La 5 giorni romana è ormai passata ma lascia dietro di se un piacevolissimo strascico di ricordi ed emozioni vissuti insieme a Luciano, Emanuel e Barbara.
Stravolti i piani iniziali per l'arrivo di sua "morsicatezza" Charlie, il 30 aprile parto da Torino solo soletto recuperando il buon Emanuel da Milano. Seguiranno 3 piacevolissime ore passate a parlare fondamentalmente di corsa, gare, allenamenti e CUCINA (i più grandi chef sono uomini, c'è poco da fare)!
Arriviamo a Roma Termini puntuali come un'orologio svizzero e altrettanto puntale eccolo lì, il mister in tutta la sua beltade, così tanto nominato ma mai incontrato di persona! Incredibilmente uguale a come me l'ero immaginato (anzi direi più alto) ci saluta sfoggiando un romanaccio spettacolare che già avevo avuto modo di apprezzare via telefono pochi giorni prima. AO'!
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mmm mi guarda perplesso! |
Gli argomenti di discussione come potete ben immaginare hanno ruotato intorno all'esercizio fisico (a buon intenditor...) ed all'atletica in generale.
A seguire un mio intervento tecnico-informatico per ripristinare la socialità del mister attraverso i canali di internet ed altrettanto d'obbligo un grandioso giro a piedi perlustrativo per le vie dell'enorme ed a tratti splendido parco degli Acquedotti!
Dico perlustrativo perché Luciano mi indica il tratto di 400 metri (sterrati) dove dovrò eseguire le ripetute in programma.
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Luciano ed Emanuel |
Arrivano le 21 ed è ora di salutarsi, d'altronde bisogna andare a dormire perché l'indomani ci aspetta la prima gara ufficiale con la presenza del COACH in carne, cazziate ed ossa! EVENTO PIU' UNICO CHE RARO! Impossibile pensare di non esserci...
1° Maggio - Lavoro...in corsa!
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siamo in riscaldamento e si sparla del mister ovviamente! |
Sono in zona EUR e l'appuntamento con i due baldi giovani è fissato per le 9 alla fermata S.Giovanni alla quale mi presento in perfetto orario!
Il sole scalda già l'aria di Roma, già trovata abbastanza rovente (29°C) rispetto al clima nordico di Torino (15°C)...i miei maglioni in valigia se la ridono!
In pochi minuti io ed Emanuel sbrighiamo la formalità dell'iscrizione ed indossiamo ciascuno le rispettive maglie di guerra! E' a questo punto che subentra il coach istruendoci sulle pratiche di riscaldamento! E' un tripudio di stretching AIS, andature, corsa lenta ed allunghi...al termine, poiché né io né Emanuel avevamo mai fatto tutto sto popò di roba, la sensazione era di essere già "stanchini" ah ah ah!!! Quello che succederà dopo però sarà eccezionale!
Vuoi per l'ascetica presenza "der Coach" a bordo strada, vuoi per la prima volta di un riscaldamento come si conviene, vuoi per l'aria da "sud" che si respira nella capitale, fatto sta che al via sono schizzato come un indemoniato insieme al gruppo di testa!
Tengo il passo bene ma il percorso sarà tutto fuorché facile!!! Dopo un 500 metri corsi a rotta di collo, in via dei Santi Quattro ecco comparire un discesone infernale!!! Saranno almeno 200 metri di caduta libera, dislivello che poco più avanti, salutato il Colosseo, ci presenterà il conto con la salitona del parco di colle Oppio, un'infinita ascesa verso il Dio stanchezza!
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3'18''/km! A CANNONE!!! |
Gli split parlano chiaro: 3'18'' + 3'47'' + 3'42'' + 3'41'' + 3'26'' + 3'16''/km (ultimo pezzo di 480 metri).
Chiudo 5.48km in 19'32'' (secondo garmin) in 15° posizione assoluta.
Anche Emanuel darà fondo a tutto se stesso chiudendo la gara in 21'25'' realizzando come me un grandioso personal best su un percorso indemoniato!!! Il Mister al termine pare anche soddisfatto e plaude i suoi ronzini stremati...
La classifica ufficiale la potete visionare qui!
Il 3 maggio è la volta del lento rigenerante e mi permetto di mischiarmi ai runner autoctoni correndo intorno ai laghetti dell'EUR facendo uscire fuori un tranquillo 10K a 4'35''/km utile per ritrovare un minimo di freschezza alle gambe molto provate, non solo dalla gara, ma anche dalle interminabili camminate per le vie di Roma.
Nel mentre mi raggiunge anche Barbara e finalmente la vacanza acquista quel sapore diverso di cui ormai faccio fatica a farne a meno! Altri interminabili giri per le vie del centro e "carrambata" numero due tra Barbara e Luciano con conseguente obliteratura del parco degli Acquedotti e cena a base di carnazza in un Pub del quartiere! Bella vita!!!
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ballerina appoggiata ad un tronco... |
La giornata sarà comunque piacevole perché passata con vecchi e carissimi amici e terminata addirittura in un salone di Tango dove ho ardito, sotto pesante pressione della consorte, qualche timido e molto legnoso passo...ho fatto pare un qualcosa che prende il nome di "quadrato"...boh! E' più facile fare le ripetute in salita!
La sveglia del giorno dopo è ovviamente una mazzata incredibile! In qualche modo riusciamo a tirarci su ed a presentarci con ben 10 minuti di anticipo presso la Califfo's House!
In maniera molto meno incredibile ed anzi quasi banale, comincia a piovere...prima piano, poi un po' più forte, tanto da mettere in subbuglio la ciurma con voci di ammutinamento fortunatamente rivelatesi infondate!
Dopo un lieve riscaldamento i nostri eroi si separano! Da un lato del parco e protetti dai pini, Barbara e Luciano a fare esercizi come andature e tanta roba noiosissima :-) e dall'altra il figlio del vento (diciamo meglio della brezza) a smazzarsi i 10x400 su uno sterrato piacevolmente compattato dalla pioggerella.
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i 400 metri... |
1'14''12
1'10''08
1'15''30
1'13''67
1'15''85
1'12''40
1'15''87
1'12''80
1'16''62
1'11''51
La media è di 1'13''82 - SPETTACOLO!
Contrariamente a quello che si potrebbe credere, correre su sterrato in fin dei conti mi ha permesso di eseguire un 10x400 in maniera perfetta, preservandomi muscoli e tendini che su asfalto vengono pesantemente stressati!
E' ormai l'ora di salutarsi, facciamo qualche foto per ricordare questo bel momento ma è subito metro, auto e treno con direzione Torino.
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quando il gioco si fa duro... |
Dopo 4 lunghi anni di un po' di tutto, di tantissime mail e parole, di tantissimo sudore ed infortuni e vittorie ed incidenti, è meraviglioso avere la possibilità di conoscere di persona chi in fondo ti ha sempre dedicato un po' del suo tempo per pura passione sportiva ma soprattutto per amicizia. Ed è altrettanto piacevole avere la conferma che esista ancora gente disinteressata, vera, senza fronzoli e falsità, che nel momento in cui la incontri sembra quasi che tu la conosca da sempre, perché ritrovi in lei tutte le parole scritte ed i pensieri condivisi attraverso semplici ed apparentemente fredde mail.
Rimane la certezza di aver avuto fortuna nell'incrociarti Luciano, fortuna che sarebbe stata qualcosa di più se ci fossimo incontrati prima e se magari avessimo potuto allenarci insieme sin da giovani...
Rimane la convinzione ed il sogno però di poter fare ancora tantissimo insieme perché entrambi abbiamo qualche conto in sospeso con l'atletica, ognuno per i suoi personali motivi, e sono sicuro che il nostro impegno verrà un giorno ripagato!
Bisogna essere un po' pazzi per credere in determinate cose ma forse in fondo è proprio quella pazzia che ci rende realmente sani.
Alla tua Luciano!
Alla tua Luciano!
quando leggi certe parole con questo spirito di fuoco ardente è impossibile aggiungere altro.
RispondiEliminaposso solo ringraziare tutte e due per essere entrati nella mia vita.
Non riesco a crederci! Luciano allora è una persona reale!
RispondiElimina:-)
C'azzecco molto poco, ma consentitemi: le parole finali di questo post sono, imho, la vera essenza dell'atletica. Ed è bello, ogni tanto, trovare persone che la pensano come te, senza secondi fini, senza ipocrisie, senza invidie.
Contala giusta sui discorsi sull'esercizio fisico :-D
RispondiEliminaComunque Luciano con quello squardo profondo da cazziatone di allenatore assomiglia troppo al mio allenatore... dev'essere una questione di fisiognomica ;-)
@Emanuel: Siamo solo all'inizio Emanuel ;)
RispondiElimina@Bruno: Esiste esiste!!! Grazie per il bel commento...
@Frank: No, il mister va di fisiognocca! :D
"fortuna che sarebbe stata qualcosa di più se ci fossimo incontrati prima"...???
RispondiEliminastammi lontano 3000 palmi... ihih.
luciano er califfo.
Ahah, licenza atletico-poetica! Materialista!! :D
RispondiEliminaSono nuovo del blog e felice di averti conosciuto
RispondiEliminaIl racconto é veramrnte divertente e fa capire quanto sia forte sto er califfo
Forte in tutti i sensi e ultramodo finto duro, cioé duro solo qusndo serve
Come me d'altronde!!!!
Spero anch'io in futuro di fare un'esperienza così, ma é solo questioni di occasioni