un tunnel e si scala di marcia per superare una ripida salita che ci lancia verso corso Dante col suo lungo, lunghissimo cavalcavia!
E' qui che inizio ad accusare un po' di stanchezza ed il ritmo ne risente calando lievemente. Anche il fianco comincia a far male ma è sotto la soglia di guardia quindi si può viaggiare ancora sereni! Mi capita anche di stare alla ruota per qualche chilometro del famoso "maratoneta scalzo", un podista locale con ottimi tempi e che corre assolutamente privo di scarpe! Bestiale! Mi ricorda un signore incontrato nelle gare locali giù nel Salento!

E' qui che mi aggancio a colui che sarà la mia lepre per tutto il resto della gara. Di nome Francesco (spero di ricordarmi bene!), vedendomi agganciato da diverso tempo, riesce a motivarmi ed a spingermi chilometro dopo chilometro.
Grazie a lui esce una bellissima progressione finale che ci farà agguantare anche una ulteriore posizione!
Arrivati nei pressi di Porta Nuova i giochi sono ormai fatti ed anche se la stanchezza è alle stelle, le gambe vanno ormai da sole! Fare la volata in via Roma è qualcosa di epico!
Tagliato il traguardo avviene quello che io reputo il momento più bello di tutta la gara, il momento in cui stringi la mano del tuo avversario e ti complimenti con lui per quanto fatto...così avviene tra me e Francesco ed anche col ragazzo superato a circa 2 chilometri dalla fine.
Lo Sport è questo, non certo le bassezze che si leggono e si ascoltano a tutte le ore nei TG, che anche oggi sono riusciti a dedicare più tempo ad un derby di uno sport che ha perso tutto della sua essenza e nemmeno una riga al PLURICAMPIONE Giorgio Calcaterra che per 8 volte consecutive ha vinto la gara del Passatore e si è diplomato Campione Italiano Assoluto sulla distanza dei 100km, chiusi pensate in 6h'39'59", alla media di 4'/km!!!!Tagliato il traguardo avviene quello che io reputo il momento più bello di tutta la gara, il momento in cui stringi la mano del tuo avversario e ti complimenti con lui per quanto fatto...così avviene tra me e Francesco ed anche col ragazzo superato a circa 2 chilometri dalla fine.
Tornando alle nostre "piccolezze", termino questa gara in 37''55 ufficiali che sulla distanza (sempre ufficiale) di 10,230 km significa l'aver viaggiato a 3'47''/km.

Comunque la si voglia vedere questo è il mio nuovo personale sulla distanza e con soddisfazione posso dire di essermi piazzato 25° assoluto e 10° di categoria, nonché portatore della bandiera del Base Running in assenza degli alfieri, si capisce!!!
re giorgio 1 - coppa italia 0..... immenso!
RispondiEliminaricordo quando raccontavi un 10k in 42' ca....che scalata ragasssssi!!!! sei un grande atleta!
RispondiEliminapuoi dirlo forte
Eliminabravo 4 persone ci seperano alla prossima!!
RispondiEliminap.s. ma le classifiche dove si trovano?
RispondiEliminaBrau Paolin! Le classifiche su wedosport.
RispondiEliminaPS piccolo refuso hai messo 12,470 km.
Grazie ragazzi!
RispondiEliminaAh ah, hai ragione Frank, stasera correggo! :D
Certo che quel tempo per 12,5K non sarebbe malaccio ah ah!
Il mio vicino ti fa i complimenti: ha detto che nonostante i trent'anni di allenamenti in più l'hai raggiunto!!!
RispondiEliminaciao Paolo sono francesco,grazie per la lepre 8) condivido le sensazioni che hai provato..avere un'avversario valido che ti spinge ti fa osare un pò di più..spero di incontrarti ancora
RispondiElimina@Enrico: Eh vabè la media ottenuta col garmin è sempre un po' abbondante ed amicona...bisogna dimostrarlo in qualche gara seria il tempo sui 10K! Ma la condizione è buona, su questo non si discute!
RispondiElimina@Francesco: Ciao grandissimo!! Io attualmente mi sto allenando per gare di mezzofondo veloce (800-1500-3000) ma ogni tanto qualche uscita su distanze più lunga la faccio! Alla prossima allora, dobbiamo "certificare" il risultato eh eh!
Bravo, ma fai conto che il gps in particolare in città e su percorsi tortuosi "pompa" di molto le distanze. Le uniche distanze certe sono quelle che di fanno in pista e se non si taglia nessuna curva nelle gare su strada omologate. Per farti un esempio a me a Sacile (gara omolgata fidal 10km) il garmin ha segnato 10,300 km. Invece di 36'30'' dovrei attribuirmi 35'20''? Non credo, anzi è probabile che qualche mentro l'ho pure rubato sul marciapiede!
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