Eh già. Lavoro duro e tanta umiltà, solo questa è la chiave per raggiungere risultati importanti. Ho ancora tanta strada da fare, lo ammetto, specialmente dal punto di vista motivazionale e di atteggiamento ed il bellissimo post scritto da Filippo qualche giorno fa, oltre che a destarmi, descrive benissimo cosa significhi dedicare anima e corpo per il raggiungimento di un obiettivo.
Superare la fatica, conoscere i propri limiti, sacrificare tempo libero ed uscite, incastrare gli allenamenti sempre e comunque, essere ostinati e cocciuti, rialzarsi dopo gli infortuni. Solo grazie ad una corretta miscela di tutti questi elementi si può fare la differenza ed il nostro Filippo è certamente un esempio concreto da seguire ed al quale ispirarsi.
Successi ed insuccessi bisogna andare avanti e crederci comunque, così dopo un inverno non proprio esaltante dal punto di vista della salute con prima la bronchite e poi la gastroenterite, che mi hanno bloccato per diverse settimane, gli ingranaggi ricominciano lentamente a girare ed a prendere velocità. Come una formica bisogna infatti continuare a lavorare sempre e comunque perché così facendo c'è la certezza di raccogliere buoni frutti! O se non altro di averci provato con dignità!
Partiamo allora da giovedì scorso, seduta dei difficili 5x500:
L'obiettivo era di 2'55''/km, ergo 1'27''50 sui 500:
1° in 1'29''10 - ai 400 ero perfettamente in linea su 1'10'', poi inspiegabilmente mollo nel finale...forse mi sono rilassato troppo;
2° in 1'25''73 - perfetto, corso con ottima impostazione e non in estremo affanno, anche se l'aria gelida mi tagliava in due;
3° in 1'31''20 - prima crisi dopo i 400, finale molto faticoso e primi segnali di acido lattico nelle gambe;
4° in 1'35''30 - forte crisi già dopo i primi 300, braccia pesantissime e gambe di legno...mi trascino con fatica! Giramenti di testa durante il recupero;
5° in 1'41''15 - crisi totale dopo i 200, tanto che pensavo di mollare. Stringo i denti e porto a casa con estrema fatica l'ultima ripetuta, scoordinatissimo e con braccia e gambe offline!!!
la media totale sarà di 1'32''...DURA REALTA'! Ma non importa, 5' minuti di recupero e via con i 200:
1° in 33''52
2° in 33''82
3° in 34''53
Continuiamo con venerdì con un lento di 10K a 5'10'' con 151 (76%).
Poi sabato ritorna la qualità con un 4K veloce. La velocità obiettivo è di 3'30''/km ma il motore non può ancora esprimere una simile potenza. Nonostante questo ci provo:
4K veloce alla media di 3'40'' (3'33''+3'41''+3'44''+3'42'')
Ho provato a mantenere i 3'30''/km ma dopo il primo km le mie gambe hanno auto-impostato un ritmo più consono alle mie attuali capacità!
E' seguito un 8x150 in salita suddivisa in 3 tronconi di pendenza diversa (dura - facile - dura).
Domenica era la volta del lungo:
16K a 4'21'' con 169bpm (86%) - pioggia dopo i primi 10K.
def. 1,2K a 5'34'' con 149bpm
Corso in scioltezza con frequenza cardiaca sotto controllo e passo sereno. Buone sensazioni.
E veniamo a ieri. Completamente svuotato dal punto di vista aerobico, il mister, come un sapiente sarto, mi cuce perfettamente l'allenamento di qualità super anaerobico!!! Non avevo un briciolo di energia sulla durata ma sentivo i muscoli pronti e potenti. Sul piatto la mia prima volta degli eventRun!
Tempo inclemente (come al solito) con pioggia costante modello inglese...tutto viscido, umidità folle e freschetto con 5°C. Ho capito l'antifona, giacca impermeabile, cappello e via a farmi la doccia!
risc. blandissimo di 2km a 5'50''/km
stretch + plio + qualche allungo
4x300 er - obiettivo: (7.5 + 27 + 14) - 48
1°- (8.12 + 28.65 + 15.25) - 52.02
2°- (7.63 + 27.07 + 14.75) - 49.45
3°- (7.05 + 26.98 + 15.05) - 49.08
4°- (7.65 + 25.87 + 15.43) - 48.95
recupero 8' al posto dei 4' in quanto avevo troppa stanchezza alle braccia ed alla spalla, punto debole sul quale continuo ad insistere ma c'è ancora tanto da fare. In più lo ammetto, avevo una maledetta paura di quel 500...lo temo, è minaccioso...ho paura nel correrlo caxxo! So che mi spiezzerà in due ma cerco di convincermi a non partire a bomba, tanto il minuto e venti (obiettivo) è ancora lontano...così stringo i denti e parto:
500m - (34.33 + 36 + 17.22) - 87.55 - 1'27''55
Sono troppo debole di braccia e spalle, arrivo sempre con forte acidosi lattica nei bicipiti delle braccia.
Recupero altri 8' (questa volta quelli che mi spettavano!) e scatto per i 4x60 (circa):
1°- 8.85
2°- 9.40
3°- 8.82
4°- 9.22
Dopo queste accelerazioni è stata la volta del 2x100 runA, che finalmente ho azzeccato in termini di esecuzione!!! Non per niente dopo 80 metri le gambe non si alzavano più!!! Bellissimo esercizio comunque!!!
Dopo tutti questi lavori oggi finalmente si fa un po' di pausa, pausa nel senso che tengo palestra eh eh!!! Nel complesso sto abbastanza bene anche se un po' (tanto) di magone inizia a prendere il sopravvento...la partenza per Buenos Aires è infatti fissata per questo sabato. 14 ore di volo mi divideranno dalla mia bella, separazione che durerà un mese pieno...il ritorno è fissato infatti per i primi di aprile.
In compenso (magrissima consolazione) pare che l'albergo/residence abbia una palestra in dotazione ed in più le medie climatiche danno come minima 16°C e come massima 27°C. Da questo punto di vista non ci si può proprio lamentare!!! Gli allenamenti perciò dovrebbero proseguire senza troppi scossoni.
Una considerazione la merita la geolocalizzazione di parte del Califfo Team:
Il nordico Lucky come tutti sappiamo è ormai abituè di Boston e quindi del NORD America;
il burino/leccese Califfo è posizionato giustamente nel CENTRO/SUD America;
mentre io, da bravo terronazzo non avevo altra scelta che finire nel profondo SUD America!!!
Come dire, ON YOUR MARKS....
Complimenti per i tuoi tempi di percorrenza, per me sono marziani.
RispondiEliminaNon molto tempo fa avevo i tuoi stessi ritmi Jason...è solo una questione di allenamento, TANTO allenamento, magari sapientemente organizzato da un coach.
RispondiEliminache tempi ! per me sono lontanissimi che vedo solo con il binocolo.
RispondiEliminasei bravissimo
Bello, a leggerti mi sembri un altro dalla 5 mulini! Meglio così. Buon viaggio allora!
RispondiEliminaminkia! post addirittura con implicazioni cosmologiche!
RispondiEliminaa baires non ci fermiano, eh!
comincia carnevale... se me voi veni' a trova'...
luciano er califfo.
LUI li sceglie per PARALLELI :-)) così io amo il freddo e tu il caldo ...
RispondiEliminaPaolo trovo questo post bellissimo! Hai tempi in allenamento sbalorditivi, ma in questo post viene fuori tutta la tuà umanità, la tua difficoltà, le tue incertezze e in tanti passi mi ci ritrovo a fagiolo come quando parli della forza degli arti inferiori, del cedimento sul finale, dell'acidosi ...
è bello sapere che anche tu sei umano :-))))
comunque è assodato: la bronchite si attacca via internet!
RispondiElimina... 'cci vostra!
luciano er califfo.
Grazie ragazzi e grazie Lucky per il commento!! I tempi la verità sono ancora lontani da quelli obiettivo ma ci stiamo lavorando...
RispondiEliminaLa fatica che si prova durante la piena dell'amico lattico è qualcosa di inenarrabile!! E fa paura!!!
@Mister: Poi mi dici come cavolo ti sei preso la bronchite con un meteo che dice minima 26°C e max 32°C!!!!
Non fanno più i coach di una volta! :D