Per la serie un post al giorno non mi basta vi comunico che ho intenzione di mappare Lecce e dintorni alla ricerca delle preziose quanto ormai evanescenti FONTANE PUBBLICHE!!!!!
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Per la serie un post al giorno non mi basta vi comunico che ho intenzione di mappare Lecce e dintorni alla ricerca delle preziose quanto ormai evanescenti FONTANE PUBBLICHE!!!!!
E' stata una settimana di duro allenamento, oltre che di grossi impegni extra sportivi. Oggi ho pagato pegno un pò per la stanchezza accumulata ed un pò per aver osato troppo.
Comincio...il ritmo è buono, i primi 10 Km volano con una media di 5'05'' in leggera progressione poi la solita spina nel fianco (nel vero senso della parola) viene a farmi visita...si parte dal fianco destro...faccio il ciuf ciuf rigenerante diminuendo il passo...sembra che riesca a controllarlo...passa un chilometro e il dolore scompare...compare però la fitta al fianco sinistro! Ma porcaccia se non è l'uno è l'altro...la fitta inizia a diventare davvero forte e comincia la mia regressione cronometrica e moralesca...faccio fatica a contenere il dolore, ci provo con ogni mezzo ma la debacle arriva al 16° Km, in piena strada statale, dove il dolore ha la meglio su ogni tentativo di resistergli.
La cosa che mi da rabbia è che non avevo fiatone e il battito cardiaco era tranquillo sui 160 bpm di media...maledizione a questo fianco! Credo sia da attribuire comunque alla stanchezza accumulata e soprattutto alla mancanza di acqua durante la sgroppata. Nei prossimi giorni se vado da decathlon mi compro la cintura con le bottigliette!!!!!
...è meglio che me ne resto a casa!! Ennesima giornata di caldo atroce...tanto per farvi capire il mio Garmin a fine allenamento segnava la bellezza di 36°! E secondo me non stava esagerando!Riprendo fiato e mi disseto...è la volta della ripetuta lunga...stavolta la fatica si fa sentire, il ritmo non riesco a farlo scendere ai 4'05'' previsti ma se non altro cerco di reggere fino in fondo. Non vi dico quante volte ho pensato di fermarmi...chiudo comunque in 4'10'' e 4'09'' di media i due giri del Coni. Mi godo i 6 minuti di riposo per dissetarmi ancora, poi mi tocca l'ultima serie di ripetute...vai con la prima, la seconda...una fatica bestiale...la terza..le gambe pesanti e l'aria opprimente...la quarta...ok basta, per oggi può bastare, la quinta che la facesse qualcun altro!! Questi i tempi: 1'33'' - 1'33'' - 1'31'' - 1'32''
Ieri è stata la volta del lento di costruzione. La tabella di marcia non ammette recuperi eccessivi neanche dopo una gara!!
Il ritmo scende così a 4'10'', il caldo fa il suo dovere ma grazie al calore delle signore dei paesini salentini (che prima avete conosciuto!) arriva letteralmente la doccia fredda! Con tanto di pompa da giardino si sono infatti messe ad innaffiare noi atleti semi cotti! Iniziativa apprezzatissima da tutti!!
Che dire di quanto ho fatto?? Se mio cugino non mi avesse forzato la partenza sarei certamente partito sui 4'40'', timoroso di un crollo finale. Invece osare qualche volta paga e stringere i denti ancor di più! Osservando i bpm sono andato a tutta birra dall'inizio alla fine raggiungendo il 100% in salita e nello scatto finale...non si può dire che non abbia dato il massimo eh eh.
La foto ufficiale del mio arrivo!!
Oggi la voglia di starmene a casa era tanta. Un pò di stanchezza generale mi avvolgeva lo spirito e non solo...però penso, le grandi imprese mica si fanno standosene seduti a casa. Già, meglio alzare il sedere dalla sedia e andare a fare il mio dovere secondo la sacra scrittura (che sarebbe il programma in questo caso). Detto fatto...
Vabè, anima in pace e stoppo la navigazione, tanto stavolta ho più punti di riferimento io (estratti dalle ortofoto di google map) che il garmin con i suoi bei satelliti! La corsa è tranquilla ed è supportata da un sottofondo musicale irlandese (solo strumentale!). Già...atmosfera molto rilassata e passo tranquillo! Tutto procede al meglio...le gambe sono un pò stanche ma sanno che questo lavoro va fatto e quindi non si lamentano troppo!
Premo start all'altezza quasi di Borgo Piave (come si vede più che chiaramente dall'immagine!) e conscio di essere uno sbadatone continuo la mia irlandese corsa! Arrivato in "piazza" (diciamo più uno slargo, comunque sia al centro del borgo) trovo ciò che nelle nostre città non si trova più..LA FONTANA!!! Mittttico, ci voleva proprio, mi ricarico di acqua a mo' di cammello, bagno la testa che ha già prodotto le sue prime stupidaggini della giornata e riparto!
Riprendo fiato, sono a metà allenamento e penso, ok ce la posso fare, ma bisogna tenere duro e cercare di non mollare troppo il ritmo. Parto col quarto...anche quì le gambe girano che è una bellezza, sono veloce, lo sento...chiudo con un passo medio di 4'00''!
E' ora di rallentare...neanche lo faccio che esplode il dolore che avevo controllato...vorrei camminare ma non lo faccio, è una questione di orgoglio! Decido di lavorare sulla respirazione...sembro una locomotiva a vapore di fine '800! Sbuffo rabbiosamente, inspiro a pieni polmoni e poi via tutta l'aria e ancora...sembra dare sollievo...si! lo dà davvero!! Il dolore si sopisce ancora una volta mentre i metri che mi separano dall'ultima ripetuta stanno per terminare. Sbuffo ancora, mi tiro un pugno sul petto per darmi coraggio e parto non lesinando energie! Il passo ormai è automatico, devo solo resistere...resistere e resistere...la locomotiva però avanza...avanza fino alla fine! Chiudo in 4'04''! 
Ma non è la sola nota negativa...oggi stavo bene, le gambe giravano, il fiato c'era, appena ritorno al coni, 14 chilometri circa, neanche faccio mezzo giro che il fianco destro inzia ad urlare..."eh no!" dico io..."che cavolo centra adesso il fianco!!!"...fatto sta che dopo poco decido di fermarmi.
Comunque in conclusione ho chiuso in 1h 13' 16'' la distanza di 14,1Km (passo medio 5'12''). Secondo la tabella dovrei andare 30''/40'' più lento del ritmo gara...forse sono andato troppo veloce ma andare più lento alla fine mi crea più problemi che altro! Quindi buona così..
Rieccomi...dopo il blackout targato Infostrada di 2 giorni dovuto alla solita causa "Problemi alla centrale" torno a raccontarvi l'evoluzione dei miei allenamenti.
Stavolta nessun problema, si continua, entro nel boschetto e l'aria fresca mi avvolge e mi asciuga il sudore...io continuo senza sosta, sono sul lungomare ormai e si inizia ad incontrare tanta gente. I pensieri che passano nelle teste lucide ornate di Rayban li posso immaginare eh eh ma sono troppo concentrato per badarci...io continuo per la mia strada, il ritmo aumenta lievemente ed è percepito dalle gambe e dal fiato.
Ora si vede anche il faro, sembra proprio che ce l'abbia fatta..controllo il crono...1 ora e 15 minuti...sorrido, sono felice perchè sono andato oltre, oltre quello che io stesso avevo fatto pochi giorni prima...sorrido e vado avanti verso casa.
Classica giornata pre-estiva. Caldo quasi afoso, vento tiepido e paesaggio dal verde al giallo.
Ragazzuoli mi serve ancora il vostro aiuto...navigando in internet sono incappato in un programma di allenamento per la mezza maratona di sole 5 settimane (anche se di 5 sedute a settimana)! Riportando le testuali parole l'autore dice:"Il programma di allenamento di cinque settimane è più leggero, ed è adatto per una mezza maratona non particolarmente impegnativa".
Ormai sono diventato un mezzo portavoce della UISP Lecce...chi mi segue almeno dal post del vivicittà del 6 aprile ricorda bene le vicissitudini occorse in quel frangente.Salve, sono Paolo Maggio, vi scrissi poco più di un mese fa una mail di critiche ma soprattutto proposte riguardo lo sfortunato vivicittà che abbiamo cercato di correre lo scorso 6 Aprile nella nostra bella Lecce.
In queste settimane ho visitato il sito della Uisp Lecce in cerca di qualche news riguardo l’eventuale ripetizione dell’edizione che, non per polemizzare, ma ci è costata (a noi atleti, più o meno veloci fa lo stesso) ben 8 euro (non ho idea di chi gestisca il prezzo…ma il Barincorsa del 1° Maggio mi è costato 7 euro e includeva l’utilizzo dei chip per il riscontro cronometrico, per non parlare poi dei pacchi gara), ma nonostante le mie ricerche non sono riuscito a trovare nulla. Non che mi aspetti (io come tanti altri presenti quel giorno) un comunicato ufficiale ogni 2 giorni ma se non altro un minimo di comunicazione col seppur non tanto folto gruppo di partecipanti, gioverebbe al rapporto atleti-organizzatori in vista del (forse) vivicittà del prossimo anno.
Anche un laconico “non se ne fa più nulla” dopotutto va benissimo (basta che sia ufficiale!) ma poiché se non erro c’erano state voci di “ripetizione dell’edizione” udite dallo speaker sul palco, allora mi piacerebbe sapere se si sta muovendo effettivamente qualcosa in questa direzione oppure se posso smetterla di aumentare inutilmente il counter delle visite al vostro sito.
Cordiali Saluti da un appassionato podista.
http://running4passion.blogspot.com/
stiamo cercando, in accordo con la FIDAL, una data utile per la ripetizione della manifestazione vivicittà. sara nostra premura informare tutti i partecipanti alla gara.
gianfranco galluccio
Come dicevo in risposta ai commenti nel post precedente, oggi è stata una giornata tranquilla nella quale ho cercato di riprendere un pò confidenza con le mie gambe.
A quanto pare il viaggio ha avuto i suoi effetti sul raffreddore biblico! Finalmente mi sono ristabilito e domani con ogni probabilità riprenderanno gli allenamenti.
Non so cosa dire ragazzi...oramai non conto più i giorni da quando il primo colpo di tosse è arrivato a farmi visita...
Così si presentava la giornata del primo maggio a Bari, sole intenso, caldo (25°), una leggere brezza dal mare e tanto pubblico. Ma torniamo per un momento al 30 di Aprile...come al solito mi alzo col naso chiuso e con la tosse, le ultime speranze di partecipare alla gara sembrano così lentamente prendere il volo. Si aggiungono poi i consigli del tipo:"stattene a casa", "se vai ti rovini", "ti viene la ricaduta", ecc ecc... Così un pò (tanto) affranto faccio il mio giro tra i blog amici in cerca di ispirazione...arrivo a quello di Mathias e comincio a leggere...nel suo post dedicato alla maratona di Vienna si leggono tenacia, emozioni, voglia di non arrendersi, sfida...dentro di me si riaccende qualcosa, l'ispirazione cercata è arrivata e finito di leggere mi dico a gran voce:"al diavolo la tosse e alle cautele, domani si corre!".
Il tempo passa ed è ora di portarsi sulla linea di partenza. Mi sento molto confuso, il caldo intenso mi da una sensazione di febbre addosso e sento tutto ovattato. Sarà una gara dura penso, quindi prudenza innanzi tutto, non ho idea di cosa possa fare e sopratutto se posso reggere, quindi niente colpi di testa. Partenza lenta e poi si vedrà. Mentre penso queste cose si sente lo sparo, la gara è cominciata!! Mi trovo almeno un 60 metri dietro il traguardo, così si cammina un pò all'inizio...quando il gruppo si allunga ecco che comincia la gara vera e propria.
E' incredibile, mentre corro mi sento proprio meglio, anzi direi quasi bene, i polmoni caricano ossigeno senza grosse difficoltà e le gambe sembrano reggere tranquillamente lo sforzo immediato dopo gli 8 giorni di stop. Si, direi che ci siamo, me la sento...comincio la lenta progressione che mi porterà sui 4'30''.Dimenticavo di dire che per adesso questo risultato rappresenta il mio personal best sui 10,5 Km!!! Volendo renderlo conforme agli standard sulle distanze classiche corrisponde a circa 46'34'' su una 10 Km.