XIII Mezza Maratonadi Torino – Cronaca di un Personal Best
Un Articolo di Paolo "Crazy Horse"
Ed eccomi qui, seduto al calduccio di casa, intento a raccontarvi cosa ha rappresentato per me questa domenica d'autunno addobbata a festa per la manifestazione sponsorizzata da Powerade ed organizzata dal CUS Torino. Parlo chiaramente della XIII Mezza Maratona di Torino ed in particolare della Walk of Life, la gara competitiva di 10 chilometri (o quasi eh eh).
Chi ha seguito questa mia lunga avventura al fianco di Powerade è al corrente degli imprevisti, puramente fisici e non, che hanno provato a tagliarmi gambe e fiato ma che in fondo testimoniano con la loro imprevedibilità di come ogni sfida della vita debba essere affrontata con coraggio e tenacia, credendo sempre in noi stessi e, neanche a farlo apposta, credendo in quello che le parole "
You have more power than you think" vogliono comunicare. Ognuno troverà la sua personale interpretazione e magari l'adatterà nelle più svariate situazioni di vita, ma in fondo il significato alla base è sempre lo stesso.
Mai mollare, mai arrendersi e combattere fino all'ultimo respiro.

E' stato così anche oggi. Domenica grigia, con tanta pioggia nelle prime ore del giorno ed un'inaspettata tregua proprio durante la gara. Nonostante le condizioni previste non fossero le migliori, fa sempre piacere sapere di poter contare sul popolo dei runners, un popolo multicolore con un comune obiettivo, quello di tornare per qualche ora bambino, e quindi tornare a giocare, a correre, a divertirsi...
Abitando a 600 metri dal luogo della gara (evento più che mai storico) posso permettermi il lusso di scendere di casa a solo mezz'ora dal via. L'aria risulta fresca e la leggera maglia termica più canottiera sociale fanno il loro dovere egregiamente. Più che altro i miei pensieri vanno alla serata pre-gara gestita non proprio da atleta modello con birrozza da mezzo, hamburger da 330gr e gelato a guarnire il tutto. Le poche ore di sonno poi sono la chicca finale.
Pazienza, ormai siamo qui.
Abbozzo così un qualche tipo di riscaldamento cercando anche di capire come sarà il giro interno al parco Ruffini, passo poi allo stretching e silenzioso osservo quello che succede intorno.
Un po' di malinconia prende il sopravvento e non posso fare a meno di notare che questa è la mia prima gara senza di lei. Questa volta infatti non troverò nessuno ad aspettarmi all'arrivo.
Col mio fardello di pensieri comincio così ad avvicinarmi al luogo di partenza...tante le maglie rosse del Base Running, chi fa la mezza, chi corre come me i 10K, con qualcuno scambio anche qualche saluto ma io sono altrove con la testa...
La partenza è su corso Trapani, siamo in tanti ma la larga carreggiata fa ben sperare. Il primo via è per chi ha deciso di correre i 3K, mezza maratona e Walk of Life partiranno invece di lì a pochi minuti con lo sparo ufficiale! L'idea è quella di partire forte ma mi rendo conto di non stare facendo alcun calcolo particolare...in fondo ho dolore al piede, la testa è confusa, lo stomaco un po' in subbuglio e quindi mi lascio trasportare dagli eventi e dalla voce dello speaker che sorprendentemente scandisce il mio nome! Eh la notorietà...ah ah!
Ci siamo, lo sparo è netto e l'orda parte all'unisono verso l'orizzonte, ognuno inseguendo i propri sogni, sfidando i propri limiti. Io mi trovo sul lato destro, perdo qualche secondo nel tentativo di sfilarmi ma è poca cosa. Neanche 100 metri che ecco spuntare Jacopo che mi affianca e potente se ne va sul ritmo dei 3'30''/km (anche qualcosina di meno la verità). Stoltamente provo a seguirlo ma tale ritmo non lo tengo nemmeno sui 5K e quindi non vedo perché dovrei riuscire a reggerlo per 10!
Il ritmo è infatti oltre le mie possibilità ma cocciuto lo mantengo, confondendomi anche nella lettura del crono che pare voglia fare il misterioso...

Sono un treno impazzito e senza controllo e oso anche uno strappo nel tentativo di raggiungere un gruppetto ad un centinaio di metri davanti a me. Nonostante lo sforzo il gruppetto rimane lontano ed io pian piano mollo il pedale per recuperare energie ed ossigeno.
Se ne vanno così i primi 3km di delirio corsi alla media di 3'31''/km figli anche di un allenamento improntato alla pista...E' giunta l'ora di cominciare a pagarne le conseguenze e così il ritmo crolla sui 3'45''/km e con esso vengono fuori i fantasmi della fatica e del dolore. Corro ma la sua mancanza sembra essersi messa d'accordo con la fatica e così il fiato diventa corto e la respirazione subito affannosa...
La spavalderia iniziale viene sostituita da claustrofobici pensieri ed è qui che si materializza persino lo spettro del ritiro...fortunatamente è solo un attimo di debolezza amplificato dai sorpassi che subisco e dal ritmo che mi sembra ormai troppo alto.
In realtà è la testa che non c'è perché ai 5K passo a 30 secondi dal mio personale (sui 5mila si intende!) ma questo lo scoprirò soltanto dopo! Tenere botta adesso è particolarmente dura ma il Ruffini è di nuovo visibile all'orizzonte e con lui il bivio delle due gare. Entrato nel parco scopro però che il percorso è ben diverso da quanto mostrato sulla mappa in quanto si effettua una sorta di giro a chiocciola nel tentativo chiaramente di recuperare più distanza possibile! Qui sbaglio anche una fuga credendo nell'ormai prossimo arrivo...una sgasata per fortuna che non ha compromesso la posizione e che anzi mi ha fatto guadagnare qualche metro "psicologico" nei confronti degli inseguitori.
Adesso però ci siamo...siamo nel rettilineo "interno" e l'unico sbocco è la pista dello stadio Primo Nebiolo! Comincio ad accelerare generosamente conquistandomi un'entrata in pista in solitaria e concedendomi anche un arrivo con braccio destro alzato, quasi a voler dire a me stesso, "sei stato in gamba Paolo...non hai mollato...". Stoppo il crono e non bado più di tanto al tempo che mi sembra eccessivamente alto e quindi fuori personale...
Due chiacchiere con qualche ragazzo, discussioni sulla distanza e poi è ristoro e consegna del chip.
Il resto è uno zoppicante ritorno a casa, col piede destro in fiamme e forti dolori al polpaccio destro e in maniera minore al sinistro. E' adesso che, con una nuova e più attenta occhiata al garmin, mi rendo conto che la media che stavo precedentemente osservando (3'48''/km) era la media degli ultimi chilometri e non quella generale! ...scorro così il menu, osservo meglio e....caspita!!! 3'43''/km! Allora è personale veramente! Stento quasi a crederci considerando i presupposti e la mia condotta di gara assolutamente da dimenticare.
Beh, con questa notizia lo zoppicare diventa immediatamente più dignitoso e l'incedere più sicuro! :-)
Adesso che vi scrivo...si, sono a pezzi è vero, il piede duole e lei continua a non esserci. Queste gambe però mi chiedono ancora di correre, di andare veloce, di migliorare, di non fermarmi. Stringo i denti più che posso, specie nei confronti del dolore fisico la cui compagnia forse distoglie i pensieri da altro. Mi rendo conto che quest'anno è stato un grande anno atleticamente parlando, un anno dove sono riuscito a conquistare tutti gli obiettivi che mi ero posto insieme al mister, un anno di sacrifici e botte prese...ma anche un anno di grandi soddisfazioni con ad esempio l'orgoglio della collaborazione con Powerade.
Ma magari di questo ne parleremo in futuro...
Adesso un po' di sani numeri con la classifica ufficiale ed in fondo anche un bel video sulla manifestazione!
Podio XIII Powerade Mezza Maratona (XI Memorial Domenico Carpanini - Km 21)
Maschile
1) Laaouina Abdelhadi in 1h09’03” – Atletica Susa
2) Mountasser Abdessamia (1h11’37”) – Podistica Tranese
3) Nicola Grieco (1h11’58”) – ASD Borgaretto 75
Femminile
1) Catherine Bertone in 1h17’00” – Atletica Sandro Calvesi
2) Abera Fiseha Tarikua (1h18’22”) – CUS Torino
3) Margherita Grosso (1h28’43”) – GSD Brancaleone Asti
Podio Walk Of Life - Telethon (Km 10)
Maschile
1) Mattia Scalas in 30’53” – Atl Serramanna
2) Giacomo Bastonero (31’47”) – CUS Torino
3) Fabio Salaro (32’13”) – Atletica Piemonte ASD
Femminile
1) Giorgia Morano in 33’43” – CUS Torino
2) Federica Arnone (36’51”) – Podistica Tranese
3) Maria Chiara Santoni (38’49”) – Scuola di Applicazione
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RispondiEliminaBravo Paolo! Bella sgasata!
RispondiEliminacomplimenti......ottimo tempo....
RispondiEliminaMarco--- base running
Grazie Frank e grazie Marco!
RispondiEliminaCi si becca alla Corsa da Re?