Ore 20:00 arrivo finalmente a casa dopo una giornata pesante a lavoro. Ore 20:15 esco per la mia corsetta. Ore 21:10 torno, mi doccio e lavo i piatti (di ieri) mentre cucino (per oggi). Nel menu cavatelli col ragù (sugo pronto, abbiate pietà) e 2 sogliole fresche alla mugnaia accompagnate da buon pane. Ore 22:30 finisco di magnare e mollo i piatti (che laverò domani!). Ore 22:50 scrivo sul blog...
Insomma, mica ciufoli! Niente ha potuto l'orario più che vespertino ed il freddo pungente che solo gli 0°C con tanta umidità sanno darti. No, il Runner con la R che si rispetti esce lo stesso e va ad allenarsi incurante di tutto e di tutti! E' una malattia?? Forse! Ma intanto l'umore sale ed il corpo si tonifica ogni giorno di più e questo basta per convincermi che sono sulla strada giusta!
A proposito di strada giusta da seguire...oggi, nelle rare pause lavorative, mi son dedicato a ricerche in ambito di potenziamento. Cercavo esercizi, esempi pratici, circuiti, così tra una googlata e l'altra mi sono imbattuto in un pdf, firmato Nic Bideau, grandissimo coach australiano, che illustra a grandi linee, ma efficacemente, la sua metodologia di allenamento. (clicca qui per visionare il pdf)
Osservando i punti chiave e cioè Regular long runs, Fast distance runs at around the anaerobic threshold, Intervals or repetition work, Speed work, Recovery runs, Gym sessions, non ho potuto proprio fare a meno di sorridere e pensare al mister (al quale ovviamente ho immediatamente inoltrato il malloppo) e al suo verbo predicato da sempre!
Poco fa mentre correvo pensavo proprio a quanto scritto da Nic nel paragrafo dedicato alla corsa di recupero, la Recovery Run, durante la quale NULLA è importante se non correre ad un'andatura confortevole. Alcune volte potrà essere 5'20''/km altre 6'/km. Oggi per esempio è stata di 5'45''/km...9km di relax totale nel quale sentivo il mio corpo rigenerarsi. Nic dice: "The key is that the pace is comfortable, and the pace is simply decided on how the athletes feel.".
Sante parole eh? Ogni tanto un po' di buon senso è migliore di tante formule e pippe mentali varie...
Comunque la pacchia è finita, domani cozzero contro l'ostico 6x800 che dovrò affrontare con massimo rispetto ed anche un filo di reverenza. Mi stuzzica l'idea di correrli al Giuriati, un po' perché ho voglia di "vedere" ed "assaggiare" la pista e poi potrei anche sfruttare il fatto che uscendo prima da lavoro (santissimo sciopero ATM) arriverei in un'orario accettabile anche per rendermi conto di come funzionano le cose laggiù!
Vedremo!
certo che correre a 0°..fortunato.
RispondiEliminaieri al trenno -2°
dimenticavo alle 18.00
RispondiEliminaOggi forse vado al giuriati, ma alla pausa pranzo...
RispondiEliminavorrei respirare aria di pista anche se al 90% non riuscirò a correre, ho ancora troppo male al piede ...
Appena guarisco dovremmo metterci d'accordo per gli specifici 1.500 :-)
@Nino: Eh si...un lusso estremo ieri!! :D
RispondiElimina@Lucky: Assolutamente! Mica sai se al Giuriati ci sono armadietti??? Dove lasci il portafogli tu??
buono nic bideau... ha copiato alcune mie idee senza pagarmi il copyright.
RispondiEliminaluciano er califfo.
ti ho mandato un'email
RispondiEliminaricordati di scrivermi sempre su tiscali non su gmail se vuoi una risposta lampo :-))
Mica mi vorrai dire che in Salento non ci sono gli 0° e i -2°?? ;D Clima padano, che ci vuoi fare...
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