Bella gara quella di oggi condotta con un minimo di brio e rischio nella campagna torinese, a Trofarello e per la precisione a Cascina Bocchetto!
La sveglia è alle 7, la fotografa ufficiale ronfa beata e c'è un treno da prendere. Primo ostacolo Sua Antipatia l'autobus che l'orario ufficiale lo dà alle 8:15 in punto. I bookmakers invece lo danno a molto meno...(a ragion veduta!)
Giornata splendida meteorologicamente parlando, con sole caldo che contrasta il freddo pungente mattutino e visibilità eccezionale con colori che solo l'alba ed il tramonto sanno regalare.
L'attesa di Sua Cattiveria si protrae oltre i 20 minuti al ché, estasiato dall'atmosfera mattutina e dalla truzzo-music, decido di farmela a piedi voltando le spalle a quel pubblico servizio che spesso, sia di pubblico che di servizio, ha ben poco! Casa, stazione Lingotto, 4.4 km di autonoma camminata!
Ma si, prendiamola come un bel riscaldamento delle giunture e come un modo diverso di passare una mattina, libero da orari, automatismi e strade tutte uguali. Così, prendo Corso Sebastopoli e tiro dritto! E poi, volete mettere l'emozione di passare sotto la torcia Olimpica che svetta alta nel cielo e vedere i cinque cerchi che lentamente vengono baciati dal sole??? Poesia, pura poesia sportiva...

Arrivato a Trofarello mica è finita! Ci sono solo altri 3.5 km che mi separano dalla zona gara! Ho programmato tutto però...questo sarà il mio vero riscaldamento! Così, deciso, butto nello zaino il giubbotto, lego le stringhe dello zaino intorno alla vita per evitare che saltelli come un canguro sulla mia spalla e comincio a corricchiare a passo lentissimo verso Cascina Bocchetto! Anche in questo caso il paesaggio mi ripagherà della scelta eco-sostenibile, regalandomi emozioni uniche tra un respiro di ottima aria di campagna ed uno sguardo al Monviso che possente troneggia sullo sfondo.
Ci siamo, fin'ora abbiamo fatto i "turisti per caso", ma adesso è arrivato il momento di studiare la situazione! Senza difficoltà ritiro il pettorale (a questo giro ognuno ha pensato a se) e lesto ed ancora vestito comincio la perlustrazione del percorso osservando le altre batterie che sputano fatica ad ogni passo.
Mmm il ponte c'è davvero e con lui anche il tronco da saltare! Fango...beh non sembra impossibile però guarda che diavolo di zig zag! C'è pure un po' di gente a fare da pubblico...si si, ci possiamo divertire oggi!
A mezz'ora dalla partenza incontro gli alfieri della squadra, in primis il nostro Franchino (grazie ancora per il passaggio al ritorno!!!), poi farò la conoscenza di Aldo, una promessa davvero veloce che si allena per le gare di Triathlon! Per capirci, arriverà tra i primi 10...

Il primo chilometro corre davvero veloce (infatti vedrò Frank e gli altri non troppo distanti da me) con un 3'35''/km che molto poco ha a che vedere con la mia cilindrata attuale!
Passato il momento di gloria, si scala di marcia, è il corpo che lo chiede ed allora mi assesto sui 3'50''/km, secondo più secondo meno...
Il percorso è molto vario alternando tratti di terreno compatto dove correre è facile ad altri pieni di fango nei quali si slittava anche con le chiodate, poi discesa a precipizio e salita coi gradoni dove tutte e due le volte si è creato un ingorgo che mi ha forzatamente fermato (e risalire quei gradini da fermi è stato un lavoro non da poco...). Poi come non menzionare il ponte di legno o ancora il troncone da saltare piazzato nel finale del giro? Insomma un cross vario e davvero divertente e a dirla tutta, non meno stancante di quello corso alla Pellerina...ma in fondo quale cross è riposante???
Dopo un bel primo giro si va col secondo e qui le energie sono cominciate a mancare. Nonostante credessi di stare andando più lento, ho in pratica mantenuto la media ed anzi mi sono permesso uno strappetto nell'ultimo chilometro chiuso in 3'42''.
La stanchezza era percepibile soprattutto nella perdita di "stabilità" e nella poca reattività in fase di corsa...nei cross per altro non puoi proprio permetterti di rallentare. NON puoi andare piano, nel senso che fai più fatica perché ti pianti nel terreno. Paradossalmente, superata la velocità critica, fai meno fatica!
Ed allora giù coi numeri...
Chiudo poco più di 6 km (secondo garmin) in 22'47'' alla media di 3'46''/km...
Prossimo probabile appuntamento a Pinerolo il 17 febbraio prossimo. In quell'occasione si disputeranno i CdS e tra la 4K e la 10K credo proprio opterò per la prima provando a fondere la testata!
In attesa che esca qualche foto e le classifiche, vi lascio con la truzzo-music di cui sopra!
Ciao!
Bravo Paolo!
RispondiEliminaA mio parere questo di Trofarello è uno dei cross più belli e impegnativi nel panorama torinese.
Hai fatto bene a partire un pelo più veloce del tuo solito, nei cross è importante per non rimanere troppo intruppati fin da subito. Alla prossima!
buona gara!
RispondiEliminaluciano er califfo.
Grazie ragazzi! ;)
RispondiEliminache gara truzz truzz!
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